Capitolo 63

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SERENA'S POV
"Cosa?" Chiedo. Oggi sta facendo troppe confessioni. Sorrido e attendo che parli.
"È una sciocchezza non ti spaventare." Ride e si stende sul letto.
"E dilla." Rido e mi butto su di lui facendogli lanciare un urletto di dolore. Amo quando ride.
"Sto pensando di farmi un piercing." Dice poggiando le mani sul mio fondoschiena.
"Dove?" Chiedo curiosa.
"Qua." Porta una mano al di sotto del labbro indicando il punto in cui vorrebbe fare il piercing. È al centro della bocca, non so se mi piacerebbe, ma credo lui starebbe benissimo qualunque cosa.
"Che ne dici? " Domanda vedendo la mia espressione perplessa.
"Se piace a te.." Sussurro muovendo le dita nei suoi capelli.
"Avrebbe un significato.." sussurra stringendo le braccia dietro la mia schiena.
"Cioè? " Chiedo curiosa.
"Vorrei mettere quello ad anello perché così saresti l unica a toccare quel metallo con le labbra. So che è una cretinata ma mi piace." Sussurra. Quanto è dolce, questo ragazzo ogni giorno mi fa innamorare di più.
"Amore." Sussurro e mi avvento sulle sue labbra. La mia lingua si incrocia alla sua. Sento le farfalle allo stomaco.
"Sono stupido eh?" Dice e passa al di sopra di me.
"Per niente." Dico appoggiando le braccia al suo collo.
"Comunque tua mamma è una stronza." Sbotta. " senza offesa ovviamente." Dice sorridendo.
Non deve nemmeno scusarsi perché ha pienamente ragione. Deve dare Sempre fastidio, deve essere sempre al centro di tutto altrimenti non è da lei. Vorrebbe avere il controllo su di tutto ma su me non l ha mai avuto e non l avrà mai. Odio il fatto che consideri Francesco in quel modo, lei pensa solo ai soldi.
"Hai ragione."sussurro guardando i suoi occhi color cioccolato.
"Poi ti devo dire un'altra cosa." Sussurra guardandomi un po imbarazzato..
"Cosa?" Chiedo ridendo.
"Ultimamente lo stiamo facendo troppo spesso." Ride e mi fa diventare rossa dall imbarazzo. Però devo ammettere che ha ragione.
"Hai ragione, di nuovo." Rido e guardo le sue labbra. Sono come una calamita, io sono un oggetto metallico che non può far a meno di essere attirato dalla calamita.
"Ho sempre ragione." Sì vanta.
"Se vabbè." Dico guardandolo storto.
"Andiamo a correre dai. Però'sta volta il bagno lo fai." Dice alzandosi da sopra di me e sfilandosi la maglia. Lo fisso poi mi siedo sul letto. Non ho voglia di correre, però ho voglia di stare con lui e so che andrà indipendentemente dalla mia scelta.
"Okkey." Sussurro sfilandomi la maglia. Vado verso l armadio e tiro fuori il leggins e la maglietta corta che metto di solito.
Una mano mi sfiora la spalla facendomi venire la pelle d oca. Guardo nello specchio dell armadio e vedo Francesco dietro di me che mi bacia sul collo.
"Sei stupenda." Dice facendomi indietreggiare insieme a lui. Faccio respiri lenti e affannosi. Mi conduce verso il letto e mi aiuta a farmi stendere. So che non vuole venire a letto con me ora e che ha solo voglia di stuzzicarmi. Ormai ho imparato bene com è fatto.
Sì posiziona al di sopra di me. Le sue labbra si uniscono sulle mie poi lentamente inizia a baciarmi sul collo...scende man mano più in basso. Mi abbassa leggermente le mutandine sulle cosce poi riprende a baciarmi all altezza del bacino. Sento la sua lingua muoversi dentro di me...Spingo forte i piedi sul pavimento e stringo i pugni alle lenzuola..
"Fra...c..az..zo." Gemo stringendo I denti.
La mia vista si inizia ad appannare,il mio respiro rallenta.I miei muscoli sono rilassati. Non mi basta mai, ogni volta lo voglio sempre di più.
"Non mi fermo finché non vieni." Sussurra alzando per un secondo la testa e leccandosi il labbro inferiore.
"Fra sto quasi per.." sussurro e nel frattempo vengo con Francesco ancora tra le mie gambe.
"Okkey può bastare." Sì alza e mi dà uno schiaffo sul fondoschiena. Cerco di riprendere fiato.
"Muoviti." Dice guardandomi e ridendo. Vorrei vedere lui nelle mie condizioni che farebbe..lentamente alzo il busto e mi siedo sul letto.
"Stronzo." Dico ridendo e andando in bagno.
"Che c è? " chiede seguendomi." Staresti dicendo che non ti è piaciuto?" Chiede mettendosi dietro di me che sto per entrare in doccia.
"C è mia mamma in casa." Preciso ricordandolo anche a me stessa.
"Giusto." Ricorda e mette una mano dietro la testa.
"Per fortuna non è salita." Dico aprendo l acqua che inizia a scorrere sul mio corpo. Francesco mi fissa.. amo quando mi guarda in quel modo.
"Andiamo a correre? " Chiede mentre si sciacqua la faccia.
"Che ore sono?" Chiedo chiudendo il getto dell acqua.
"Le 8." Dice asciugandosi la faccia con
asciugamano.
"Va bene." Accetto.
"Metti sotto il costume." Fa l occhiolino e mi passa l asciugamano.
"Cosa ti fa pensare che voglia fare il bagno? " Dico andando in camera.
"Bho non so." Risponde infilando il pantaloncino nero che usa per correre.
Lo metterò ma non so se farò il bagno.
"Andiamo dai." Dico una volta pronta.
"Perfetto." Sussurra uscendo con me dalla stanza.
Scendiamo le scale e in salotto incontriamo mia mamma. Come mi dà sui nervi.
"Dove andate? " Chiede scrutandoci dalla testa ai piedi.
"A correre." Rispondo secca. Prendo la mano di Francesco e lo porto fuori dalla casa.
Arriviamo alla pista e cominciamo correre. Nonostante sia sudata e affannata continuo a correre. Capisco perché Francesco corre spesso, aiuta a scaricare tutta la rabbia e restare in forma.
"Ce la fai? " Chiede Francesco.
"Sì tranquillo." Rispondo appoggiando una mano alla ringhiera e cominciando a respirare affannosamente. "Ceh no." Mi correggo e rido.
"Vieni con me." Mi prende per mano e come l ultima volta scendiamo in spiaggia. Questa volta la spiaggia è molto affollata. Non possiamo fare il bagno qui, c'è troppa gente ma continuo a seguire Francesco.
"Più avanti c è una piccola spiaggia, Ho notato che è isolata e non ci dovrebbe essere nessuno ." Dice tenendo stretta la mia mano e conducendomi verso questa spiaggia di cui parla. La sabbia scotta sotto i miei piedi . Ho dovuto togliere le scarpe per non rovinarle.
"Ci vuole ancora tempo? " Domando. Sono già affaticata dalla corsa e camminare sulla spiaggia con il sole che scotta è altrettanto faticoso.
"No non molto." Dice stringendomi sotto il suo braccio. Questa parte della spiaggia più isolata rispetto a quando siamo usciti dalla pista. Il mare è calmissimo e le onde sono l unico rumore che si sente apparte la leggera brezza marina che è sempre presente in spiaggia. Stringo un braccio dietro la sua schiena e appoggio la testa al suo petto.
"Ti amo."Sussurro mentre camminiamo.
"Ecco siamo arrivati."Annuncia indicando una piccola conca. Non c è nessuno,solo io e lui. L' acqua del mare è cristallina e sarebbe impossibile resistere a tuffarsi qui.
"Wow." Esclamo guardandomi intorno." Fra io voglio stare sempre con te." Sussurro mentre sfila la canotta. Abbasso lo sguardo e sfilo il leggins.
"Se entriamo ad Amici quando esco ti sposo." Il leggins mi cade da mano. Resto a bocca aperta,sento la felicità salire in me. Inzio subito a fare mille pensieri, il mio vestito come sará? Sarò emozionata quel giorno ? La voce di Francesco mi riporta alla realtà: "Se ne parla tra qualche anno se tutto va bene, non iniziare a fare film . " ride e si sfila il pantalone.
"Ah okkey." Dico delusa. Non ha detto che non mi vuole sposare,ma che ci vorrà tempo eppure sono delusa.
"Sta tranquilla aspetta solo, meglio essere fidanzati che sposati." Dice mettendo i piedi in acqua. Il suo fisico mi fa sempre impazzire e mi fa calmare per un secondo. In fondo ha ragione. Potrebbe diventare noioso essere sposati. Preferisco anche io dare tempo al tempo. Infondo sono sei mesi che stiamo insieme..beh non proprio,almeno due mesi li abbiamo passati a litigare o ad avere dubbi sui nostri sentimenti.
"Scusa hai ragione." Sussurro sfilando la maglietta. Mi avvicino a Francesco e gli prendo la mano.
Ovviamente non ha messo il costume e farà il bagno in boxer.
"Sta tranquilla amo solo te." Sussurra facendomi girare di lato e facendomi mettere di fronte a lui. La mia pelle é a contatto con la sua. Le sue mani mi cingono I fianchi, i suoi occhi sono puntati sui miei.
"Lo so." Dico sicura. Stringo le braccia attorno al suo collo e unisco le labbra alle sue. Incollo il corpo al suo, tengo la mano stretta intorno alla sua testa. Fa scendere le mani sul mio fondoschiena e mi costringe ad alzare le gambe e stringerle attorno al suo bacino. Indietreggia verso l' acqua.Continuiamo a baciarci e nel frattempo ci bagniamo sempre di più. L'acqua fresca ci bagna il corpo mentre continuiamo a baciarci con passione.
"Io non resisto a te." Sussurra nel mio orecchio lasciandomi appoggiare i piedi a terra.
"Ho bisogno di te." Sussurro.
"Anche io." Sussurra guardandomi.
Guardiamo entrambi uno scoglio abbastanza grande sulla spiaggia. Subito ci capiamo. Mi stringo di nuovo intorno a lui che allo stesso modo in cui è entrato in acqua mi trasporta sulla spiaggia e mi fa stendere dietro lo scoglio.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora