"È ridicolo come io sia abituata a queste cose" commentava Kim mentre si fascia va la mano. Fra Jimmy e Joey ce n'erano state diverse di fasciature. Fortunatamente i genitori di Emily erano medici.
"Tu hai mangiato qualcosa Emily?" Chiese all'amica mentre entrava in cucina. La TV era accesa ma non la stava guardando affatto.
"Ehm no in effetti" la ragazza torno ai suoi pensieri e Kim la poteva benissimo capire.
"Jimmy non ha aperto bocca in macchina" si voltò verso Kim che la guardava con gli occhi spalancati.
"Lo sai no? C'è solo un motivo valido e io ho messo il dito nella piaga a pranzo" Kim si morse un labbro "Jane ci ha anche visti mentre... beh si" mostrò la mano fasciata per indicare la discussione con Eddie.
"Avranno litigato come pazzi" disse Emily con una voce delicata. Kim sapeva che si sentiva in colpa. Lei si incollata sempre inutilmente e intanto soffriva. Era Eddie ad avere colpa stavolta.
Ma Kim non disse più niente.
Il telefonò di casa di Emily squillò e lei andò a rispondere."Pronto?"
"Kimberly Mary Armstrong!" Il tono di voce di sua madre era così alto che anche Emily lo sentì e fece una faccia preoccupata.
"Mamma..."
"Ora ti metti a fare a pugni anche con i ragazzi? Vuoi proprio essere sospesa o essere picchiata? Meglio che torni a casa io e tuo padre ti stiamo aspettando" Adrienne dopo aver usato numerosi decibel chiuse la chiamata e Kim non ebbe neanche il tempo di replicare.
"Facciamo così" disse poi a Emily "io vado a prendermi la mia ramanzina, ti mando Michael e Luke per tenerti compagnia e perché si assicurino che tu mangi, vedo di tornare più tardi"
"Va beneeee" Emily rispose con una lagna come una bimba di cinque anni con la mamma.
Tornata a casa Kim trovò Luke e Michael sotto la veranda che la aspettavano.
"Tu sei pazza, mi hai fatto morire di paura" Luke la strinse forte e le lasciò un bacio fra i capelli.
"Hey sto bene ho solo dato un pugno a Eddie ma se lo meritava tutto" spiegò lei.
"Sì abbiamo notato" Michael esaminò la sua mano fasciata.
"Non è che potreste tenere compagnia a Emily? Vi raggiungo il prima possibile" mise il labbruccio e Luke non poté che dire di si trascinando Michael con lui.
Dentro casa, sua mamma era in salotto, in piedi affianco alla poltrona dove Billie Joe si era seduto come suo solito, aveva le braccia conserte ed era molto teatrale.
"Posso spiegare" disse ai due.
"Kim non mettere le mani avanti, hai torto signorina!" La rimproverò sua madre.
"Ma mamma! Eddie ha fatto lo stronzo con Emily"
"Modera i termini" la ragazza alzò gli occhi al cielo.
"Ad ogni modo non è successo niente, l'ho solo colpito ma... mi avete vista? A malapena ha sentito il pugno" il che era vero, probabilmente si era fatta più male lei e la sua manina fasciata solo che la rabbia la aveva offuscata.
"Jimmy non era lì?" Le chiese Billie Joe.
"È arrivato poco dopo"
"Ora dov'è?"
"Credo a casa sua... era un po' nervoso" spiegò lei.
"Emily come sta?" Le chiese la madre.
"Non troppo bene"
"E l'hai lasciata sola?" Chiese preoccupata la donna.
"Tu mi hai detto di correre a casa! E comunque ho mandato Michael e Luke a tenerle compagnia"
"Mhh non mi fido troppo di quei due, va' da lei" le disse il padre.
"Billie! La lasci andare così?" La madre ora era arrabbiata anche con lui.
"Andiamo tesoro.. se lo meritava" lui fece l'occhiolino a Kim e lei sorrise, uscì di casa sollevata e raggiunse Emily e i due ragazzi.
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Jimmy si sentiva immensamente stupido ma non sapeva cos'altro fare. Estelle e Joey non c'erano, Kim era con Emily e Jakobancora scuola. Will lo avrebbe deriso per il resto della sua vita perciò...
"Ciao papà" sorrise debolmente a Mike che era sorpreso e contento di vederlo.
"Jimmy, cominci a venire troppo spesso, devo preoccuparmi?" Scherzò suo padre mentre entravano in casa.
"Ryan e Brixton sono fuori con Brittney perciò il tuo vecchio è tutto tuo" sorrise al ragazzo mentre si dirigevano in salone dove Calum e Ashton giocavano a fifa.
"Veramente io sono qui per parlare con loro" a Calum sembrò di aver sentito male, a Mike si spalancò la bocca.
"Ehm ok" disse Ashton meravigliato.
Jimmy si sedette sul divano vuoto affianco ai due che avevano messo in pausa la partita.
"Ho lasciato la mia ragazza, se così si può chiamare, e mi piace una tipa ma non so se sia giusto che io mi metta con lei. So si piacere ma non so se si metterebbe con me perché..."
"Wo wooo Jimmy calma!" Lo bloccò Calum.
Non credevano fosse vero quello che stesse dicendo. Jimmy che chiedeva a Calum e Ashton consigli di quel genere.
"Ragazzi ho bisogno di voi, non sono pratico e lei è diversa e sento che dovrò cambiare e..."
"Tranquillo a Emily piaci cosi" disse Ashton con calma continuando a giocare.
"Cosa?" Jimmy sperava di aver capito male.
"Sì insomma parlavi di Emily no?" Gli chiese Calum.
Era così evidente a tutti quello che c'era fra loro due?
Per la prima volta Jimmy si sentì in imbarazzo ma stranamente compreso e soprattutto a suo agio con quei due.
"Vuoi giocare a fifa?" Chiese Calum.
"Non sono un vero fanatico di video giochi a essere sincero..."
"Oh, tranquillo, Ashton prima di entrare nei 5 Seconds of Summer non aveva mai toccato un joy stick" Calum segnò un goal "e comunque da ancora schifo"
I tre si misero a ridere come se Jimmy fosse loro amico da sempre.
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Rage and Love
FanfictionKimberly Mary Armstrong, 17 anni e un carattere decisamente forte. Carattere ereditato dal padre, il famoso cantante/chitarrista dei Green Day, Billie Joe Armstrong. Ne va fiera, ma odia chi lo loda davanti a lei. E se a lodarlo fossero quattro rag...