Il vero amore ||Dear jack

Capitolo 6

SERENA'S POV
La mattina una volta aperti gli occhi , prendo il mio telefono e inizio a navigare sui social. Poi apro l armadio e decido di mettere un pantaloncino a vita alta con una maglietta corta che mette in evidenza il seno. Scendo giù per fare colazione, apro la porta della dispensa e tiro fuori latte e cereali. Mi siedo a tavolo e inizio a fare colazione quando bussano alla porta.
Mi precipito ad aprire quando vedo che Riccardo non apre. Giro la maniglia e una volta aperta la porta vedo che è Francesco.
"Hei come mai a quest ora?" Chiedo guardando l orologio che si trova al di sopra della porta.
"Non sono affari tuoi." Dice scansandomi e dirigendosi verso la porta del garage.
Ma che cazzo gli prende? Non capisco. Non faccio neanche in tempo a sedermi che ribussano alla porta. Questa volta è Alessio.
"Ehi anche tu qua?" Chiedo sorridendo. Com'è bello.
"Eh già. Scusa per ieri." Dice mettendo una mano dietro la testa.
"Sta tranquillo." Sorrido.
"Ti è piaciuto? " Chiede. Non so se mi è piaciuto, non era male, ma pensavo meglio.
"Si , però questo non significa che voglia stare con te." Dico con tono fermo.
"Potresti cambiare idea?" Dice mettendosi di fronte a me e toccandomi un fianco. Non sono il tipo di ragazza che pensa.
"Ehm.." Sussurro, ma vengo interrotta dalla porta alle nostre spalle che si apre.
"Scusate non volevo disturbare.." Dice Francesco guardandoci con espressione quasi disgustata. È geloso? Gli piaccio?
"Tranquillo non stavamo facendo niente vero Sere?"Esclama Alessio facendo l occhiolino.
Annuisco.
"Muoviti Alessio stiamo Aspettando te." Dice Francesco con tono di rimprovero.
"Ci siete già tutti?" Chiede Alessio.
"Si." Risponde Francesco con tono sgarbato.
Alessio si dirige giù mentre Francesco in camera di Riccardo per prendere degli spartiti,credo. Lo seguo.
"Francesco." Sussurro mentre lui è impegnato a cercare gli spartiti nei cassetti della scrivania.
"Che è successo ora?" Dice con tono freddo.
"Perchè mi rispondi male? " Chiedo alzando il tono di voce.
"Perché non mi stai simpatica." Dice non scontrando gli occhi con i miei.
"Ho sbagliato qualcosa? " Chiedo con sguardo triste.

FRANCESCO'S POV
Vorrei dirle che è così perfettamente bella che la vorrei solo per me e che tutte quelle sdolcinerie con Alessio mi danno sui nervi e che avrei spaccato la faccia a entrambi.
"Hai la faccia da antipatica." Dico prendendo il fottuto spartito dal cassetto. Finalmente l ho trovato.
"Ah bene." Dice triste. Mi fa male vedere che stia così ma se a lei piace Alessio non è colpa mia. La guardo negli occhi e le dico: "Ora posso uscire? "Rimarrei, ma tanto a lei piace Alessio.
"Vai con comodo." Dice e si sposta per farmi passare.
"Grazie." Esco dalla camera per dirigermi dai ragazzi.

SERENA'S POV
È uno stronzo. Perché si comporta in questo modo? Perché mi evita? Vorrei solo capirlo. Se gli piaccio deve dirmelo in faccia e non aspettare che glielo tiri di bocca. Voglio che si metta in gioco come fa Alessio e che la smetta di essere freddo con me. È uno stronzo sul serio.
"Serenaaa." Urla mio fratello distogliendomi dai miei pensieri.
"Cosa vuoi?" Urlo irritata mentre scendo le scale.
"Cucina, mangiano qua." Ordina affacciato dalla porta del garage.
"Vabbene, ma non sono una schiava." Gli mostro il dito medio e vado in cucina.
"Muoviti." Dice e chiude la porta. Scuoto la testa e prendo la bottiglia con il sugo. Prendo una pentola e metto la pasta.
"Hei.." Sento sussurrare nel mio orecchio. Sobbalzo mi volto ed è Alessio.
"Oddio, mi è preso un colpo." Rido e mi giro verso di lui. Appoggia le mani una alla mia destra e una alla mia sinistra intrappolandomi. Sorrido nervosa. Avvicina il viso al mio, proprio come ieri sera ma questa volta appoggia le labbra sul mio collo. Rabbrividisco al contatto del piercing sul mio collo.
"Io ti vorrei tanto." Sussurra e avvicina i fianchi ai miei.
"Ale.." Sussurro appoggiando una mano sulle sue labbra prima che possa baciarmi. "Al momento non voglio.."
"Scusami se ti sto facendo pressione.." Sussurra e si separa.
Guardo alle spalle di Alessio e al di fuori della porta c'è Francesco. Perché è lì? È sempre nel posto sbagliato. Guardo Francesco impietrita.
"Qualcosa non va?" Mi chiede Alessio riportandomi alla realtà.
"Ehm no." Scuoto la testa e mi giro per girare la pasta. Non ne posso più.
Pranziamo. Ovviamente Francesco mi ha evitata per tutto il tempo e Alessio si è seduto accanto a me e ogni tanto mi abbracciava o appoggiava la mano sulla mia gamba. Mi piace Alessio ma Francesco ha qualcosa nel suo modo di comportarsi che mi incuriosisce.
Beh ora devo scegliere: Alessio o Francesco? La scelta è difficile, ma so chi mi piace realmente.
Gli altri sono andati via tranne Francesco che deve fare qualcosa con Riccardo, siamo in salotto e lui e mio fratello sono seduti sul divano.
"Scusatemi ma io devo pisciare." Dice Riccardo e si alza mentre noi due ridiamo. Una volta che mio fratello si è allontanato mi siedo accanto a Francesco.
"Che mi dici?" Chiedo e gli sorrido come se non stesse succedendo nulla.
"Ti dico che mi irriti e te ne devi andare." Sussurra guardando avanti a se.
"Ah si?" Chiedo e appoggio una mano sul bracciolo del divano. In questa posizione sembra che ci stiamo baciando, ma non mi importa, devo capire.
"Si cazzo mi irriti! Vattene." Sbotta e io sorrido.
"Non ci credo. Parlami ." Dico.
"Senti, hai rotto le palle, levati." Mi sposta da sopra di lui e io salgo di sopra offesa. Ma sta scherzando o è serio?