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Passò un altro mese e ormai la stanchezza si stava sentendo sempre di più. Avevo deciso di andare a parlare con Nicholas riguardo a tutto e di sapere come potevamo fare per il futuro. Mentre percorrevo il corridoio che mi avrebbe portato fino all'enorme ufficio del mio capo mi accarezzavo dolcemente la pancia e sorrisi, non vedevo l'ora di iniziare una nuova vita e per di più con una persona che mi amava veramente. Bussai delicatamente alla porta e dopo un 'avanti' entrai. 

"Madison!" Esclamò contento di rivedervi, mi venne incontro e mi abbracciò, subito la sua faccia si trasformò in un'espressione confusa a causa della strana sensazione dovuta dalla mia pancia. 

"Come va?" Chiese e così ci sedemmo alla sua enorme scrivania. 

"Benissimo, sono così contenta che il mio album sia piaciuto così tanto." Esclamai e lui rise leggermente. 

"Già, ed ora che hai registrato due nuove canzoni il prossimo sarà ancora di più una bomba." Risi e così chiacchierammo un pochino in generale. 

"Nick ho una cosa importante da dirti." Mi guardò confuso. 

"Sai che ora io ed Ashton stiamo insieme." Lui sorrise e annuì. 

"Mi piacete così tanto insieme." Disse ed io sorrisi arrossendo. 

"Beh, c'è una cosa seria." 

"Cosa? Non mi dire che vi sposate!" Alzò la voce un po' incredulo ed io scossi la testa. 

"Non credere, sarei stato felice ma ancora non è il momento giusto." Risi leggermente e poi mi composi di nuovo seduta sulla sedia. 

"Nick, sono incinta." Rimase paralizzato sul posto e poi scosse la testa ripetutamente. 

"No, dimmi che stai scherzando." Il mio sorriso svanì e mi sentì veramente male. 

"Non sto scherzando, sono incinta." Ripetei e lui sbiancò e si alzò dalla sua sedia. 

"Madison, come faremo con i concerti?" Chiese ed io scossi la testa. 

"Nick, li possiamo sempre spostare di qualche mese." Proposi e lui sospirò. 

"Ne sei sicura di esserlo?" 

"Sono al quarto mese, quindi deduco di sì." Risposi acida, mi stava mettendo ansia e stavo diventando nervosa. 

"Madison, non possiamo farlo." Qualcuno bussò alla porta e subito dopo entrarono i quattro ragazzi con dei sorrisi enormi. 

"Nick, ti abbiamo portato le due canzoni registrate oggi." Esclamò Calum porgendogli il cd, lo prese in mano e lo gettò via con violenza. 

"Ma che cazzo?" Chiese Luke preoccupato guardandolo. 

"Vi ho trovati in un locale, vi ho dato la possibilità di poter diventare una band famosa, vi ho fatto esibire con la cantante più richiesta d' America e voi mi ripagate così?" Urlò arrabbiato indicandomi ed io mi spaventai. Mi alzai dal mio posto e feci qualche passo per allontanarmi, subito Ashton mi fermò e mi tenne tra le sue braccia al sicuro. 

"Cosa stai dicendo?" Domandò Ashton con tono nervoso. 

"Sto dicendo che questa band deve andarsene. Avete chiuso con me." Urlò e vidi i ragazzi sbiancare. 

"Cosa? E perché?" Domandò arrabbiato Calum. 

"Non mi interessa, è tutta colpa del vostro amico laggiù." Indicò Ashton e lui rimase sorpreso come tutti noi del resto. 

Love is on its way 2 - SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora