T/n's Pov:
Presi posto sul bus e guardai il telefono, Kei mi aveva già scritto.
-"Ti amo."
-"Anch'io ti amo, ma è successo qualcosa?"
-"No, è che preferivo non dirlo davanti a tua sorella."
-"Oddio, qualcuno è imbarazzato? :)"
-"No, al massimo tu lo sei."
Risi al cellulare e finalmente tornai a casa per cenare e andare direttamente a dormire.
Quando arrivò venerdì la routine era cambiata, invece di andare a casa di Kei, era Kei a venire a casa mia, quindi presi il bus con mia sorella e anche lui. Appena scesi camminammo verso quelle strisce pedonali. Restai ferma a guardarle, mentre vidi Kiyoko già attraversarle con Kei circa un metro lontano da lei. Mia sorella si voltò e così fece anche il mio ragazzo notandola.
"Perché sei fermata?" Chiese il biondo fermo in mezzo alla strada.
"Qui è dove l'hanno investita. È terrorizzata ad attraversare quelle strisce da sola." Parlò Kiyoko per me.
Fissai profondamente quell'alternanza di colore bianco e nero. C'era ancora un alone scuro sulla parte più chiara.
"Quello è... è il mio sangue." Pensai schifata storcendo il naso.
Improvvisamente sentii un braccio strisciare attorno alle mie spalle, era Kei che questa volta mi aiutò ad attraversare le strisce pedonali senza mai separarsi da me.
Mia sorella ci guardò con un ampio sorriso dal lato opposto della strada.
"Grazie." Borbottai timidamente mentre intrecciavo la mia mano con quella del mio ragazzo.
"Tranquilla."
"Tōru mi avrebbe detto una cattiveria come:'Smettila di fare la preziosa e attraversa.' Al massimo lui faceva sempre il prezioso, invece Kei non ha esitato ad aiutarmi." Pensai entrando in casa. Mi diressi verso la cucina.
"Vuoi una tazza di the, Kei?" Chiesi.
"Non voglio disturbare."
"Ormai è diventato di abitudine bere il the mentre studiamo, non mi fa nessun problema." Tirai fuori due grandi tazze dalla credenza e preparai l'acqua nella teiera.
Chiesi a Kiyoko di dirmi quando tutto fosse pronto e salii con Kei per fargli vedere camera mia.
"È davvero... moderna." Borbottò mentre lo facevo sedere sul mio letto. Scesi giù a prendere il nostro the e tornai cercando di stare in equilibrio, avevo riempito un po' troppo la mia tazza. Ci sedemmo alla mia scrivania ad iniziare con lo studio.
Appena presi il primo sorso di the non realizzai che la mia tazza era davvero molto piena e finii per bagnare la mia maglietta e quasi ustionarmi.
"Stai bene?" Chiese il ragazzo allontanandosi velocemente per non sporcarsi anche lui. Mi alzai agitando le mani, dato che scottava.
"Sto bene, devo solo cambiare la maglietta." Risposi dirigendomi al mio armadio, il problema era che non potevo nascondermi dietro l'anta, dato che il mobile era in bella vista alla mia scrivania.
"Ah ma che cavolo, la porta è chiusa a chiave e nessuno può vedermi." Pensai guardandomi intorno, per poi togliermi timidamente la maglia sporca davanti al ragazzo.
Realizzai che anche il mio reggiseno si era bagnato di the, ma non l'avrei mai tolto così improvvisamente, sarebbe morto sul colpo.Tsukishima's Pov:
Senza preavviso, vidi T/n togliere la sua maglietta davanti a me, rivelando parte del suo corpo. Arrossii a prima vista.
I suoi fianchi che salivano in una curva che andava a stringere la sua vita, quei nei che aveva sulla pancia e quella cicatrice che la rendeva unica e ancora più bella di prima.
"Sei bellissima." Mi feci scappare appena risposò lo sguardo su di me.
"Me l'hai già detto." Ridacchiò cercando una maglietta nel suo armadio. Dopo essersi messa qualcosa addosso mi rigirai verso i libri sulla scrivania aspettandola. Dopo qualche secondo che non mi raggiungeva mi voltai di nuovo verso di lei.
Con la nuova maglietta addosso, stava tirando fuori dalla sua manica destra un pezzo di stoffa nero decorato on del pizzo.
"Il suo reggiseno?" Pensai mentre iniziai a sentire sempre più caldo attorno al mio viso.
"Come... come hai fatto a toglierlo?" Chiesi.
"Domanda più stupida no, vero?"
"Non è così difficile eh, perché? Vuoi provarci anche tu?" Mi provocò ridendo mentre prendeva da per terra i vestiti sporchi.
"Muoviti e torna qui che devi studiare."
Dopo molto tempo finalmente lo studio era finito e ci prendemmo un po' di tempo per rilassarci.
"T/n. Devo andare a fare la spesa." Urlò la sorella di T/n al di fuori di camera sua.
"Ok Kiyoko, ci vediamo dopo."
"Fate i bravi." Ci disse ridendo.
"Abbiamo casa sua tutta per noi, com'era successo da me."
Passammo un po' di tempo ad ascoltare musica, maggiormente gli Arctic Monkeys, ma non con le cuffiette. T/n aveva acceso la sua cassa bluetooth e l'aveva collegata al suo telefono.
Quando stavamo ascoltando Afraid dei The Neighbourhood improvvisamente la canzone si fermò.
Iniziai a sentire dei piccoli battiti dalla cassa.
"Tum, cha. Tum, cha. Tum, cha." Andai a tempo con la mente. Un piccolo sussulto uscì dalla mia bocca.
"È 'Do I Wanna Know?'. Maledetta quella ragazza vuole uccidermi."
"Davvero? Tu vuoi ammazzarmi."
Ripensai a quando T/n mi aveva detto che questa canzone le faceva pensare a me e lei mentre ci baciamo. Non era male la piccola immagine che mi ero fatto la stessa sera che me l'aveva detto, ovviamente pensata ascoltando quella canzone.
Le farfalle nello stomaco presero il controllo della mia pancia, inarcai la schiena leggermente, sentivo un leggero dolore.
"Pensavo che potessimo a ricreare quello che mi ero immaginata." Mi stuzzicò ancora di più avvicinandosi a me.
Sospirai tremolante ancora pervaso da quelle maledette farfalle.
"Qualcuno è imbarazzato." Continuò a provocarmi con un ghigno. Con il broncio la presi velocemente per le guance e lei continuò a tenere quel sorriso, che finalmente era tornato, tutto il tempo in cui le nostre labbra schioccavano rumorosamente.
Cercai di allontanarmi dalla ragazza, ma lei cercava la mia bocca disperatamente, sembrava volesse baciarmi ancora.
"Qualcuno è molto bisognoso oggi." La stuzzicai picchiettando 3 volte delicatamente il mio dito sul suo naso.
"È un po' che non mi baci come si deve."
"Mi ha dato la mia stessa medicina. Però ha ragione, è passato un po' dall'ultima volta in cui ho baciato T/n, almeno da tre o quattro giorni, era tanto."
E così ci baciammo come si deve.
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La tua felicità -Tsukishima x Reader-
Fanfic🧡COMPLETATA🧡 T/n, la sorella di Kiyoko Shimizu, inizia il suo primo anno al liceo Karasuno. Anche se residente a Tokyo i suoi genitori hanno deciso di non mandarla al liceo Nekoma, perché causa del bullismo verso la sua sorella maggiore durante il...