"Buongiorno splendore!" Esclamò James entrando dentro la stanza con una sedia a rotelle.
"Jamie, cosa ci fai qui?" Chiesi sorridendo sorpresa, girai la testa e lo trovai sorridente accanto a me.
"Il dottore ha detto che ti dimettono oggi, non sei contenta che torni a casa?" Mi baciò la fronte e mi sorrise.
"Pensavo che venisse Logan a prendermi, mi aveva detto così."
"Già, ma Nicholas l'ha chiamato all'ultimo momento per un servizio fotografico e non poteva assolutamente mancare."
"Quindi sei venuto te a prendermi?"
"Certo, volevo che la mia bellissima Mads tornasse a casa intera." Questa frase la disse sicuramente per provocazione.
"Va bene, allora andiamo." Gli sorrise e lui sollevando dal lettino con molto delicatezza e mi mise a sedere sulla sedia a rotelle. Mi ero già vestita prima con l'aiuto di un'infermiera, è stata davvero carina.
"Ma posso camminare se qualcuno mi da delle stampelle."
"Il dottore ha detto che ancora non sei in forze e che devi acquistare anche un po' di peso e che per dei lunghi viaggi è meglio portarti con questa." Mi baciò la fronte e mi sorrise. Prese il mio borsone e mi spinse fino alla macchina.
Arrivati a casa, mi portò dentro e mi mise a sedere sopra il divano.
"Hai bisogno di qualcosa?" Mi chiese sorridendo.
"Avrei bisogno di rilassarmi un pochino." Si alzò dal divano e subito venne dietro di esso e iniziò a massaggiarmi dolcemente le spalle.
"Grazie mille, Jamie." Mi baciò la testa e continuò a massaggiarmi.
"Stasera mia madre dovrebbe portare Nicole, le ho detto che non deve sapere che ci sei te a casa, cosi le faremo una sorpresa." Esclamò all'improvviso ed io gli sorrisi.
"Jamie, ora dobbiamo pensare al problema numero uno, dobbiamo smascherare Logan. Cerchiamo ovunque il numero di Chelsea." Lui annui e mi aiutò ad andare al piano superiore, mi prese in braccio prendendo con sé le stampelle e poi mi adagiò sul letto appena arrivati.
"Te cerca nello studio io cerco qui in camera." Lui annui anche se era preoccupato per me, non voleva lasciarmi stare in piedi sulle mie gambe, era molto protettivo. Alzai lo sguardo dopo essermi alzata ed aver afferrato le stampelle e aver stabilizzato l'equilibrio e lo trovai sulla porta che mi guardava preoccupato.
"Jamie, vai!" Risi e lui annui andando verso la stanza. Io invece andai verso il suo comodino e tirai fuori tutto: orologi, collane, porta oggetti e fogliettini vari... scontrini, bigliettini miei, fotografie, alcuni bigliettini invece che erano scritti con una scrittura a me sconosciuta. Lo apri per bene e riconobbi quei fogli, glieli aveva scritti Chelsea.
'Ehi tesoro, dio quanto sei diventato bravo! Non vedo l'ora che ti lasci con quella sciacquetta e cosi ce la spassiamo senza quella peste tra i piedi. Un bacio amore :* Chelsea.'
'Amore mio, oggi mi incontro con Carly al parco qua vicino, le ho già dato delle cose che deve usare per l'appuntamento di oggi... Ti amo :* Chelsea'
Avevo lelacrime agli occhi. Logan è davvero arrivato a questo punto? Al punto ditradire la sua "ragazza"? O la sua futura moglie? Mi asciugai le lacrime mapersi l'equilibrio e cascai a terra.
"Merda!" Sibilai. Subito James corse versodi me avendo sentito le stampelle e me cadere a terra e mi prese in bracciomettendomi sopra il letto.
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Love is on its way 2 - Sequel
FanfictionMadison ormai non è più quella ragazzina di un tempo, è cresciuta ed ora dovrà affrontare molti ostacoli. James, sarà sempre al suo fianco per aiutarla... ma la relazione con Logan come andrà finire? Essere famosi ha sempre qualche vantaggio, per es...