T/n's Pov:
"Cavolo, l'estate è passata così in fretta... tra qualche giorno inizio le superiori." Pensai mentre mi rilassavo in camera mia a giocare con il nintendo 3Ds. Ad un certo punto, proprio mentre stavo per battere il boss finale del mio videogioco, suonò il campanello di casa.
"Dovrei andare a rispondere? Nah, ci penserà Kiyoko." Mi dissi mentre, come previsto, mia sorella andava ad aprire a chiunque mi stesse distraendo. Sotto la musichetta da battaglia del gioco sentii due voci, una era quella della mia sorella maggiore, mentre l'altra era una molto familiare, quella di Kenma, che si avvicinava sempre di più verso camera mia.
"Kenma meglio per te che sia importante perché sono in un momento critico nel mio videogioco!" Gli dissi mentre apriva la porta della mia stanza.
"Ciao anche a te T/n." Rispose con un leggero sorriso. Calò un silenzio che di solito tra me ed il ragazzo era normale, dato che ogni volta che ci incontriamo giochiamo ai videogiochi, parliamo solo quando qualcuno vince o perde.
"Sì cazzo! Ho vinto!" Esclamai alzando il nintendo in aria.
"Brava T/n, ma devo farti vedere una cosa importante." Disse Kenma trascinandomi fuori da casa mia. Gli chiesi cos'avesse oggi, sembrava più ansioso del solito.
"Ti ricordi del tuo ragazzo? Oikawa? Indovina con chi l'ho visto 3 secondi fa al parchetto qua vicino?"
"Oh mamma mia... non di nuovo Kenma, è ironico!" Risposi svogliatamente.
Sapevo che Tōru ci provava con altre ragazze, ma non l'ho mai visto baciare altre se non me, sapevo che lo faceva ironicamente, me l'aveva pure detto lui, ma Kenma non ne voleva sapere. Arrivammo al parchetto dove il mio migliore amico aveva visto il mio ragazzo con un'altra e ci sedemmo in una panchina abbastanza vicina a quella dov'era seduto Tōru assieme ad una ragazza che non conoscevo.
"Ma quindi sei fidanzato, Oikawa-kun?" Chiese la ragazza timidamente. Io mi aspettavo un sì da parte del ragazzo, ma invece la sua risposta era un no.
"Ma potrei esserlo, con te tesoro." Le disse Tōru facendole l'occhiolino, per poi avvicinarsi al viso della ragazza e baciarlo con passione. Spalancai gli occhi, volevo piangere. Come potevo essere così stupida? Mi girai velocemente verso la direzione del mio ragazzo.
"Tōru ma sei serio?" Gli dissi alzandomi dalla panchina, mentre Kenma si nascondeva per non farsi vedere. Il ragazzo spalancò gli occhi, era sorpreso quanto me.
"Ah- eh- T/n! Che piacere vederti! Disse alzandosi per venire ad abbracciarmi, era rosso dall'imbarazzo. Mi allontanai dal mio ormai ex fidanzato.
"Sei proprio uno stronzo fattelo dire, dov'è finito 'tesoro', 'piccola' e 'amore'? Mi fai schifo." Gli dissi fredda con una faccia impassibile.
"Eh... tesoro posso spiegare..." mi bisbigliò Tōru. Io lo spinsi via bruscamente.
"No, non puoi spiegare nulla! È finita, vai dalle tue fangirl a goderti la vita." Urlai correndo via in lacrime verso casa seguita da Kenma, che lanciò un'occhiataccia al mio ex ragazzo.
"Non ci credo, perché non l'ho visto prima? Come ho fatto a non capirlo?" Pensai mentre correvo in casa in lacrime.
"T/n aspettami sai che non so correre bene come te!" Esclamò il mio migliore amico entrando in camera mia, dove mi trovò piangente sdraiata sul pavimento.
"Avevi ragione..."
"Lascialo stare T/n, non vale nulla se ti tradisce così..." mi disse Kenma accovacciandosi vicino a me mentre continuavo a disperarmi con il viso coperto dalle mie mani.
"Tutto bene ragazzi?" Entrò Kiyoko in camera mia, vedendomi in quella situazione entrando in casa. Kenma scosse la testa.
"Oikawa l'ha tradita." Disse freddo.
"Oh no... T/n, mi dispiace. Però è meglio così, almeno non stai più con una persona così orribile, l'hai lasciato vero?" Annuii continuando a piangere.
"E quindi è un bene, perché non stai più con qualcuno così stupido."
