Il piccolo problema peloso di Remus

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Era passata ormai una settimana dalla serata di Halloween e i nostri ragazzi erano diventati i miti della scuola:
James era il solito menefreghista, che adorava cacciarsi nei guai e sembrava anche arrogante;
Sirius era il ragazzo che si riteneva una divinità e tutto il resto, e proprio per questo c'erano ragazzine (o come le chiamava Alexandra galline spennute) che cadevano ai suoi piedi;
Remus era il più pacifico del gruppo e studioso, ma una volta al mese scompariva nel nulla. Questo creava molti dubbi a Sirius e James, che venivano subito placati da Alex.
Alexandra era l'unica ragazza del gruppo ed era casinista ma nello stesso tempo intelligente e matura, e insieme a James sono stati in punizione parecchie volte a causa dei loro scherzi. Anche lei aveva molti spasimanti, ma lei non accettava nessuno, come non accettava le "amiche" false.

Tra pochi giorni, il 15 novembre, ci sarebbe stata la luna piena e Remus aveva intenzione di dire tutto ai suoi migliori amici, o meglio cercare un modo semplice per dirlo a quei due idioti di James e Sirius. Però i dubbi lo assalivano: e se lo non lo avessero accettato? Se lo avessero trattato come uno sconosciuto per la troppa paura? E se lo avessero iniziato a chiamare "mostro"?
"In fondo io sono un mostro" pensava mentre osservava il fuoco.
- Non lo pensare nemmeno! Non lo sei! Punto! - esclamò una voce sulle scale. Remus si girò.
- Alexandra... - sussurrò il suo nome.
- Non lo sei, quante volte te lo devo ripetere!? - scese le scale e si mise davanti a lui con le braccia incrociate al petto.
- Tu non sarai mai, Remus. Hai paura di dirlo agli altri e ti capisco. Però guarda, loro mi hanno accettato, tu mi hai accettato e io ho accettato te. Così come sei davvero, Rem. Se quei due sono così stupidi da non capire la gravità della cosa, io inizierò ad utilizzare le maniere forti! -.
Un sorriso apparve sul volto del lupo mannaro, e di istinto abbracciò la sua migliore amica. Sussurrò un "Grazie".
Appena si staccarono da quell'abbraccio fraterno, Alex gli tese la mano e lui l'afferò.
- Andiamo - disse Alexandra.
Si avviarono su per le scale e arrivarono davanti alla porta del dormitorio dei ragazzi. Remus fece un bel respiro e, senza lasciare la mano dell'amica, aprì la porta.
- Ehy, ragazzi! - esclamò Sirius intento a complimentarsi davanti allo specchio.
- Ciao Rem, ciao Drax! - disse James steso sul letto.
- La finirai di chiamarmi "Drax"? - disse Alex divertita.
- Mai... - puntò lo sguardo sulle mani intrecciate dei ragazzi, e iniziò a fulminare Remus con occhi di fuoco. Notando quel silenzio insolito, Sirius si girò e anche lui guardò le mani, poi rivolte a Remus uno sguardo malizioso. Il ragazzo, dal canto suo, aveva le testa bassa e con voce tremante disse:
- Ragazzi... devo dirvi una cosa importante... -.
Allora Alex sciolse le mani e la sua l'appoggiò sulla spalla dell'amico. Remus inspirò tutta l'aria possibile e disse:
- Quando mia madre era all'ottavo mese, mio padre ebbe la bellissima e fantastica idea di provocare un lupo mannaro. Un paio di ore dopo la mia nascita, il mannaro si presentò a casa, schiantò i miei genitori e iniziò a mordermi. Per... vendetta. Pensando fossi morto se ne andò, ma ormai io ero diventato come lui. Un lupo mannaro -.
Remus si era tolto finalmente un peso enorme dalle spalle. Dopo un paio di minuti di silenzio aggiunse:
- Se non volete pi-
- Embè? Per il momento resti sempre umano - lo interruppe Sirius.
- Ha ragione Sirius. E io voglio aiutarti - aggiunse James.
- Anch'io - risposero all'unisono Alex e Sirius. - E io ho trovato qualcosa - disse la ragazza, schioccò le dita e apparve davanti a lei un libro della biblioteca. Si sedette sul pavimento e disse:
- Non fate domande. Comunque sedetevi -.
I ragazzi presero posto formando un cerchio.
- Animagus - disse la ragazza aprendo il libro. - Sono persone che possono trasformarsi in un animale a loro scelta. Ovviamente a diciassette anni dovremmo andare a registrarci al ministero, ma non credo che lo faremo -.
- Voi non farete niente! - disse Remus. - Potreste morire, solo per aiutarmi -.
- Non ci interessa - disse Sirius.
- Ovvio che non ci interessa. Ti aiutiamo, non accetto una ramanzina - disse James alzando una mano per zittirlo.
- Ok. Io avrei due domande.
La prima è: dove vai durante le notti di luna piena? - chiese Alex rivolta a Remus, che si mise una mano dietro alla nuca.
- Bhè... Silente ha fatto piantare il Salice Schiaffeggiante prima del mio arrivo. C'è un nodo...basta accarezzarlo e l'albero si calma. Poi c'è un tunnel che porta alla Stamberga Strillante e mi trasformo lì - spiegò Remus.
- Perfetto. Seconda domanda: in che animale vorreste trasformarvi? Io ho già scelto: una bellissima volpe bianca! - esclamò Alexandra.
- Io vorrei essere un grosso cane nero - disse Sirius con un sorriso.
- Bhè, io vorrei essere un animale maestoso. Insomma unico nel suo genere... - disse James pensieroso.
- Maestoso dici? Bhè direi un bellissimo cervo. Che ne dici? - disse Alex guardando James negli occhi.
- Ma è meraviglioso! - disse James con un sorriso.
- Che ne dite di creare anche dei nomi in codice? - chiese Remus.
- Si, ci sto. Tu potrai essere Moony - disse Sirius con una mano sul mento. - James potrà essere Prongs, io Padfoot e Drax Whitefox. Che ne dite? -.
- Wow! Sono favolosi! - disse Alex battendo il cinque a Sirius.
- D'ora in poi saremo conosciuti come I Malandrini, formati da Moony, Whitefox, Padfoot e Prongs! - disse James mettendosi in piedi sul letto a baldacchino.
- Si, ma adesso a dormire Prongs! - disse Remus.
- Va bene Moony, Padfoot chiudi la finistra - disse Alexandra.
- Sarà fatto, Whitefox -.
Non era la prima volta che Alexandra dormiva con i ragazzi, non provavano vergogna perchè loro erano diventati una famiglia, ormai.
James le fece spazio nel letto, Alex si stese e, all'improvviso sentì uno strano calore: James la stava abbracciando!
Fece comunque finta di niente e cercò di mantenere la calma.
- Notte Malandrini - disse la ragazza.
- Notte Whitefox - dissero gli altri all'unisono. E insieme furono i benvenuti nel mondo di Morfeo.

𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora