Love is on its way 2 - Sequel

It's not too late to try

I giorni passarono ed i miei impegni aumentavano sempre di più, facevo il più possibile per aiutare la mia migliore amica con le prove e con la bambina. I ragazzi ormai si stavano preparando per la loro partenza, la loro prima destinazione sarebbe stata San Diego e da lì San Francisco. Ero molto eccitata all'idea che finalmente sarebbero partiti per un tour americano nuovamente, il loro sogno continuava ad essere realtà ed ora anche il mio lo stava diventando. Ero sempre più felice ed orgogliosa delle canzoni che incidevo e delle nuove coreografie, tutti sarebbero rimasti senza parole o almeno speravo. Molti dei testi che avevo scritto, Nicholas li aveva approvati ed avevamo trovato insieme un arrangiamento per i testi, potevo definire questo album molto personale.

Tra poche ore i ragazzi sarebbero partiti ed io continuavo a rigirarmi nel letto, avevo troppi pensieri. 

"Madison basta." Mormorò James abbracciandomi facendo in modo di calmarmi. Il nostro rapporto era molto strano ultimamente, appena ci avvicinavamo tanto lui si allontanava ma quando lo facevo io lui si arrabbiava. Era tutto un controsenso, io volevo soltanto la felicità e il per sempre e soltanto lui poteva darmela.

La mattina seguente, mi svegliai pensando alle mie cose che dovevo fare in tutta la giornata: svegliare Nicole, fare colazione, prepararmi per andare a lavoro, i ragazzi oggi partono e dovevo andare a salu... oh diamine, oggi i ragazzi partono!

Mi girai verso la parte destra del letto ma era vuota, ti prego fa' con non siano già andati via. Uscì dalla stanza e fortunatamente sentì le voci provenire dal salotto. Scesi al piano inferiore trovando tutti quanti pronti per partire. 

"Madison cosa ci fai con un paio di pantaloncini e un reggiseno addosso?" Mi domandò la mia migliore amica cercando di non ridere, abbassai lo sguardo e vidi che il mio abbigliamento non era proprio l'ideale per salutare i miei amici i quali li avrei rivisti dopo settimane. 

"Ci metto un secondo." Corsi a mettermi una felpa lunga di James, gliela avevo rubata e la conservavo gelosamente, era la mia preferita. 

"Mads, siamo in ritardo." Mi richiamò Kendall mentre scendevo l'ultimo scalino. 

"Eccomi." Esclamai raggiungendoli sul vialetto di casa. 

"Come? Partite così?" Chiesi avvicinandomi a loro mentre annuirono, il primo a spalancare le braccia fu Logan. 

"Mi mancherai Mads." Mi strinse al suo petto e mi sollevò da terra. 

"Tratta bene le fans." Gli feci l'occhiolino baciandogli successivamente la guancia. 

"E tu Carlitos non fare scherzi con la mia piccola Emma." Sussurrai nel suo orecchio quando mi abbracciò e lo feci ridere. 

"Come potrei? La adoro quella ragazza." Mi informò il mio amico facendomi sorridere, erano davvero carini insieme. 

"Ken come farò senza le tue colazioni?" Rise di gusto per poi abbracciarmi. 

"Ed io come farò senza le tue preoccupazioni e paranoie?" L'abbracciai nuovamente e gli baciai la guancia. 

"Le controllo io le piccole Schmidt." Vidi Charlotte alzarmi il dito medio mentre abbracciava suo fratello. Mi girai e vidi la figura del mio ragazzo avvicinarsi, lasciò la valigia da una parte e mise in terra Nicole che andò a salutare il suo zietto Los. 

"Jamie..." Mormorai abbassando lo sguardo, ero troppo nervosa per guardarlo negli occhi. 

"Mads, finiamola qui." Sussurrò. Alzai lo sguardo e sentì l'intero universo cadermi addosso.