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T/n's Pov:
Passarono molti giorni ed io li passai sempre con Tsukishima. Un pomeriggio guardavamo un film abbracciati, un altro lui mi faceva da mangiare e parlavamo di quello che era successo che ci aveva fatto stare male o bene durante la settimana.
Arrivò una giornata dove non avevamo scuola e il ragazzo era a casa mia. Parlando del più e del meno, uscì fuori l'argomento musica e ci chiedemmo se suonassimo strumenti.
"Io non suono nulla, però ho un pianoforte in taverna, Kiyoko faceva lezioni di piano." Spiegai indicando la porta di legno mezzo marcito alla fine del corridoio. Gli occhi di Tsukishima si illuminarono.
"Io suono il pianoforte."
Lo sapevo già. Si capiva dalla sua personalità e il suo stile musicale. Portai il ragazzo in taverna, dove avevo una televisione e un divanetto, dove potevo rilassarmi. I miei però non mi facevano entrare spesso, era solo per quando i loro amici erano in casa e io volevo starmene per i fatti miei, lo stesso per mia sorella.
Gli mostrai il pianoforte in bella vista, era ancora nuovo di zecca.
"Posso suonare qualcosa?" Mi chiese. Gli feci un cenno per dirgli di andare pure. Presi una sedia per mettermi vicino a lui, appoggiai la testa sulla sua spalla sinistra. Timidamente, mise le mani sopra i tasti ed iniziò a suonare ONLY di LeeHi

NOTA AUTORE:
Vi lascio un link per farvi un esempio di Tsukki che canta sta canzone.

https://vm.tiktok.com/ZGJWxYp1S/
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Era bellissimo sentire il biondino cantare, la timidezza nella sua voce era qualcosa di adorabile, le sue dita che si muovevano in un modo liscio e tranquillo, il suo busto che dondolava appena per via della canzone che stava cantando, io appoggiata sulla sua spalla che sorridevo con gli occhi lucidi, sul punto di piangere. Stavo adorando quel momento, come quella volta in cui Tsukki aveva messo la foto che avevo fatto come sfondo del suo telefono, oppure quando si era accoccolato su di me, non sembrava neanche in lui, ma era quello la cosa bella del momento.
La musica si fermò.
"Aspetta, tira fuori il telefono e sbloccalo." Mi disse facendo segno di dargli il mio cellulare con la mano. Lo tirai fuori dalla tasca e digitai la password, lo porsi al ragazzo e lui aprì l'app della fotocamera.
"Voglio fare un video così che tu senta la mia voce quando non sarò vicino a te." Disse poggiando il dispositivo sul pianoforte, facendo partire un video. Tsukishima ricantò la canzone da capo, solo per me. Stavo per mettermi a piangere, ma mi trattenni, non volevo avere un video dove io piangevo, avevo gli occhi rossi e lucidi e il naso rossissimo che colava.
Appena finito di cantare il ragazzo spense il video e mi guardò negli occhi con un'espressione indifferente. Cercò di combattere un sorrisetto che si stava formando sul suo viso.
"Ti amo." Borbottò timidamente, le sue guance stavano andando a fuoco. A detta di lui, i miei occhi si illuminarono e pensai bene in quel momento.
"Anch'io ti amo, Tsukishima. Mi sento quasi del tutto pronta a tornare con te. So solo che, in questo momento, voglio prenderti il viso e baciarti."
Mi avvicinai velocemente al viso del ragazzo e feci incontrare le nostre labbra, Tsukki stava sorridendo, io stavo piangendo. Un bacio del genere... neanche io sapevo quanto mi fosse mancato. Ci staccammo per un secondo e il ragazzo mi bisbigliò:'Non piangere.', ma io non riuscivo a trattenere le lacrime, non dopo così tanto tempo che non baciavo il biondino così.
"Hai le labbra salate." Mi disse ridendo. Mi imbronciai dicendo che mi mancavano dei baci così belli.
Dopo quel giorno Tsukishima fu chiamato per una specie di ritiro, data la sua bravura nella pallavolo e anche dopo il suo storico muro contro Ushijima. Andò allo Shiratorizawa per dormire lì e allenarsi ogni giorno. Mi sarebbe mancato molto, ma alla fine era abbastanza vicino al Karasuno e potevo raggiungere la scuola molto facilmente.
Purtroppo i ragazzi dovevano allenarsi ogni giorno, non potevano uscire in giro con gli amici a divertirsi. Non potei vedere Tsukishima per un'intera settimana. Ogni sera lui mi chiamava per vedere come stessi, se avessi mangiato e cosa avessi fatto oggi. Gli ripetevo sempre e solo che mi mancava, lui mi consigliò di riguardare quel video che aveva fatto a casa mia, suonando il pianoforte.
"L'avrà fatto apposta perché sapeva che sarebbe stato lontano da me così tanto?" Pensai sdraiata sul letto con gli auricolari. Il volume era a palla e la voce di Tsukki entrava nelle mie orecchie, mi sentivo bene a sentire il ragazzo cantare. Senza di lui non sapevo cosa fare però, uscii con Kenma e Kuroo, andai in giro anche con Hinata, ma non mi sentivo bene come lo ero con il mio ragazzo.
No, non stiamo ancora insieme.
In quei lunghissimi giorni ascoltavo solo canzoni che piacevano sia a me che a lui, come Do I Wanna Know?, Arabella, TIMEZONE ed altre canzoni degli Arctic Monkeys, The Neighbourhood o altri autori in comune.
Appena finita quella infinita settimana (sì, per me era come se non finisse), aspettai Tsukishima fuori dallo Shiratorizawa per dargli un abbraccio dopo molto tempo e così fu.
Lui era felicissimo di vedermi, tanto che sembrava sorridesse molto più vivacemente del solito, i suoi occhi color ambra erano illuminati dal sole, sembravano delle lagune di miele; erano più vispi delle altre volte, gli ero mancata anch'io come lui a me.
Accompagnando il ragazzo a casa lui mi disse che ora doveva andare ai nazionali.
"Oh no, altro tempo senza vederti ogni giorno." Sbottai giù di morale.
"Bhe, non verrai a vedermi alle partite?"
"Certo che sì, ma saremo lontani e poi dovrai allenarti duramente se vuoi vincere i nazionali con i ragazzi. Quindi non ci vedremo così tanto."
Dopo un po' di giorni i nazionali iniziarono ed io andai a vedere ogni partita. Vedere Tsukishima giocare con così tanta grinta mi faceva venire i brividi: il modo in cui murava, la sua concentrazione massima, i momenti in cui attaccava facendo sempre punto. Ero sorpresa, si stava impegnando più del solito.

La tua felicità -Tsukishima x Reader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora