Love is on its way 2 - Sequel

New little girl

Sentì un braccio avvolgersi intorno alla mia pancia mentre ero distratta da Carlos e Logan che finivano di decorare il soggiorno. 

"Ehi." Mormorò dolcemente tra i miei capelli. 

"Amo le decorazioni di Natale e amo vedere nostra figlia così felice." Continuò a sussurrare baciandomi poi una guancia. 

"Vorrei un altro bambino." Mormorò lasciandomi senza parole. 

"Voglio riprovarci, guardala. È bellissima proprio come te, cosa dovrebbe andare storto questa volta?" 

"Jamie..." Bisbigliai girandomi verso di lui e vidi con la coda dell'occhio che Nicole si stava allungando con le braccia verso di me. Sorrisi dolcemente a Logan e la presi tra le mie braccia. 

"Ne riparliamo. Voglio godermi ogni singolo istante con voi ed ora sta per nascere anche la piccola Schmidt." Aggiunsi mentre lui sorrise. 

"Bene mentre voi pulite in terra e sistemate gli scatoloni porto questa bimba a farsi un bel bagnetto." Esclamai con una vocetta dolce per far ridere la piccola ma mentre stavo salendo al piano superiore Carlos ci richiamò l'attenzione e subito corremmo verso di lui. 

"Ragazzi, mi ha scritto Ken." 

"Dice che Charlie avrà il bambino un po' prima del previsto." 

"Cosa significa questo?" Domandò James mentre io stavo sorridendo ed avevo le lacrime agli occhi. 

"Che tra qualche ora nascerà la bambina!" Esclamai gioiosa. 

"Nicole, adesso usciamo. Continuiamo dopo a giocare." Scosse la testa e mise il broncio. 

"Nicky, andiamo dalla zia Charlie." Provai a convincerla ma non ci fu niente da fare. 

"Mads, dobbiamo andare. Kendall ha chiamato adesso Logan, dice che al momento la stanno portando in sala parto." Esclamò James raggiungendoci. 

"Nicole non collabora." Mormorai e lui rise. 

"Ehi principessa, perchè non vieni in braccio a papà, ci facciamo tante coccole e dopo vedi la zia Charlie." Cominciò a piangere ancora, ma l'unica soluzione che James trovò fu di prenderla di peso e portarla in macchina, presi la borsa con le cose che servivano anche per la bambina e li raggiunsi. Dopo averla messa nel seggiolino dietro, mi sedetti accanto a lei e Carlos era vicino a me. 

"Nicky." Provai a farla calmare, James partì subito diretto verso l'ospedale. 

"Tesoro, prova a darle il suo succhiotto." Mi propose il mio ragazzo ma scossi la testa. 

"Già fatto, non serve a niente." Alla fine provai ad accarezzare i suoi capelli e darle qualche bacio, finalmente si calmò. 

"Siamo vicino a Bayton Street, dovremmo arrivare tra una decina di minuti." Ci informò James per poi fermarsi al semaforo. Annui mentre continuavo a guardare mia figlia che ora si era calmata. Presi il suo succhiotto e glielo diedi mentre lei si allungò con le braccia verso di me, voleva essere presa in braccio. 

"Piccola, appena arriviamo facciamo tutte le coccole che vuoi." Abbassò la testa mettendo il broncio. 

"Papà!" 

"Dimmi amore." La guardò dallo specchietto retrovisore mentre le mandò un bacio e subito ripartì appena diventò verde. 

"Bacio." Mormorò per poi nascondersi dietro le piccole manine ridendo.