Love is on its way 2 - Sequel

Red roses

Era passato quasi un mese da quel fantastico giorno e tutto stava andando alla meraviglia. Un raggio di luce entrò dalla finestra colpendomi gli occhi svegliandomi. Mi rigirai dall'altra parte e vidi James che ancora stava dormendo. Aveva passato la notte in bianco stando sveglio insieme a Kendall per aiutarlo con Belinda. Gli baciai la guancia e dopo aver controllato anche la piccola scesi al piano inferiore. Trovai la mia migliore amica seduta al tavolo con le mani tra i capelli e con gli occhi chiusi. 

"Giorno Charls." Esclamai e come risposta ottenni solo un grugnito. 

"Mads, sono distrutta." Sussurrò con tono affranto. 

"Ehi Charlie, tra un po' andrà tutto meglio, noi ci siamo per voi." L'abbracciai consolandola. 

"Che ne dici se oggi te e Ken uscite, pensiamo noi alla piccola." Scosse la testa. 

"Dai Charlie, da quanto tempo non uscite?" 

"Appena si sveglia ne parlo con lui... grazie Maddie, per tutto." Mi baciò la guancia salendo al piano superiore. Sorrisi nel vederla andare via e pensai che si meritava tutto il meglio. Iniziai a versare un po' di olio nella padella e la misi sul fuoco. Dopo qualche minuto misi un po' di bacon ma all'improvviso sentì due braccia circondarmi da dietro e baciarmi la guancia. 

"Giorno tesoro mio." Mormorò James con voce roca. 

"Come mai già sveglio?" 

"Sentivo la tua mancanza." Mi girai sorridendo. 

"Aspetta che finisco di cuocere il bacon e sono tutta tua." Annui sorridendomi e aspettò che io finissi. Tolsi i pezzetti di carne e li misi nel piatto. 

"Eccomi." Esclamai felice, subito mi prese tra le braccia facendomi ridere, mi fece sedere sull'isola e mi baciò. Quel bacio stava diventando un po' troppo spinto per i miei gusti, ma non riuscì a farne a meno. Amavo i suoi baci. Mi prese per i fianchi avvicinandomi di più al suo corpo, iniziò a baciarmi il collo. Iniziò a muovere il suo bacino contro il mio. Gemetti piano contro le sue labbra. 

"Ti odio." Sentì la sua risata maliziosa, cosa che mi fece gemere nuovamente. Appoggiai entrambe le mani sul suo petto e mi avvicinai a lui. James rimase con la sua mano dietro alla mia piccola schiena, accarezzandomi con delicatezza, tracciando dei strani e buffi disegni immaginari. Appena sentì la sua lingua leccare il mio labbro inferiore schiusi di poco le labbra per dare un miglior accesso a quel perfetto bacio. Con la mano salì e iniziai ad accarezzare i suoi capelli. 

"Jamie..." Mormorai con voce roca ma lui continuò a baciarmi il collo. 

"Non possiamo..." Continuai ma nuovamente mi zittì catturandomi le labbra con le sue. 

"Woah, ragazzi andateci piano! C'è una bambina qua!" Esclamò Carlos ridendo. James si staccò da me per poi scoppiare a ridere mentre io mi coprì la faccia con entrambe le mani, avevo le guance che erano rossissime! 

"Mamma!" Mi richiamò con voce felice allungandosi con le braccia. James uscì dalla stanza allontanandosi per qualche minuto, lasciandomi in cucina con Los e la piccola. La misi a sedere sul suo seggiolone mentre sentivo lo sguardo del mio amico perforarmi ovunque. 

"Allora, avete già..." Mi girai guardandolo male e subito scoppiò a ridere. 

"No, Los. Vogliamo andarci piano..." 

"Beh, se per voi quello significa andarci piano..." Esclamai con un sorrisetto compiaciuto. 

"Pena dove sono le chiavi della macchina?" Chiese Logan dalla sala.