"Si ma io lo amavo con tutto il mio cuore..." nella mia stanza calò un silenzio imbarazzante.Qualche giorno dopo arriva il primo giorno di scuola.
"T/n, svegliati oggi inizi la prima liceo." Mi disse Kiyoko scuotendomi come se fossi morta. Mi alzai svogliatamente, presi il telefono mentre mia sorella andava in cucina dai miei genitori e guardai l'ora. Erano le 6.45 di mattina.
"Cavolo, dovrò svegliarmi così presto ogni giorno per andare a questa nuova scuola?" Pensai iniziando a mettermi l'uniforme fornita dal liceo Karasuno. Andai in cucina e la colazione era già pronta, mi sedetti tenendo la mia testa penzolante dal sonno con le mani.
"Hai sonno T/n?" Chiese mia madre ridacchiando. Annuii con gli occhi chiusi. Mangiai velocemente la colazione, finii di prepararmi e uscii di casa con Kiyoko augurando ai miei una buona giornata.
"Ti ci abituerai sorellina, è questione di tempo." Disse mia sorella sorridendo leggermente vedendo la mia faccia ancora un po' stanca.
"Fortunato Kenma che va al Nekoma che è praticamente a 10 minuti da casa nostra..." borbottai salendo sul bus che era diretto alla mia nuova scuola, fortunatamente trovai un posto libero.
Appena scesa dal bus diedi una prima occhiata alla scuola, era... normale, mi ricordava quella di Tōru, dove lo vedevo sempre dopo scuola- "No!"
"No, non adesso, non preoccuparti di quello scemo."
La rottura con Oikawa è stata molto dura da superare, però ce la stavo facendo a piccoli passi, almeno riuscivo a non pensar più a lui. Iniziai a camminare verso l'entrata guardando il foglio dei miei orari scolastici. Passai per il corridoio tra le varie aule guardando a destra e sinistra, finché BUM! andai a sbattere contro un ragazzo.
"Guarda dove vai piccoletta." Mi disse lui scostandomi. Era molto alto, aveva dei bellissimi capelli biondi e gli occhi color ambra, portava anche un paio di occhiali neri. Era pure carino come ragazzo, ma molto scortese, infatti un po' offesa lo ero.
"Ma vai a cagare." Ero proprio poco offesa...
"Scusami come hai detto?" Chiese il biondino indignato guardandomi dall'alto al basso.
"Oh scusami tanto, forse avrei dovuto dirlo più forte dato che lassù non si sente molto bene." Risposi a tono ridacchiando. Andai verso la mia classe per la prima lezione. Il professore entrò e ci disse restare in piedi, dato che lui aveva già preparato dei posti pre assegnati con gli altri insegnanti. Venni messa vicino ad un ragazzo con i capelli arancioni. Durante la pausa pranzo, passando tra i corridoi venni fermata da Kiyoko passando vicino alla sua classe.
"Hey T/n, come va il primo giorno?" Chiese curiosamente. Improvvisamente gli occhi di tutto il corridoio vennero puntati su di me. Risposi che apparte quel piccolo battibecco col ragazzo biondo e alto con gli occhiali stava andando tutto bene.
"Ti chiedo solo se dopo scuola puoi raggiungermi in palestra perché devo attendere alle attività del club, ricordi che dobbiamo tornare insieme a casa?" Io risposi che andava bene e quando ci salutammo e io feci per tornare alla mia classe venni fermata da dei ragazzi.
"Hey ma tu conosci Kiyoko-chan?!" Chiese uno.
"Si è mia sorella..." risposi molto confusa.
"Vedi te l'avevo detto, era impossibile che questa ragazza fosse bella come Kiyoko a meno che non fossero imparentate!" Esclamò un altro dei ragazzi.
"Ah ma che carini, pensano che io sia bella come mia sorella."
"Non è che puoi darmi il numero di Kiyoko, così provo a vedere se mi dà una chance?"
"Hey puoi mettere una buona parola per me?"
"Puoi chiedere a Kiyoko se è interessata a me?"
"Ah no, vogliono solo provarci con mia sorella..."
"Eh, no scusatemi..." risposi un po' delusa per poi tornarmene subito nella mia classe.
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La tua felicità -Tsukishima x Reader-
Fanfic🧡COMPLETATA🧡 T/n, la sorella di Kiyoko Shimizu, inizia il suo primo anno al liceo Karasuno. Anche se residente a Tokyo i suoi genitori hanno deciso di non mandarla al liceo Nekoma, perché causa del bullismo verso la sua sorella maggiore durante il...