Rage and Love

Capitolo 17

"Buongiorno" si sentì sussurrare Kim da dietro mentre era vicino all'armadietto. Dan era incollato alla sua schiena e le cingeva la vita.

"Anche a te" gli diede un bacio a stampo che fece sorridere entrambi.

Mano nella mano si dirigevano nell'aula di matematica e Kim si lamentava perché davvero non le piaceva.

"Ragazzi hey! Kim, Dan!" Una Emily sprizzante di gioia li stava raggiungendo quasi correndo.

"Cos'è tutta questa gioia di prima mattina?" Kim rideva ed Emily le si buttò sopra per stringerla forte.

"Kim questa volta ce l'ho fatta! Mi hanno presa e non solo!" Sventolava una lettera davanti al viso della sua amica "prima ballerina! Sarò la prima ballerina! Lo Schiaccianoci allo spettacolo di Natale al teatro!"

"Mio dio Emily! Non ci credo!" Sì abbracciarono ancora.

"Congratulazioni Emily" la abbracciò anche Dan contento.

"Mi sembra assurdo!" Sì passò una mano sulla fronte.

"I tuoi saranno felici" disse Kim. Nonostante odiasse i suoi genitori perfettini sapeva quanto impegno e appoggio ci avevano messo anche loro.

"Tantissimo" Emily sorrise gioiosa, dopo anni di sacrifici era riuscita a ripagarli.

"Ora vado, prima che entri in classe devo dirlo a Eddie" corse via salutando i due che ridevano.

Emily camminava a passo svelto facendosi strada fra le persone nel corridoio affollato cercando la classe di Eddie. Con le Vans slacciate per la fretta quasi imciampava ma rideva comunque era troppo felice, i suoi occhi erano più chiari del solito e il suo viso radiante.

Lo stesso viso si incupì quando vide due occhi azzurri e amari guardarla come se fosse matta.

Jimmy aveva il suo zaino quasi vuoto su una spalla e una delle Converse sporche appoggiata contro il muro sporco.

Si guardavano senza fiatare o muoversi mentre numerosi ragazzi li passavano affianco ma era come se fossero soli. A Emily erano mancati gli occhi azzurri e vissuti di Jimmy e a Jimmy era mancato il viso innocente di Emily. Era troppo abituato a Kim che era più cattiva di espressione.

"Hey..." sussurrò lei. La bocca era asciutta e il fiato corto per la corsa.

"Hey" rispose lui con più sicurezza.

"Tutto ok?" Chiese lui dopo altri secondi di silenzio. La sicurezza era la cosa che più lo distingueva.

Emily sorrise prima di rispondere e guardò contenta quella lettera.

"Sono la prima ballerina di una compagnia che si esibirà in città per lo spettacolo di Natale" disse con più voce.

"Congratulazioni Emily, te lo meriti lo sai, goditi il momento" a Jimmy uscì un sorriso tenero anche se non avrebbe voluto. Subito dopo la campanella li interruppe.

"Devo andare" disse lei e andò via con un po' di imbarazzo. Pensò all'ultima volta che avevano parlato. Gli aveva gridato in faccia certe cose che pensava davvero ma che non gli avrebbe mai fatto pesare.

Intanto si scordò di avvisare Eddie che a pranzo già lo aveva saputo da Dan.

"E non mi dici niente?" la strinse e la fece girare in tondo. Risero insieme abbracciati.

"Scusami ma non ti ho trovato" si giustificò lei.

"Tranquilla, sono comunque contentissimo per te baby" le mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi prenderle la mano e raggiungere i loro amici al tavolo.

"Kim?" Chiesero a Dan che parlava con un ragazzo della squadra.

Dan esitò un attimo guardando Eddie, indeciso se dire la verità o no perché sapeva quanto potesse ferire Emily.

"È con Jimmy" disse abbassando lo sguardo sul suo piatto "ci raggiunge dopo"

Eddie andò a sedersi convinto che Emily facesse lo stesso ma piuttosto questa, con una forza incredibile dentro, andò via di lì, sapeva dov'erano, era sempre la loro migliore amica e sapeva anche cosa facevano.

Si guardò intorno per essere sicura che non la vedesse nessuno e uscì dalla porta della palestra, erano in giardino, sotto la quercia di Kim. La chiamava così.

Hey thereeeee

Sono tornata con un capitolo e sono a casa finalmente!

Il capitolo è un po'... non so, tenero (?)

Emily riceve la lettera dalla compagnia di balletto e Kim è con Jimmy. Quindiiiiiii niente, vi adoro e siamo a 4k visual e 300 voti♡

Alla prossima,

Mar