La cena non le sembrava così buona da mesi. Perché da mesi, ormai, mancava un padre e i suoi 'zii'.
Kim mangiava quello che c'era nel suo piatto in silenzio e osservava l'allegra tavolata che scherzava e raccontava qualche storia. Non diceva una parola, pensava solo a godersi quel momento, pensava che in quel momento anche suo fratello era contento di vedere il padre nonostante i problemi che abbia con lui, lo era anche Jimmy, lo vedeva nei suoi occhi. Erano più azzurri del solito, erano gioiosi, non li vedeva così accesi da quel famoso viaggio in macchina.
Era seduto accanto a lei, mentre di fronte suo fratello cercava di non sputare l'acqua quando Tré lo faceva ridere troppo.
"Zio Frank ti prego, basta, il mio addome non ce la fa più. Adesso Jake mi sputa l'acqua in faccia!" Diceva Jimmy soffocando le risate.
Billie Joe anche rideva come un matto, lui e Jakob hanno la stessa risata e anche Mike, che spesso cercava di rimanere diffidente per sembrare figo, rideva sotto i baffi.
"Dolce?" Propose Adrienne
"Lo chiedi anche?" Disse il padrone di casa "mi sono mancati i tuoi dolci amore" disse rivolgendo un dolce sguardo alla moglie.
Kim odiava le smancerie, non credeva nel 'per sempre' e sicuramente non sapeva cosa significasse amare a 17 anni ma guardando i suoi genitori poteva averne un assaggio, poteva solo sognare cosa si prova, non le davano fastidio le smancerie se erano tra la sua mamma e il suo papà, loro erano l'unico esempio di amore che aveva.
"Torta Nutella e mascarpone, la preferita di Billie e Kim" a quelle parole il padre le rivolse un occhiolino e lei sorrise complice. Adorava il loro feeling, Billie spesso ero come il suo migliore amico. Andavano davvero d'accordo e avevano gli stessi gusti.
"Kim hai fatto pratica con il piano?" Chiese dal nulla Billie Joe.
"Sì papà, appena avevo un momento libero provavo sempre, ammetto che mi piace anche più della chitarra" le aveva insegnato lui a suonare entrambi, dava lezioni a molti ragazzi ma Kim era in assoluto la più dotata, anche più di Joey e Jakob.
"Uuuh vi immaginate che figata pazzesca se un giorno loro tre con qualcun altro dovessero formare una nuova generazione di Green Day?" Disse fantasticando Tré Cool "al posto vostro io sarei fiero di loro" disse rivolgendosi ai tre ragazzi seduti a tavola.
"Già, sarebbe bello" aggiunse Mike
"Fateci vedere di che siete capaci pivellini" disse il bassista finendo la sua torta e alzandosi da tavola.
I tre ragazzi si guardarono fra di loro e poi guardarono i grandi con sfida.
"Ok nonnetti" disse scherzando Jakob.
Sì alzarono tutti da tavola per andare nella stanza dove tenevano gli strumenti e la roba varia. Kim la chiamava la stanza della musica.
"Ei Jakob non mi rompere! La chitarra la prendo io! Vai alla batteria che sei più bravo" Jimmy e Jakob litigavano per chi avrebbe suonato la chitarra mentre Kim si era già posizionata al piano sotto lo sguardo attento di suo padre.
"Allora piccola, che cosa fai sentire al tuo papà?" Disse con un sorriso dolce Billie Joe avvicinandosi a lei.
"Mmh non saprei, ci sono tanti pezzi che mi piacciono..." sfogliava i vari spartiti
"Qualcosa di mio" disse lui.
"Ok" sfogliò altre due pagine e trovò quella che cercava.
"Se mi chiedi un tuo pezzo non posso che suonare la mia preferita" disse prima di iniziare con la melodia.
Last Night on Earth.
Era quella la canzone che faceva scaldare il cuore a Kim, la incantava, restava ore ad ascoltare quella canzone con gli occhi chiusi stesa sul letto o sul prato.
Continuava a far scivolare le note una dopo l'altra e gli occhi di Billie Joe si chiusero dolcemente.
Gli altri furono subito attratti dell'intensità del momento e quando Billie cominciò a cantare anche Adrienne si commosse vedendo la figlia e il marito così in sintonia.
"I text a postcard sent to you, did it go trought? Sending all my love to you..." La sua voce era un sussurro e i suoi occhi restavano fissi sulla ragazza che suonava.
"Allora? Come sono andata?" Chiese appena finì.
"Attenta piccola, diventerai più brava del tuo papà così" disse scherzando ma in fondo lo diceva sul serio, aveva sempre sperato che la figlia scegliesse questo per il suo futuro. Credeva che la musica le calzasse a pennello.
"Non potrei mai superare il mitico Billie Joe Armstrong" rise lei.
"Wow Kim, sei diventata davvero brava" disse senza parole Jakob e anche gli altri sembravano molto sorpresi.
"Ok ma adesso non esagerate" disse alquanto imbarazzata.
"Allora? Si possono ascoltare questi nuovi Green Day? " sdrammatizzò Billie Joe incoraggiando i tre ragazzi a suonare.
Kim pensava solo a quanto fosse fortunata ad avere quella famiglia, quella strana, pazza ma unita famiglia.
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Rage and Love
FanfictionKimberly Mary Armstrong, 17 anni e un carattere decisamente forte. Carattere ereditato dal padre, il famoso cantante/chitarrista dei Green Day, Billie Joe Armstrong. Ne va fiera, ma odia chi lo loda davanti a lei. E se a lodarlo fossero quattro rag...