"Sono a casaaaa" Kim entrò in casa e buttò lo zaino di scuola sotto l'appendi abiti vicino alla porta.
"Ciao tesoro" la voce dolce di sua madre si fece sentire e lei la raggiunse in cucina.
"Mamma che fai?" Chiese vedendo la donna indaffarata.
"Volevo preparare qualcosa di diverso, per il compleanno di Michael sai, così provavo cose nuove e..." guardava il suo grembiule sporco di farina e rideva. Avrebbe preparato una cena speciale.
"Kimberly non prendere in giro tua madre" Ottenne il risultato opposto visto che rise di più "oppure preferisci non cenare?" Puntò il dito.
"No no" soffocò le risate e prese qualcosa da bere per poi andare in camera.
Come sempre dondolava sulle scale mentre le saliva con la testa fra le nuvole. Era il compleanno di Michael e non aveva preso niente da regalargli. Già, ma cosa regalargli?
"una t-shirt" disse improvvisamente, aveva avuto un lampo di genio. Aveva notato il fatto che tutti e quattro indossassero magliette delle band. Perfetto, ma quale band?
Conosceva poco Michael anche se era quello più simpatico fra i ragazzi. Così Kim si ricordò dei numerosi cd che aveva visto nella vecchia camera di Joey quando stava disfacendo le valigie.
Entrò nella camera poco illuminata a causa del sole al tramonto ed era felice del fatto che si sentisse ancora il profumo del fratello. Le cose di Luke e Michael erano sparse per tutta la stanza.
"Ora dove cazzo guardo?" Si passò una mano fra i capelli e poi si tirò su le maniche del maglione per iniziare a cercare.
Finalmente notò una modesta pila di cd messi affianco al letto con un vecchio lettore cd portatile grigio affianco con delle cuffie attaccate. Trovò affascinante quell'oggetto sicuramente vecchio ma pieno di storie, emozioni e ricordi.
Luke salutò con gentilezza Adrienne mentre era indaffarata e rise un po', la trovava dolce e le ricordava sua madre.
"Dove sono quei due?" Chiese la donna.
"Michael e Billie Joe sono ancora in studio a provare" spiegò prima di dirigersi in camera.
Arrivato davanti la porta notò che era aperta così, facendo poco rumore, entrò.
Kim guardava con curiosità i suoi cd e sfiorava con le punte delle dita il suo lettore cd.
"Che ne pensi, miss Green Day?" Ridacchiò e la ragazza si voltò di scatto.
"Luke!" Disse mettendo una mano sul cuore "che paura"
"Perché curiosavi fra la mia roba?" Sì avvicinò geloso alla sua collezione.
"Oh, beh, io credevo fossero di Michael e volevo regalargli una t-shirt ma non sapevo di quale band perciò..."
"Hey hey tranquilla, scherzavo" rise e lei sospirò.
"Comunque è un bel oggetto" lei indicò l'aggeggio circolare e giallo.
"È poetico direi..." ammise lui.
"Comunque i cd di Mikey sono questi" disse Luke dopo qualche secondo di silenzio indicando altri dischi.
"Oh, vediamo." Kim lesse i nomi delle band.
"Mhh ne conosco poche" ammise.
"Scegline una" le consigliò lui.
"Oh, decisamente loro" prese uno dei cd e lo porse al biondo.
"Guns n Roses, ottima scelta" sorrise.
"Lo so" si vantò per scherzare ma era ben consapevole del suo buon gusto.
"Beh allora dovrei andare a compare questo regalo prima che torni Michael" disse mentre usciva dalla stanza. Si fermò sotto la porta.
"Ehm Luke..." tenne lo sguardo basso "ti andrebbe di accompagnarmi?"
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"Kim grazie, mi piace tanto" Michael era davvero contento del regalo che gli aveva fatto.
"Ne sono felice" rispose lei. Porse uno sguardo di gratitudine a Luke che l'aveva aiutata. Aveano passato svariati minuti nel negozio ma ce l'avevano fatta.
"Jimmy non verrà vero?" Chiese Mike a Kim. Sapeva che suo figlio non andava d'accordo con i ragazzi e che c'era stata una piccola discussione ultimamente ma sperava che almeno per il compleanno di Michael sarebbe venuto a casa Armstrong per la cena.
"No, non credo" disse amareggiata Kim. Mentre era con lo sguardo perso nel tappeto del salotto suonarono alla porta, erano arrivati anche Ashton e Trè.
"Su, tutti a tavola!" Così iniziarono a cenare e Kim tentò di sembrare completamente serena.
"Cerca di sorridere dai, fallo per Michael" le sussurrò Emily seduta accanto a lei.
"È solo che sembra mancare qualcosa quando non c'è, è come un fratello per me lo sai" si giustificò.
Emily sorrise debolmente. Anche a lei mancava Jimmy e sapeva che non avevano più il rapporto di prima da qualche giorno.
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"Hey guarda chi si rivede, Saint Jimmy è di nuovo in giro" Will era seduto su quel muretto come se fossero passati pochi istanti dall'ultima volta che si erano visti.
"Oh mio Dio, Jimmy! Sono passati secoli da quando ti sei fatto vedere l'ultima volta" Roxy invece era cambiata molto, adesso aveva i capelli rosso fuoco e un piercing al naso.
"Sì lo so, avete ragione, ho avuto da fare" si scusò prima di abbracciare la ragazza e dare il cinque a lui.
"Dovevi badare alla piccola Kim e alla ballerina?" Will si mise a ridere e Roxy gli diede un ceffo sul braccio.
"Sì chiama Emily" rispose Jimmy sedendosi affianco a lui. "Comunque sono cazzi miei" si accese una sigaretta che gli offrì la rossa simpatica.
"Beh, visto che hai finito con questi tuoi 'affari' che ne dici di aiutarmi di nuovo?" Gli propose il ragazzo con tono calmo e faccia furba tirando dal suo spinello.
"Che ne dici? Diciamo addio a Saint Jimmy una volta per tutte e facciamo tornare fra di noi Jesus of Suburbia?" Roxy aveva un sorriso compiaciuto che avrebbe conquistato il mondo aveva sempre avuto quel tipo di pensieri per Jimmy ma non era il caso.
"Perché no!" Rispose divertito.
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Rage and Love
FanfictionKimberly Mary Armstrong, 17 anni e un carattere decisamente forte. Carattere ereditato dal padre, il famoso cantante/chitarrista dei Green Day, Billie Joe Armstrong. Ne va fiera, ma odia chi lo loda davanti a lei. E se a lodarlo fossero quattro rag...