Capitolo 46

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FRANCESCO'S POV
Porto lo sguardo sulle scale evedo Serena. Quel vestito le sta benissimo. Basta non la devo più pensare.
"Non guardarla così." Mi sussurra Riccardo all orecchio.
"Non riesco." Dico non distogliendo lo sguardo da lei.
"La ami? " Chiede ma prima che possa rispondere è nella stanza con noi.
"Non mi guardare stupido." Ride e fa una smorfia. Rido anche io.
Quel vestito è più corto di quanto immaginassi. Cosa le farei.
"Non ti guardo più." Dico girando lo sguardo verso il muro.
"Idiota." Dice sedendosi accanto a me.
"Sicuri che vi siete lasciati?" Chiede ridendo Riccardo.
"Si." Rispondiamo all unisono ridendo. Il suo sorriso, lo amo.
È bellissima ma non la amo. Devo ficcarmelo in testa.
"Andiamo? " Chiede  sfoderando un sorriso.
"Andiamo." Rispondo sorridendo.
Ci alziamo dal divano e ci dirigiamo verso l uscita.
Entriamo in macchina. Serena resta dietro mentre io e Riccardo ci sediamo sui sedili anteriori. Mi immetto in strada e dopo 15 minuti di auto arriviamo in discoteca.
"Ma gli altri? " Domanda Serena mentre scende dalla macchina.
"Arrivano." Dico sorridendo. Ricambia con un sorriso imbarazzato.
Scende dall auto fa un passo in avanti e la vedo sbilanciarsi verso di me. Mi avvicino di scatto e la prendo prima che cada. Ci guardiamo, i nostri nasi si sfiorano. Inizia a ridere e mi unisco a lei.
"Mi hai evitato una caduta imbarazzante" Sorride.
"È più imbarazzante questo." Dico ricordandole che siamo praticamente incollati. Il suo corpo incollato al mio ,non ricordavo fosse così bello stringerla a me. Faccio un passo indietro e lei fa lo stesso.
"Scusami." Mormora imbarazzata.
"Ma tranquilla." Sussurro sorridendo.
La stringo sotto braccio e andiamo verso gli altri che nel frattempo sono arrivati. Subito si scosta. Capisco che non voglia essere abbracciata da me perché potrebbe fraintendere.
"Dai entriamo." Dice Alessio mettendo le mani tra I capelli. Noto che guarda Serena e mi fa rabbia.
"Okkey andiamo." Dice Serena sorridendo e andando verso Alessio. Devo bere qualcosa subito o quei due mi faranno impazzire.
Entriamo nel locale e ci appoggiamo a un tavolo. Ordiniamo qualche drink. Mi siedo accanto a Riccardo e Alessandro. Serena è troppo impegnata con Alessio per ricordarsi di me,ma infondo non sono più nessuno per lei. Un amico,si, un semplice amico. Cosa cazzo ho combinato?  Ci servono I drink. L' alcol della vodka mi provoca bruciore alla gola,ma ho voglia di bere ancora per rilassarmi per non pensare a quei due e a come si guardano. Sono una testa di cazzo.
Mentre mi dirigo al bancone per un altro bicchiere e la voce di Sere mi ferma: "Vengo con te " Dice seguendomi. No ti prego fa che non sia vero.
"Ti vedevo divertita con Alessio." Dico con un sorriso falso. Mi da un fastidio tremendo. Cazzo faccio errori su errori.
"No...non vedevo l'ora di andarmene da quel tavolo." Dice.
"Ah beh perché? " Chiedo stupito.
"Non lo so,meglio con te che con loro" Dice appongiandosi al bancone con un braccio.
Sorrido e dico al barman: "Due bicchieri di vodka per me e lei grazie" sorride nervoso dato il mio tono di voce. Questo non è niente.
"Tutto okkey? Ti vedo nervoso." chiede. Sobbalzo. Non posso mica dirle 'Sono nervoso perché tu e quello stronzo di Alessio mi state appunto alterando il sistema nervoso'.
"No tutto bene." Rispondo sorridendo e osservando il ragazzo davanti a noi che ci versa la bevanda nel bicchiere.
"Se lo dici tu" Dice portando il bicchiere alla bocca.
Un tipo ubriaco le si avvicina e le appoggia una mano sul sedere, lei cerca di liberarsi dalla mano di quello stronzo ma non ci riesce. Non intervengo subito per non sembrare geloso. Cazzo non ce la faccio. Non appena la vedo intimorita e in difficoltà decido di intervenire. "Mollala, capito?" Sbotto arrabbiato e spingendolo lontano da lei. Mi guarda intimorito e si allontana.
"Grazie Fra." sussurra confusa dalla mia azione.
"Di niente,ti stava dando fastidio " dico finendo il drink che è sul bancone. Devo allontanarmi da lei.
"Sembravi quasi geloso." Sorride e continua a bere. Deglutisco il liquido in fretta stupito dalle sue parole. Sembravo sul serio geloso? L ho solo difesa.
"Andiamo dai." Dico sorridendo per mascherare il tutto.
"No." Dice sorridendo. "Puoi darci altri due bicchieri? " Chiede al barman. Non mi resta che accettare,scappare le farebbe capire tutto.
"Che mi racconti? " Dico facendo girare i cubetti di ghiaccio all interno del bicchiere.
"Ah beh le solite cose,sempre a lavorare." Sorride "Tu?" Chiede prendendo in mano il bicchiere pieno e portandolo alla bocca.
"Niente ieri mi sono scopato una." Mento. Il suo sguardo si incupisce. È gelosa? Inizio a ridere. "Scherzo." sorrido.
"Quanto sei scemo." Ride e mi da un finto schiaffo dietro la testa
"Sai che stai bene stasera." dico sorridendo. Subito mi pento di quello che ho detto "Parlo da amico tranquilla." Dico mettendo la mano dietro la testa.
"Grazie." Sorride.
Dopo il 4 bicchiere Serena è già ubriaca e con molti sforzi la porto al tavolo. Lei non regge l'alcol.Si alza e inizia a ballare tra la folla. Decido di fare lo stesso e gli altri si uniscono.
Mentre ballo mi si avvicina una ragazza, sono stato a letto con lei una volta.
"Francesco quanto tempo " Dice abbracciandomi.
"Eh gia" Dico sorridendo.È ubriaca,molto ubriaca. Che troia.
"Se vuoi dopo vengo a casa con te poi domani mattina non mi trovi più " Dice facendo scorrere la mano verso il mio cazzo. Le prendo a mano e le sorrido. Ogni sera sta con qualcuno di diverso, non so se accettare.
"Non lo so. Ti cerco se voglio." Le stampo un bacio sulle labbra e le lascio la mano. Sto tornando di nuovo quello di una volta, prima che conoscessi Serena e che creassimo i Dear jack ero così, mi ubriacavo spesso e poi andavo a letto con qualcuna. Vorrei non essere di nuovo così. Ma ho deciso. Accetterò. Devo capire se amo o no Serena.
"Aspetta,dopo vieni a casa mia." faccio l occhiolino.
Perché mi sto riducendo a tanto?
"Vabbene." Dice allontanandosi tra la folla.
"Facciamo un gioco,Francesco vieni" Dice Alessio.
"Che gioco?" Domando perplesso.
"Obbligo o verità." Ride e mi tira verso il tavolo. È ubriaco anche lui
Mi siedo,ho paura delle cose che mi farebbero fare.
Partecipiamo al gioco, io, Alessio Riccardo, Sere e una tipa che non conosco.
Appoggiano una bottiglia sul tavolo e la fanno girare. Si ferma su Serena
"Obbligo o verità? " Chiede Alessio. Sicuramente avrà capito che non stiamo insieme e vuole farci soffrire. Lo conosco da poco ma ho capito come è fatto.
"Verità." Dice sorridendo.
"Vi siete lasciati? " Chiede spiazzandola. Lo sapevo che glielo avrebbe chiesto.
"Si" Risponde timorosa.
Lo strozzerei ma non lo faccio per la band.
"Con questo gioco non dovete creare casini nella band okkey? " Dice Riccardo.
"Sisi tranquillo." Dice Alessio senza dargli importanza.
Fa girare di nuovo la bottiglia che si ferma su di me.
"Obbligo. " Dico.
"Dalle un bacio." Dice Alessio indicando Serena.
Cazzo. Non posso farlo.
"No" Sussurro a bassa voce.
"È solo un bacio " Dice Alessio sorridendo e guardandola.
"Va be" Mi arrendo, è solo un bacio in fondo,non succederà niente.
Mi siedo accanto a lei e la guardo negli
occhi. Mi guarda come a dire "perché lo stai facendo? " Il cuore nel mio petto comincia a battere fortissimo. Cosa mi fa. Avvicino le mie labbra alle sue ma una mano ci separa.
"Basta con questo gioco infantile." Dice Lorenzo che ci ha divisi.
"Appunto smettila Alessio." Dice Elena rimproverandolo.
"Andiamo a casa." Dice Alessandro.
Menomale che sono arrivati loro.
Usciamo tutti insieme dal locale. Siamo tutti ubriachi tranne Riccardo e Alessandro che guidano. Serena e Riccardo mi accompagnano a casa. Li saluto poi scendo dalla macchina e barcollo un po dato l alcol. Salgo sopra e fuori alla porta trovo quella ragazza di cui neanche so il nome.
"Pronto? " Chiede mettendomi una mano sotto la maglia. Gliela scost.
"No,te ne devi andare. Ora so cosa voglio." Dico entrando in casa e lasciandola fuori alla porta.
Ho capito che la amo ancora e sono stato uno stronzo. La amo. Perché l ho lasciata? Mi viene da piangere solo al pensiero.
Mi butto sul letto e mi addormento.

SERENA'S POV
Sembra che mi ami ancora. Basta Devo dimenticarlo. Lo sto piano piano dimenticando. Per me è solo un amico ormai. Come lo sono io per lui.
Tornata a casa metto il pigiama e vado a dormire.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora