Capitolo 49: The Bet

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Sono passate poche settimane e sono state abbastanza belle. Facevo ancora parte della squadra inquisitoria e normalmente avevo ore libere, mentre guardavo fuori dai corridoi. Andavamo in coppia, quindi a volte andavo con Bella o Alexa, e qualche volta con Draco.

Entro nella sala comune, quando vedo Draco e Flint parlare sul divano. Mi faccio beffe, "Sono stufo di lavorare per la Professoressa Umbridge, mi mancano così tanto le mie lezioni!" Alexa urla.

"Allora vattene" dice Draco prima di parlare di nuovo con Flint.

Alexa si fa beffe, "Non me lo permette, ha detto che ha bisogno di me, va bene, ma ha bisogno di me per cosa esattamente? Per perdere la lezione?" Lei chiede.

"Non lo so, perché non vai a chiedere alla professoressa Umbridge se sei così curiosa?" Draco si volta verso di noi quando mi guarda.

"Perché sei così incazzato oggi?" Chiedo mentre mi siedo accanto a lui sul divano.

"Non lo sono, sto solo cercando di parlare con Flint" dice mentre guarda Flint.

Annuisco lentamente: "Allora che fine ha fatto essere gentile?" Chiedo

Si fa beffe: "Sono ancora gentile, di cosa stai parlando?"

"Il modo in cui hai appena parlato con Alexa non è stato gentile, stavi dando il tuo atteggiamento Draco"

"Ascolta, sono carino, probabilmente sono anche più carino di tutti voi adesso" dice.

Ridacchio, "Sì, esatto, reciti sempre Draco ... un minuto sei carino, quello dopo è di nuovo il vecchio Draco"

Lui sorride: "Va bene, se lo pensi, allora che ne dici di una scommessa?" Chiede

Mormoro: "Dipende da quale sia la scommessa"

Ridacchia, "Che ne dici, se sono gentile con te per un'intera settimana, posso fare quello che voglio per te, e se non sono gentile, allora puoi fare quello che vuoi con me"

Rido: "Sai una cosa? Scommetto, perderai comunque"

"Oh, quello lo vedremo Blackwood" dice.

__________

Passa una settimana, dato che Draco è stato sorprendentemente più gentile di quanto sarebbe stato normalmente. Mi chiedeva sempre se stavo bene o come stavo, e non ci sarebbero state lamentele. Mi parlava sempre normalmente e non ci sarebbero stati problemi.

"Quindi immagino di aver vinto, no?" Sorride mentre entra nella mia stanza

Mi lamento: "Ma non è ancora passata nemmeno una settimana .." mormoro.

"Lucinda, è passata una settimana e un giorno, sono abbastanza sicuro di aver vinto" dice mentre gira per la mia stanza.

Alzo gli occhi al cielo: "Allora cosa volevi farmi? Obliviarmi o qualcosa del genere?"

Ridacchia mentre cammina verso di me, mentre teneva gli occhi sui miei, finché non si trovava ad almeno 5 cm di distanza da me. "Se ho vinto, posso farlo-" Sussurra prima di piantare un dolce bacio sulle mie labbra. Si è allontanato dopo il bacio quando guarda le mie labbra mentre le nostre fronti si toccano.

Potrebbe avermi baciato una volta, ma io volevo ancora di più. Volevo che le sue labbra fossero di nuovo sulle mie. Volevo che mi baciasse di nuovo. Non si mosse, così decisi di appoggiare le mie labbra sulle sue mentre posavo una delle mie mani su entrambi i lati del suo viso. Sentii le sue mani avvolgermi strettamente intorno alla vita mentre mi baciava.

Non è stato fino a pochi secondi dopo, si è tirato indietro, mentre mi guardava. "Quando mi perdonerai?" Sussurra

Ridacchia un po', "Quando sono pronta" dico.

Si fa beffe, "Va bene, quando sarai pronta?" Lui chiede.

"Draco, te lo dirò una volta che ti perdono, okay?"

Sospira prima di baciarmi di nuovo, solo più lentamente questa volta. "Andiamo Lucinda ... so che entrambi vogliamo che funzioni ... ma come dovremmo fare qualcosa se non mi perdonerai nemmeno?" Lui chiede.

"Draco, mi hai ferito così gravemente .. Non posso perdonarti così facilmente .."

"Ma mi dispiace Lucinda .. lo sono davvero .."

"E hai mentito sul ballo del ceppo Draco .. ti sei scusato così tanto e poi mi hai abbracciato, e poi il giorno dopo ti sei comportato come se fossi una persona che non ti è mai piaciuta.. "

"Ascolta, so che è stata una mossa stupida, ma mi dispiace davvero Lucinda .."

Rimango in silenzio mentre guardo per terra, mentre lui teneva gli occhi su di me. Lui sospira, "Solo .. perdonami quando sei pronta, capisco .." mormora mentre si allontana lentamente.

Sospiro: "Hai ragione .. Voglio che funzioni .." mormoro prima che lui si giri lentamente per guardarmi in faccia.

"Io-io solo .. ho solo pensato-"

Non sono riuscita nemmeno a finire la mia frase, che le sue labbra erano già di nuovo sulle mie. Mi ha tirato più vicino a lui, mentre i nostri petti si toccavano mentre mi alzavo in punta di piedi per raggiungere la sua altezza.

Si allontana pochi secondi dopo quando le nostre fronti si toccano di nuovo, "Se vuoi che funzioni, sii mia"

Lo guardai per alcuni secondi, come se stessi cercando di vedere se stesse dicendo la verità o no, prima di appoggiare di nuovo le mie labbra sulle sue.

Enemies | dm - traduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora