La macchina fotografica

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Alexandra corse verso i suoi migliori amici allungando le braccia, dimenticandosi di quello che avevo detto Petunia.
I ragazzi le corsero in contro e insieme si unirono in un abbraccio di gruppo.
- Ce ne avete messo di tempo! - esclamò Sirius sconpigliando i capelli di Alexandra.
- Si, dove siete state di bello? - chiese curioso Remus.
Alexandra iniziò ad allisciarsi i capelli ed aggiustarsi il vestito nero, chiedendo un aiuto mentale a Queenie.
Non aveva nessuna voglia di dire cosa era successo dagli Evans per due semplici motivi: il primo era che si sarebbe rimessa a piangere un altra volta,
il secondo era che avrebbe dovuto calmare Marlene, Sirius e James che sarebbero andati da quella oca a riempirli di insulti e calci.
- Siamo andati a trovare delle persone - intervenne Queenie. - Sono felice di avervi qui ragazzi! Venite, stavamo giusto andando a preparare una torta alle pesche! -.
Remus fece una smorfia di disgusto.
- Metteremo anche le gocce di cioccolato, Remus! - scoppiò a ridere Alexandra.
- Allora che aspettiamo! Andiamo, no?! - e tirò via Marlene e Sirius verso il portico.
Queenie li seguì con un sorriso stanpato in faccia, pensando che quella compagnia le era mancata tanto.

Alexandra stava per raggiungerli quando una mano la prese per il polso per farla girare.
- Potrai ingannare gli altri, ma non me - disse serio il ragazzo.
- James... - lo implorò sottovoce Alexandra.
- Hai pianto e tu non piangi mai. Dimmi cosa è successo, Alexandra -.
Il ragazzo mise una mano sulla guancia della ragazza, facendo incastrare i loro occhi.
- Io... Oh, James, non sai quanto è difficile per me! - disse Alexandra mettendosi le mani sul viso. James gliele tolse dal volto e si avvicinò a lei.
- A parole tue, Foxie -.
"Facile per lui!" pensò Alexandra.
Mica era lui che non aveva la madre e che il padre poteva essere disperso in giro per il mondo. La ragazza, però, fece un bel respiro.
- Siamo andate a trovare delle persone, gli Evans. Abbiamo iniziato a parlare quando la loro figlia, Petunia, ha iniziato a insultarmi -.
- Come si è per-.
- Io ovviamente ho risposto a tono. Ma...ha nominato mia madre e...io...- Alexandra scoppiò di nuovo a piangere.

James la accolse tra le sue braccia, mentre lui si appoggiava al muretto che divideva la casa dei Grindelwald da quella dei suoi vicini.
- Ssh, piccola...ora è tutto finito - le sussurrò James. La ragazza mise la testa sulla spalla, mentre il ragazzo le mise una mano tra i capelli e con l'altra le circondò la schiena.
Senza accorgersene, tutti e due avevano chiuso gli occhi per godersi a pieno quel meraviglioso momento.
- Tu sei semplicemente perfetta, fantastica e favolosa - le continuò a sussurrare all'orecchio.
Rimasero abbracciati per non si sa quanto, ma non volevano separarsi per nulla al mondo.
Clack!
Aprirono gli occhi e videro una Queenie sorridente con una foto in una mano e una macchina fotografica nell'altra.
- Queenie! - esclamò Alexandra nascondendo la testa sul petto di James per nascondere il rosso sulle guance, mentre lui se la rideva.
- Eravate così carini! Bisognava immortalare il momento! - disse Queenie poggiando la macchina fotografica sul muretto ed estraendo una penna babbana. Scrisse:

Prese la bacchetta e fece comparire un album

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Prese la bacchetta e fece comparire un album.
- Così potrete immortalare ogni momento felice e ricordarvelo in futuro! -.
- Oh, Queenie, grazie di cuore! -.
Alexandra si staccò da James e andò ad abbracciare Queenie. Appena si staccarono la ragazza chiese:
- E gli altri? -.
- Immersi nella farina! - rise la donna.
La volpe prese la macchina fotografica e andò in cucina come una furia.
( Grover: "Benevola, si dice Benevola!". Io: "Sparisci Grover". Grover: "Scusami, me ne vado. Ma voi lettori state sempre attenti *si gira verso di me* anche tu figlia di Zeus!" *sparisce*. Io: si, ma chi ci crede! *compera una furia* Di Immortales! *sferra la spada* Grover Underwood ti uccido!").
Queenie andò da James e disse:
- Tienitela stretta, mi raccomando! -.
- Queenie, io e Alexandra siamo solo amici -.
- Lo so, lo so. Ma mai dire mai -.
- C-cosa? -.
In risposta la donna bionda alzò le spalle. Il ragazzo occhialuto rimase inbambolato fino a che una voce lo richiamò:
- PRONGS, VIENI! -.
James corse prima di ritrovarsi un Sirius che lo tirava per le orecchie.
"Si innamoreranno, si innamoreranno" si ripetè Queenie entrando in casa.

Spazio me
Ho delle notizie che vi piaceranno.
Prima notizia:
Ho deciso che pubblicherò una volta a settimana, la domenica.
Seconda notizia:
Ho deciso di creare delle vere e proprie foto/polaroid. Credo venga bene anche per i prossimi libri che ho in mente. Se volete sapere uso Pinterest per trovare le foto e PicsArt per modificarle.
Terza notizia:
I sottotitoli o le descrizioni delle foto saranno in inglese, perchè la lingua originale di Harry Potter è, appunto, l'inglese.
Quarta notizia:
Entreranno in scena molti personaggi, perchè come avete visto nella descrizione della storia ci saranno nuove coppie di personaggi, che porteranno avanti la storia.
Spero che l'idea vi piaccia.

Bye Mary~

𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora