T/n's Pov:
Alle 14.45 fecero fare una pausa ai ragazzi, per poi ritrovarsi alle 17.30.
"Avevo chiesto a Tsukishima se oggi usciva alle 15." Pensai iniziando a seguire il ragazzo.
"Se te lo chiedi sì, mi ricordo che dobbiamo uscire." Si girò verso di me.
Arrivammo davanti a dove dormivano i ragazzi e io aspettai Tsukishima si cambiasse.
"Che bella maglietta." Borbottai vedendo com'era vestito.
"Grazie. Allora, dove andiamo?"
"Pensavo per il centro di Tokyo, magari andiamo per qualche negozio."
Dopo poco tempo eravamo in giro per negozi e ci fermammo in uno di vestiti.
"Ho preso qui la maglietta che ti piace tanto." Disse Kei indicando quella che indossava, era tutta viola ma all'altezza del cuore aveva una stella gialla, era banale ma carina.
"Chissà se ce l'hanno ancora." Dissi andando in giro a cercare. Ma alla fine non c'era, setacciai tutto il negozio ma nulla.
"È un peccato che non ce l'abbiano più." Sbottai uscendo col ragazzo.
"Se vuoi posso dartela appena la lavo."
"Seriamente? No ma dai tienila, poi neanche mi starebbe."
"È questa la parte bella, prenderti in giro perché hai una maglia di 3 taglie più grande." Rispose lui ridendo.
"Però ti starebbe lo stesso bene." Continuò lui.
"Ma che carino, seriamente però, non devi farlo."
"E se volessi farlo?"
Arrossii.
"Ahh, qualcuno si sente imbarazzata?"Tsukishima's Pov:
"No... assolutamente no." Rispose la ragazza con le guance rosse.
Improvvisamente sentimmo un telefono squillare.
"È il mio. È Kiyoko, scusami un attimo." Disse T/n allontanandosi.
La seguii mentre iniziava a camminare verso un posto più appartato.
"Dove sono? Sono in centro con Tsukishima. In che senso devo andare a casa? Perché? Ahhh ok, sì. Sì sì, ora vado poi torniamo a portartelo. Ok, ciao."
"Che succede?" Chiesi incuriosito.
"Ti dispiace se andiamo verso casa mia? Dovrei portare il telefono a mia sorella, dato che l'ha dimenticato stamattina."
"No, non mi dispiace."
Arrivammo a casa della ragazza e mi fece entrare. Mi accorsi di quanto fosse bella. Casa sua non lei, bhe si anche lei è molto carina e anche il resto dei primini lo pensano.
"Ok, ho preso il telefono di mia sorella, ti dispiace se bevo un bicchiere d'acqua?"
"È casa sua, perché dovrebbe chiedermi di bere un po' d'acqua?"
"È casa tua, non dovresti neanche chiedermelo. Piuttosto, posso sedermi un attimo?" Chiesi davanti al tavolo mentre lei riempiva un bicchiere al lavandino. Lei annuii e finalmente riposai le mie gambe.
"Vuoi qualcosa da bere?"
"No, grazie."
"Sicuro? Neanche un bicchiere d'acqua?"
"Sì, sono apposto così."
La ragazza si sedé vicino a me.
"Hai una bella casa." Dissi nel silenzio più imbarazzante.
"Grazie, ma secondo me la tua è più bella. Sì casa mia è più moderna, ma lo stile della tua è più carino."
"Davvero? Non l'avrei mai detto onestamente, ti piace lo stesso stile che piace a mia madre."
"Ecco perché mi vuole così bene." Rispose ridacchiando.
"Non penso sia solo per quello."
"Sì lo so, ero ironica." Disse alzandosi per posare il bicchiere nel lavandino. Si girò per andare verso la porta di casa, ma inciampò e riuscii a prenderla in tempo prima che si rompesse il naso sul pavimento.
"Attenta, stavi per romperti la faccia."
"Ah- beh, sì... andiamo." Rispose lei ricomponendosi.
"Potevi baciarla."
La mia stessa mente mi stava facendo innervosire.T/n's Pov:
"Che figura, stavo per cadere davanti a Tsukishima." Pensai aprendo la porta di casa, trovandomi davanti Tōru vestito tutto elegante, non con uno smoking, ma si era tirato a lucido.
"Che ci fai qui?" Chiesi arrabbiata.
"Ti prego T/n, possiamo parlare?" Chiese lui facendo gli occhi da cagnolino. Sospirai.
"No, non ti vuole parlare e lo sai benissimo." Intervenne Tsukishima poggiando le sue mani sulle mie spalle.
"Ok, sai una cosa? Entra e ne parliamo così smetti di importunarmi, che te ne pare?" Sbottai con un mal di testa che iniziava a farsi sempre più forte.
"T/n non devi farlo se non vuoi." Disse il biondo.
"Kei non preoccuparti, tu vai pure e porta il telefono a mia sorella, ci vediamo dopo."
"No, io ti aspetto qui."
"Ok, aspettami fuori, tu entra." Dissi prendendo per la camicia Tōru. Sbattei la porta.
Ci sedemmo sul divano.
"Inizia a spiegare e fai veloce."
"T/n, per favore... dammi un'altra possibilità. Ho capito di aver sbagliato e ho realizzato che... ti amo." Disse il ragazzo prendendomi le mani.
"Ti amo..."
I miei occhi si riempirono di lacrime.
"So che poche persone ti hanno detto questa frase, non volevo farti piangere." continuò.
Mi staccai dalle sue mani.
"Stai sprecando quella frase con me. So che hai ragazze migliori di me che ti vanno dietro e anche tu lo sai."
"No, io amo solo te."
"Smettila non è vero." Dissi alzandomi.
"Ti prego, smettila. Io non ti amo più. Hai baciato un'altra ragazza quando eravamo insieme, ma ormai l'ho dimenticato."
"Tu non mi ami, smettila di dirti il contrario, non è vero e va bene così." Continuai piangendo.
"Cosa stai dicendo?" Chiese il ragazzo castano.
"Non capisci? Dopo che mi hai tradita ho trovato Tsukishima, che mi sta aiutando a superare quella cazzata del cibo che mi hai messo in testa. L'altro giorno sono svenuta per colpa di quel biondino, ma lui è rimasto al mio fianco e si è preso cura di me. Mi ha detto delle parole così fantastiche che mi sono messa quasi a piangere davanti a lui." Esclamai con le lacrime che continuavano a scorrere sul mio viso. Tōru fece un sorriso sereno.
"Sembra ti faccia molto felice."
"Sì..." borbottai.
Il ragazzo si alzò.
"Sai, non pensavo che tu avessi ragione, c'è qualcuno migliore per te e c'è un'altra ragazza per me."
"Hai un milione di ragazze tu." Dissi ridacchiando.
"Modestamente."
Calò un silenzio imbarazzante.
"Mi dispiace." Disse Tōru.
"Sai che hai sbagliato." Risposi dirigendomi verso la porta ancora con gli occhi rossi. Salutai il mio ex ragazzo e lui se ne andò.
"Hai pianto." Disse Tsukishima guardandomi. Restai zitta riiniziando a piangere.
"Ah... vieni qui." Sbottò aprendo leggermente le braccia con una faccia infastidita. Corsi ad abbracciare il ragazzo.
"Sono solo felice abbia capito che mi piace un altro." Borbottai col viso attaccato al petto del ragazzo.
"Sei tu Kei, tu sei l'altro ragazzo che mi piace."
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La tua felicità -Tsukishima x Reader-
Fanfiction🧡COMPLETATA🧡 T/n, la sorella di Kiyoko Shimizu, inizia il suo primo anno al liceo Karasuno. Anche se residente a Tokyo i suoi genitori hanno deciso di non mandarla al liceo Nekoma, perché causa del bullismo verso la sua sorella maggiore durante il...