La tua felicità -Tsukishima x Reader-

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"Un film romantico? Sei seria?" Disse Kei guardando quello che avevo scelto.
"Hai detto che ti andava bene tutto a patto che non fosse un film da bambini. E poi non è così romantico, è tipo una commedia." Risposi ridendo, la faccia del ragazzo era diventata leggermente rossa.

Tsukishima's Pov:
Il film era iniziato e tutto stava andando bene, ci eravamo fatti qualche risata, finché non arrivò una scena dove la protagonista si baciava con il suo nuovo fidanzato.
"Davvero? Sei serio, film?"
Perché sto parlando con un film?
"Certo che però potreste essere tu e T/n, quei due piccioncini."
Vero.
Mi girai verso T/n, che mi stava già guardando, distolse lo sguardo da me.
"Perché?" Chiesi ridendo.
"Perché cosa?"
"Perché hai smesso di guardarmi?"
Si rigirò a fissarmi.
"Bella scena, vero?" Chiese lei imbarazzata con un sorriso bellissimo. Sembrava volesse sotterrarsi, era la cosa più carina avessi mai visto. Lasciai uscire una piccola risata.
"Se ti piace così tanto, perché non la ricreiamo?" La provocai avvicinandomi al suo viso. Lei mi sorrise trattenendosi dal ridere.
"Baciala."
Mi misi in ginocchio, ora stavo guardando T/n da un punto più alto. La presi per le guance delicatamente e feci incontrare le nostre labbra. Mise le sue mani attorno al mio collo, mentre una di queste saliva verso i miei capelli, la sentii sorridere mentre ci allontanavamo di poco per riprendere il respiro, ricominciammo a baciarci mentre le sue labbra rimanevano arricciate in quell'espressione felice. Abbassai una delle mie mani alla spalla di T/n. La ragazza continuava a emettere dei piccoli suoni che sembravano delle risate trattenute, questo fece sorridere anche me. Dopo un po' ci allontanammo.
"Tsukishima..." farfugliò timidamente.
"Mi chiami ancora per cognome?"
"Kei?"
"Meglio."
"Quando venerdì hai detto 'mi fai così felice'... lo intendevi davvero?"
"Perché dovrebbe chiederselo?"
"T/n, certo che lo intendevo davvero, sei la fonte della mia felicità, stai scherzando?" La presi per le mani. I bellissimi occhi di T/n si riempirono di lacrime.
"Hey, hey. Che succede, perché piangi?" Chiesi scostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Sono la tua felicità?"
Le sorrisi e annuii. Si asciugò le lacrime e mi strinse forte, ricambiai l'abbraccio appoggiando la mia testa sulla sua.
"Ti emoziona così tanto la cosa?"
"Si ok?" La sua voce era tremolante dal fatto che stava piangendo, la cosa mi faceva ridere, ma allo stesso tempo volevo baciarla di nuovo.
"Anche tu sei la mia felicità." Continuò allentando la presa dai miei fianchi. Il mio sorriso si allargò più di prima. Mi girai verso il telo dove stava venendo proiettato il film. C'erano i titoli di coda
"Ah, è finito." Borbottai indicandolo.
"Ah, vero. Il bacio era la scena finale." Rispose lei ridacchiando.
"L'hai già visto?"
"No, ma Kenma l'ha visto obbligato da sua madre e mi ha detto come finiva."
Spensi tutto e rimisi apposto le cose, mi risedei vicino alla ragazza, la guardai.
"Quanto è bella."
"Sei bellissima." Me lo feci scappare. Coprii la bocca con una mano spalancando gli occhi, T/n si mise a ridere vedendomi più sorpreso di lei a sentirmi dire queste parole.
"Anche tu sei bellissimo." Rispose continuando a ridere.
"Che si fa ora?" Chiesi mettendomi a gambe incrociate sul letto. Ci fu un po' di silenzio tra me e T/n, che mi guardava ancora sorridente.
"Non sai quanto ti bacerei di nuovo dopo quello che mi hai detto." Disse tra le sue continue risatine scuotendo leggermente la testa. Dopo neanche un minuto dalla frase di T/n avevamo già ripreso a baciarci. Le mie dita erano intrecciate alle sue, mentre l'altra mano libera faceva su e giù per il collo della ragazza. Invece lei stava accarezzando la mia guancia con il pollice, mentre il resto della sua mano era appena sotto la mia testa, le punte delle sue dita sprofondavano nei miei capelli. Per la prima volta sentii qualcosa nel mio stomaco. Mi staccai all'improvviso.
"Che succede?" Chiese la ragazza preoccupata.
"Ho sentito qualcosa nel mio stomaco, sembrava come..."
"Come se ce l'avessi tutto scombussolato?" Finì la mia frase. Annuii sorpreso.
"Pensavo che tu fossi quello intelligente che sa tutto sulla scienza, le chiamano farfalle nello stomaco. Sono causate da una forte emozione, vanno ad alterare lo stomaco, o almeno, la motilità gastrointestinale."
"Ma guarda che secchiona, mi fai concorrenza." La stuzzicai prendendole il mento con una mano.
"Non sei l'unico a sapere tutto." Rise avvicinandosi per continuare a baciarmi.
"È un così bel momento, quanto amo questa ragazza."
Vorrei dirglielo, ma ho la sensazione che sia troppo presto. Lei si è appena lasciata e non è passato neanche un mese dal nostro incontro, eppure sono perso di T/n. Sono innamorato del suo bel viso, dei suoi occhi, del suo sorriso. Amo come risponde alle mie provocazioni con altre provocazioni, amo come mi prende in giro ironicamente. Adoro quando arrossisce alle mie battute che faccio per stuzzicarla. Perdo sempre la concentrazione quando inizia a ridere, la tengo per mano o la guardo negli occhi. Mi fa sentire felice perché mi parla sempre dei suoi problemi ed è una delle persone più gentili che questo mondo possa mai avere. Sa difendersi in situazioni complicate, ma non si nasconde quando piange o si sente triste. Amo baciarla, mi fa sentire bene, ma non solo il bacio in sé. Sapere che LEI mi sta dando questo affetto mi fa esplodere il cuore. Amo quando le sue pupille si dilatano così tanto ogni volta che mi vede, mi abbraccia o le dimostro affetto, sembrano delle perle di tapioca. Odia quando fanno commenti sul suo fisico o come mangia per colpa di quel maledetto di Oikawa, ricordo ancora quando è uscita da casa sua con gli occhi lucidi dopo aver chiarito con il suo ex ragazzo, ricordo quell'abbraccio che ci siamo dati e il momento in cui siamo tornati in palestra mano nella mano. Amo tutto di lei, ma non so se dovrei aspettare di più prima di dirglielo. Voglio continuare ad avere questa relazione con lei, ma non voglio precisare se siamo fidanzati o no, voglio solo che le cose rimangano così, non siamo fidanzati ma ci amiamo, ci baciamo, ci abbracciamo, ad entrambi piace la compagnia dell'altro. Non voglio dirle che la amo per paura che mi trovi strano a confessarle una cosa così profonda dopo poche settimane, però è la verità. Mi sa che aspetterò un po'.
"Cavolo quanto ti amo." Ansimai staccandomi dalla ragazza per riprendere il respiro.
"Tutto quel monologo per niente idiota."

NOTA AUTORE:
Mi è partito lo schizzo di pubblicare due capitoli oggi, non so perché però godetevi la mia gentilezza lol 💜