Hey you're givin me a heart attack♡
"Tesoro svegliati" la ragazza dai capelli neri strinse gli occhi, la luce di primo mattino le dava fastidio. Adrienne accarezzava il suo viso per svegliarla dolcemente.
"Mamma ma sono le 8 ed è sabato, non c'è scuola, perché mi hai svegliata?" Nascose la testa sotto il cuscino
"Dai Kim alzati, ordini di papà piccola" uscì dalla stanza assicurandosi che la figlia fosse sveglia. "O preferisci che venga lui a tirarti fuori di lì?"
Kim lamentandosi ripetutamente si trascinò fino alla cucina per fare colazione mentre si abbassava la frangia ribelle sulla fronte e sbadigliava. Andò verso il frigorifero per prendere uno yogurt e a malapena disse 'buongiorno'. Come fosse sola...
"Kim!" Michael quasi sputò i suoi cereali quando Billie Joe gridò.
"Che?" Chiese la ragazza al padre non capendo perché fosse così agitato. Poi si girò e notò i due ragazzi che la fissavano dal tavolo. Aveva addosso ancora la maglietta di Joey. Solo la maglietta di Joey.
"Dannazione!" Sì nascose dietro la penisola e tirò il lembo della maglietta ancora più giù sulle cosce "è l'abitudine papà! Scusate, poi questa è casa mia, posso andarmene in giro come mi pare!" Disse quando l'imbarazzo si fece minore e Jakob cominciò a ridere. Kim lo fulminò con lo sguardo.
"Va a metterti qualcosa" le ordinò con tono il padre.
Kim sparì velocemente senza alzare lo sguardo e tornò vestita in cucina continuando a mangiare lo yogurt.
"Allora, perché mi hai buttata giù dal letto così presto?" Chiese al padre una volta soli, Luke e Michael erano andati a prepararsi e Jakob aveva una partita di football.
"Voglio che tu oggi venga con me" disse dall'altra parte del tavolo.
"Dove andiamo?"
"I ragazzi oggi provano" Kim si mosse sulla sedia e sbuffò "Voglio il parere di una teenager" sorrise l'uomo "chi meglio di te? Mia figlia, cresciuta con buona musica. Le ragazze della tua età vanno dietro a Bieber mentre a te vengono i brividi per i Rolling Stones, sei rara. Saprai darmi una giusta opinione" Elogiò quella che sembrava essere la sua copia giovanile. Tré e Mike glielo dicevano sempre, Kim era proprio come lui, sia nell'aspetto che nel carattere.
"Papà in realtà io..." cercò di rifiutare.
"Niente storie! Ormai è deciso" Sbuffò ancora lei. Era meglio non contraddire.
"Almeno Jimmy viene con noi?" Chiese.
"No, in realtà nessuno sa niente, è un'idea che mi è venuta stamattina e poi Jimmy sarebbe imparziale lo sai, si rifiuterebbe." Per un momento avrebbe voluto essere come il suo migliore amico, avrebbe voluto urlare contro il padre e opporsi ma non ce la faceva. Kim era troppo legata a Billie, era la sua bambina, era come se avesse messo un pò della sua anima in Kim.
"Andiamo allora?" Michael spuntò in cucina con il suo sorriso seguito da Luke.
"Andiamo" acconsentì lei facendo sorridere il padre che subito dopo le diede un bacio sulla fronte sussurando un lieve 'grazie'.
Salirono sulla vettura dell'uomo. Kim seduta avanti e i ragazzi dietro tenendo sulle gambe le loro chitarre. Billie accese la radio, trasmettevano una canzone Rap.
"Spazzatura" esclamò Kim infilando un cd. Billie Joe rise. Aveva ben istruito la ragazza. Era così diversa...
"Artic Monkeys?" Chiese Luke al quale brillavano gli occhi.
"In realtà non li conosco bene ma questa canzone è davvero bella" disse mentre Do I wanna know cominciava.
I quattro ascoltarono la canzone in silenzio quando finalmente arrivarono allo studio.
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Rage and Love
FanfictionKimberly Mary Armstrong, 17 anni e un carattere decisamente forte. Carattere ereditato dal padre, il famoso cantante/chitarrista dei Green Day, Billie Joe Armstrong. Ne va fiera, ma odia chi lo loda davanti a lei. E se a lodarlo fossero quattro rag...