Just a touch of your love

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Appena arrivati a casa, entrai e si sentì solamente il pianto di Belinda, Charlie che cercava di calmarla e dei rumori che provenivano dalla cucina, sicuramente era Kendall. 

"Corro da mia sorella." Mormorò Logan mentre io portai la bambina al piano superiore nel letto che condividevamo io e James, accesi il monitor e scesi di sotto ad aiutare. Logan cullava la bambina mentre le faceva bere il biberon, Charlie sdraiata sul divano con gli occhi chiusi e Kendall indaffarato in cucina e preparava qualcosa. 

"Ehm Charlie?" La richiamai ed ottenni un grugnito come risposta. 

"Come stai?" 

"Male, ho tanto sonno." Si lamentò stropicciandosi gli occhi. 

"Vai a farti una doccia e dormi, qua ci pensiamo noi." 

"Belinda dovrebbe prendere..." 

"Muoviti!" Ordinai, si alzò venendo verso di me abbracciandomi. 

"Ti adoro Mads." Mi baciò la guancia e se ne andò al piano di sopra. Logan si sedette sul divano facendomi sedere accanto a lui. 

"Voglio anch'io un piccolo esserino che mi assomigli..." Mormorò mentre era incantato a guardare sua nipote. Sorrisi e gli baciai la guancia. Sentì il portone di casa aprirsi e subito capì che erano arrivati gli ultimi due mancanti del gruppo. 

"Mads, perchè non mi hai avvertito che tornavi a casa?" Mi chiese James con un tono leggermente irritato. 

"Ho trovato Carlos per primo in rubrica ho scritto a lui." Finsi un sorriso facendolo arrabbiare. 

"Voglio parlarti." Sibilò. 

"Io no." 

"Madison mi sono stancato delle tue rispostine." Alzò la voce facendo piangere la neonata. 

"Ma complimenti." Commentai applaudendo. Logan guardò malissimo James mentre se ne andava al piano superiore calmando la bambina. 

"Cosa diamine sta succedendo qua?" Domandò Kendall venendo verso di noi. 

"Non sei al centro di tutto, non esisti solo te nel mondo." Spalancai la bocca, ora aveva superato ogni limite. Mi alzai andando fino alla sua figura, non mi spaventava affatto anche se era più alto di me di qualche centimetro. 

"Cosa vuoi da me?" Mi prese per i polsi e mi avvicinò completamente a lui. 

"Smettila di comportarti così, ti ho chiesto scusa e che non ho fatto niente di male ieri sera mentre te puoi farlo, puoi uscire a divertirti. Beh, tesoro mio, non esisti solo te." Sbraitò a due centimetri dal mio viso. 

"Non mi devi urlare, chiaro?" Urlai a mia volta. 

"Ehi ehi calma." Intervenne Kendall a separarci. 

"Spiegatemi cosa sta succedendo? Non era finito tutto quanto, voi due eravate di nuovo insieme e vissero tutti felici e contenti?" 

"No!" Urlai. 

"Come no?" Disse James. 

"No, perchè te mi hai mentito sul fatto che c'erano quelle due zoccole con te!" 

"Non ti sopporto quando ti comporti così." Urlò ancora, stavo per tirargli uno schiaffo ma mi fermò la mano in tempo. 

"Te ne potresti pentire, non lo fare." Mormorò arrabbiato. 

"Fottiti." Sussurrai mentre me ne stavo andando via da quella stanza. 

"Come hai detto?" Mi urlò dietro inseguendomi. 

"Lasciami stare, vai da quelle zoccole e scopatele." Sussurrai trattenendo i singhiozzi e le lacrime. 

"Madison... Maddie." Mi richiamò addolcendo la voce vedendomi in quelle condizioni. 

"No, sono seria. Come puoi minimamente pensare che possa funzionare tra me e te se ogni volta che uno di noi due esce con qualcuno o da qualche parte diventiamo così gelosi?" Domandai esasperata. 

"Tesoro, io non farei mai e poi mai niente con nessuna perchè per me ci sei solo te. Io amo solo te, ti prego smettiamola con questa discussione." Mi asciugò le lacrime per poi stringermi al suo petto. Mi tolsi dal suo abbraccio e me ne andai in camera di James per calmarmi. Appena entrai vidi la bambina ancora addormentata sul letto, la mia piccolina era così dolce. Mi ricordai il giorno in cui io e James eravamo sul divano di casa nostra e stavamo guardando un film quando ad un certo punto apparì una scena dove c'era una coppia con un bambino e giocavano tutti insieme. Vidi James sorridere alla scena e in quel momento mi strinse la mano alla sua e me la baciò mormorandomi 'ti amo'. Gli sorrisi e dopo avergli risposto 'anch'io' andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua. All'improvviso senti le sue braccia avvolgermi i fianchi ed appoggiò il suo viso sulla mia spalla facendomi il solletico con la barba che gli stava spuntando. 

"Mads, sai... stiamo insieme da molti anni ormai, abbiamo una casa tutta nostra, ci amiamo e le nostre vite sono perfette però sento che manca ancora una cosa..." Mi girai verso di lui appoggiandomi con la schiena al bancone e con un sorriso lo incoraggiai a continuare. 

"Beh, non proprio una cosa. Vorrei avere una famiglia con te, vorrei avere un piccolo bambino da tenere tra le mie braccia e coccolarlo, amarlo quanto amo te. Sarebbe il regalo più grande che l'universo possa darmi e..." 

"Jamie." Lo richiamai dolcemente, gli afferrai entrambe le mani tra le mie e lo baciai delicatamente. 

"Questo cosa significa?" Mormorò confuso. 

"Significa che lo voglio anch'io, voglio essere madre del nostro piccolo bambino perchè ti amo e perchè mi sento pronta per fare questo passo con te." Mi sorrise emozionato e mi baciò dolcemente afferrandomi per i fianchi. 

"Ti amo." Sussurrò sulle mie labbra e continuò a baciarmi mentre ci conduceva in camera nostra. Mi svegliai dal mio filmino mentale quando vidi James entrare dentro la stanza. 

"Era tanto stanca?" Chiese ed io annui. 

"Ken ha detto che è pronta la cena." Annui nuovamente mentre continuavo ad accarezzare i capelli di Nicole. 

"Dovremmo svegliarla sennò poi non dorme stanotte." Mi suggerì e provò a svegliarla. 

"James secondo te siamo pronti per un altro bambino?" Domandai e lo lasciai senza parole per qualche secondo. 

"Beh, si penso di si. Perchè?" 

"Mi è ritornato in mente il giorno in cui abbiamo parlato sul fatto di volere un bambino." Si morse un labbro mentre mi ascoltava attentamente. 

"Noi ci amiamo davvero ed ho realizzato questo." Mi sorrise mentre si avvicinava a me per baciarmi. 

"Papà." Sussurrò Nicole mentre si stropicciava gli occhi. 

"Tesoro." Le rispose. La prese tra le braccia e le lasciò un piccolo bacio sulle labbra. Mi alzai con loro e ci abbracciò forte. 

"Le mie ragazze." Sussurrò baciando la testa ad entrambe. 

"Maddie." Mi richiamò dopo qualche secondo mentre stavamo per scendere le scale. 

"Potremmo riprovarci se vuoi." Mi sorrise dolcemente ed io per tutta risposta gli diedi un bacio a stampo.

Love is on its way 2 - SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora