Nobody can keep us down

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La mattina dopo mi svegliai abbastanza tardi, non vidi né James né la bambina in camera sua perciò dedussi che erano già al piano inferiore. Appena scesi trovai la mia colazione pronta sul tavolo con un bigliettino, appena lo aprì lessi:

'Per la mia fantastica ragazza, ti amo.'

Sorrisi e notai che c'era una tazza di tè e dei biscotti, anzi i miei biscotti preferiti. Dopo aver fatto colazione usci in giardino e vidi la mia migliore amica con la piccola tra le braccia mentre parlava con Carlos e Kendall era a sistemare i vari giochi che erano a giro. 

"Buongiorno." Esclamai facendo il mio ingresso nella parte esterna della casa. 

"Carlos ha preso una cotta per una sua fan." Mi informò Charlie mettendo così in imbarazzo il povero ragazzo. 

"E non mi dici niente?" Mi sedetti sul dondolo accanto a Charlie dando un piccolo bacetto alla piccolina. 

"Oggi per essere a fine gennaio fa anche molto caldo." Esclamò Carlos cambiando argomento. 

"Dimmi tutto." Insistetti e lui sbuffò giocosamente. 

"Ho il numero di questa ragazza e non so se scriverle o no. Mi piace e vorrei chiederle di uscire." 

"Allora cosa stai aspettando Pena?" Domandai incitandolo a scriverle, sbuffò ma subito dopo fece un sorriso che gli andava da un orecchio all'altro. 

"Ok ok, le scrivo. Però se poi prendo un due di picche sarà colpa vostra e giuro che non mi farò mai più avanti." Roteai gli occhi e poi sorrisi. 

"Muoviti Pena." Corse dentro casa sorridendo come un bambino. 

"Abbiamo visto il video stamani, Keys sei gnocca." Commentò la mia migliore amica baciandomi la guancia. 

"Charlie devo parlarti." Mormorai insicura. 

"Parla, Ken è lontano non ci sente." Baciò la fronte alla piccolina e mi sorrise per farmi continuare. 

"Beh, ti ricordi il fatto che non faccio più concerti da un po', ecco ho deciso di riniziare. Ho parlato con Nicholas ieri, dobbiamo andare a parlare con lui questo pomeriggio." Le brillarono gli occhi di gioia a tale notizia. 

"Oh mio Dio, Maddie è stupendo." Quasi urlò dalla felicità. Mi abbracciò sussurrandomi un 'ti voglio bene'. 

"Solo che non ho ancora detto niente ai ragazzi tanto meno a James." 

"Non importa, tanto lo scopriranno da soli quando ti vedranno sul palco a cantare." 

"Mmm, c'è un'altra cosa. Non andiamo in tour con loro." Fece un sorriso tirato. So quanto ci teneva a stare con i ragazzi ma non potevo fare sempre affidamento su di loro, volevo avere la mia carriera indipendente dalla loro. 

"Mi dispiace." 

"No, tranquilla. Non possiamo stare sempre con loro... e le bambine?" 

"Per quello c'è ancora tempo. I concerti inizieranno tra qualche mese." Annui alzandosi per poi sorridermi. 

"Porto Belinda dentro, inizia a tirare un po' di vento." Annui anch'io entrando dentro casa. 

"Ragazze, sabato esco con Emma." Esultò il piccolo Pena per il salotto. 

"Grande!" Esclamai battendogli il cinque. 

"Posso sapere dove sono i finiti i due Maslow?" Domandai preoccupata. Sia Charlie che Carlos mi guardarono confusi da tale domanda. 

"Non ne so niente, pensavo che fossero ancora a dormire." Mi informò il mio amico. 

Love is on its way 2 - SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora