Love is on its way 2 - Sequel

Wanna argue all day, make love all night

Era arrivato il fatidico sabato, in cui avrei rivisto quel ragazzo che ho conosciuto all'Heaven, ero curiosa di sapere chi era. Mi misi un vestito nero abbastanza attillato e trasparente in alcuni punti, me l'aveva regalato Charlie per il mio scorso compleanno. Dopo essermi fatta la doccia ed essermi asciugata i capelli indossai il vestito e mi truccai. Dopo qualche minuto sentii qualcuno bussare alla porta e poi vidi Carlos con la piccola tra le braccia e appena mi vide scese giù e corse da me. 

"Ma!" 

"Ehi bellissima!" Esclamai e la presi in braccio baciandole la testa. 

"Madison dove vai vestita così? Cioè... wow." Sorrisi per il complimento indiretto. 

"Ritorno all'Heaven a passare una serata là." 

"Quindi hai invitato gli altri e non me?" 

"No, Los. Non ho invitato nessuno, perché ci vado da sola." Mi guardò senza parole. 

"E James?" 

"Non sa niente, voglio andare a ballare da sola, tanto troverò sicuramente qualcuno che conosco." 

"Maddie ti prego non bere stasera." 

"Non berrò, tranquillo." Sussurrai e risi uscendo fuori dalla stanza. 

"So che stai mentendo." Urlò ancora dalla camera mentre io ero già a mezze scale. 

"Allora tesoro, stasera mamma esce e rimani con papà e gli zii, sei contenta?" Scosse la testa e si aggrappò di più a me. 

"Nicky, mamma tra poco deve uscire." 

"Madison sei una figa assurda." Urlò la mia migliore amica facendo un fischio subito dopo. 

"Dove vai?" Chiese Kendall e Logan che era di spalle si girò e mi squadrò da capo a piedi. 

"Vado all'Heaven e non mi servono babysitter che mi stiano dietro. Farò la brava stasera." 

"Capito Nicole? La mamma stasera farà la brava." Esclamò Kendall in tono sarcastico ed io risi. 

"Fidatevi." 

"James appena ti vedrà così ti vieterà di uscire." 

"Ed è per questo che io esco ora prima che lui arrivi." 

"Mads, si arrabbierà di brutto." Feci spallucce e lasciai Nicole in terra e mi sistemai un pochino meglio il vestito. 

"Scappo, se succede qualcosa chiamatemi." 

"No, se succede qualcosa a te chiamaci." Esclamò Kendall guardandomi male. 

"Sarà fatto Kenny." Mandai un bacio a tutti e baciai un'ultima volta la testa di mia figlia e usci di casa, partì subito e dopo una ventina di minuti arrivai a destinazione. Da lontano vidi subito i paparazzi e cercai in modo di non farmi vedere passando dall'entrata sul retro. Come sempre i bodyguard mi riconobbero e mi fecero passare. Appena entrai di nuovo la musica assordante rimbombava nell'enorme locale e le luci accecanti si muovevano ovunque a ritmo di musica. Feci qualche passo e mi sentì afferrare il polso e mi girai. Vidi un ragazzo alto, biondo e con un piercing sul labbro sorridermi. 

"Ehm... saresti?" Chiesi e lui rise ancora di più. 

"Sono Luke, tranquilla non ti rapisco. Ti sto portando da Ashton, mi aveva chiesto di portarti da lui appena ti vedevo dato che è ancora un po' occupato con i tavoli." Annui e mi portò verso una porta nera che era dall'altra parte del locale. Bussò e dopo aver sentito un 'avanti' aprì la porta portandomi con lui. All'interno di questa stanza c'erano due ragazzi, uno con i capelli neri e mossi che mi sorrideva e un altro di spalle con i capelli biondi e mossi pure lui.