Sunday morning rain is falling

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Mi svegliai per colpa del telefono che mi stava squillando, mi girai verso il comodino e iniziai a cercarlo. 

"Mads, è di qua." Sussurrò una voce alle mie spalle. Aprì definitivamente gli occhi e vidi James che mi porgeva il telefono. 

"Pronto?" Sussurrai alzandomi dal letto, non volevo svegliare la bambina. 

"Maddie, sono Nicholas. Ti sto aspettando qui allo studio, te dove sei?" Diamine, oggi dovevo andare alla Columbia a parlare con Nicholas. 

"Scusami Nick, mi dispiace da morire. Diciamo, che per questa mattina non ce la farò ad esserci, c'è un piccolo problema." 

"Madison, che sta succedendo?" 

"Io e James siamo..." 

"Avete ancora discusso?" Mi chiese sospirando. 

"No no, anzi." Risi. 

"Solo che siamo lontano da Los Angeles, tra un po' arriviamo, ma abbiamo anche la bambina con noi." 

"A questo punto vieni domani ma devi essere puntale. Dobbiamo discutere di alcune cose." Mi informò dopo qualche secondo di silenzio. 

"Grazie Nick, a domani." Mi salutò e riattaccai la chiamata. 

"Buongiorno." Mormorò James alzandosi dal letto dopo essersi stirato. 

"Dorme ancora?" Chiesi e lui annui sorridendo dolcemente. 

"Nick vuole che io sia in studio domani." 

"Ci dobbiamo essere anche noi, abbiamo le prove." Mi abbracciò e mi baciò la fronte. 

"Vado giù e preparo la colazione." Gli sorrisi ringraziandolo, avevo molta fame. 

"Per Nicole, cosa devo prepararle?" 

"Ci penso io, tranquillo." 

"Mi fa piacere preparare da mangiare per la mia piccola principessa e per il mio am... volevo dire, tesoro." Lui rise imbarazzato. 

"Mads, scusa. Io... io voglio andarci davvero piano, non voglio correre." Annui sorridendogli e gli baciai la guancia. 

"Se vuoi farti una doccia veloce, usa il mio di bagno. Per i tuoi vestiti guarda dentro quel cassetto, ci dovrebbe essere rimasto qualcosa." 

"Grazie Jamie." Uscì dalla stanza subito dopo aver lasciato un bacio sulla testa a nostra figlia ed io mi diressi velocemente in bagno, avevo bisogno di cibo nello stomaco prima però volevo farmi una doccia veloce. Dopo essermi lavata ed asciugata, entrai in camera per vestirmi e proprio quando stavo per uscire la bambina iniziò a piangere. 

"Ehi ehi ehi Nicky." Mi sedetti sul bordo del letto e la presi in braccio delicatamente. La cullai cercando di tranquillizzarla un po' e la portai in cucina con me. 

"Guarda un po' chi si è svegliato?" Esclamò Mary dal salotto e la bambina si girò verso quella voce. 

"Buongiorno piccolina." Disse Paul e la bambina strinse di più le braccia intorno al mio collo. 

"Ehi tesoro, cosa c'è?" Sussurrai e lei iniziò nuovamente a piangere. 

"Scusate, ma credo che abbia fame." Mormorai e loro annuirono comprendendo la situazione. 

"Perché la mia principessa sta piangendo?" Domandò James dalla cucina e subito Nicole iniziò a calmarsi. Avevano un rapporto straordinario loro due, ero così orgogliosa di questo legame che avevano. James fece capolino dalla porta con un sorrisone enorme e la bambina si allungò con il corpo verso di lui. 

Love is on its way 2 - SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora