Love is on its way 2 - Sequel

To end or not to end?

Era passato un mese da quel brutto avvenimento a casa dei ragazzi e si sentiva la tensione nel nostro gruppo. Kendall ancora non aveva mandato quei documenti, non sapevamo se perché non aveva mai avuto tempo o se non avesse mai trovato il coraggio per lasciare sua moglie così. Ero come sempre alla Columbia in sala registrazione e stavo giocando ad uno stupido gioco che mi aveva detto Michael che sarebbe stato divertentissimo, beh avevo appena scoperto che non lo era. Avevo portato con me Nicholas, che ora stava dormendo nella sua carrozzina. Nicole invece, era con Logan a fare un giro per il centro. Stavo aspettando la mia vocal coach di sempre ma era in stra ritardo perciò le lasciai un bigliettino in cui le dicevo che sarei andata a prendere un caffè e sarei tornata subito. Presi Nick tra le mie braccia, stando molto attenta a non svegliarlo e così uscì dalla stanza per dirigermi verso le macchinette e prendermi un po' di caffè. Guardai il telefono e vidi un messaggio di Michael:

'Allora scaricato quel gioco? :P'

'Mike è davvero il peggior gioco della storia!' Inviai subito e risi.

'Sei alla Columbia? Tra poco arrivo, ci facciamo compagnia.' 

Risposi con un veloce sì e salì fino al piano superiore aspettandolo fuori dalla loro sala di scrittura e l'ufficio del nostro capo. Ash mi aveva detto che oggi anche lui sarebbe passato ma non aveva idea a che ora Nicholas l'avrebbe ricevuto. Mi sedetti proprio davanti l'ufficio del mio capo dato che in quel corridoio le uniche sedie comode erano queste e baciai la testa a mio figlio. Dopo feci un po' più di attenzione e riconobbi la voce di Ashton e di Nicholas che parlavano, certo che quelle pareti erano davvero sottili. 

"... no, non penso Nick." Mormorò con tono un po' abbattuto il mio ragazzo. 

"Magari tra un po', qualche settimana." 

"Non saprei nemmeno come dirglielo." Continuò. 

"Prima o poi dovrà saperlo, Ashton." 

"Lo so ma non voglio rovinare tutto, mi sono davvero affezionato, la amo davvero." Stavano parlando di me? Mi avvicinai alla porta per sentire meglio, mi sentivo presa di mira, cosa mai avranno da dire su di me? 

"Sono contento per voi due, ora avete anche un bel bambino. Non era nel documento però..." 

"Nick, non sappiamo come sia potuto accadere." 

"Tranquillo, ha sempre fatto notizia quindi perché dovrei avercela con te?" 

"Parlando del documento... io, ecco..." 

"Oh sì, certo vuoi i tuoi soldi? Erano 800.000 dollari se non sbaglio?" 

"No, Nick non voglio parlare di questo." Mormorò con un tono agitato. Cosa diamine sta succedendo? 

"Ashton ti ho dato la possibilità di farti stare per un anno con una celebrità come lei e ora hai i rimorsi?" Che cosa? 

"Nick, vedi ho intenzione di continuare a starci seriamente insieme a lei, la amo." Sentì la risata del mio capo e una sedia che veniva strusciata sul pavimento. 

"Ascoltami figliolo, ho ricevuto centinaia di chiamata da parte di moltissimi agenti che volevano una finta relazione con Madison, ma come vedi io ho scelto te." 

"Lo so, ma sento come se le stessi mentendo da una vita!" Il mio capo rise di nuovo. 

"Ashton, hai idea cosa significhi stare con una celebrità famosa quanto lei? Hai intenzione di dirle la verità e mandare a monte tutto il documento soltanto perché ti sei innamorato di lei?" Continuò mentre rideva, il mio cuore non ne poteva più. Scoppiai in lacrime e sentì che le loro chiacchiere si erano fermate perciò decisi di andarmene da lì, dovevo trovare qualcuno con cui sfogarmi. Tornai nella mia stanza di registrazione e vidi che Sarah non era ancora arrivata, scrissi che non stavo molto bene e me ne andai via dopo aver messo mio figlio dentro la carrozzina.