Il vero amore ||Dear jack

Capitolo 20

ALESSIA'S POV
"Anch'io ti amo." Sussurro mettendo una mano dietro al suo collo.
Porta la mano sull orlo della mia maglietta e leggermente me la sfila.
"Prima volta?" Chiede sorridendo.
"Si.." Sussurro imbarazzata.
"Aw." Dice e continua a baciarmi.
Gli sfilo la maglietta e lo faccio indietreggiare verso il letto e mi metto su di lui. Mi sbottona il pantaloncino e me lo sfila.
"Abbiamo aspettato troppo." Sussurra sulle mie labbra. Non rispondo ma gli sfilo il pantalone. Mi percorre il corpo di baci poi mi sfila il reggiseno.
"Ale.." Geme.
"Cosa c'è?" Ansimo e gli stampo un bacio sul collo.
"Ti amo." Ansima e tira una mia gamba sulla sua schiena.
"Anche io." Gemo e continuo a baciarlo. Mi sfila le mutandine e io I boxer.
"Ti senti pronta vero?" Chiede prendendo il preservativo dal cassetto.
"Sì Riccardo." Sussurro e lo porto su di me prima che possa infilare il preservativo.
"Che fai?" Chiede sorridendo. Lo metto al di sotto di me e lo prendo tra le mani. Muovo le dita facendolo gemere.
"Cazzo." Geme. Mi sposto e gli passo il pacchetto. Infila il preservativo e dopo qualche secondo è su di me. Spinge in me, non aspettavo altro da quando l'ho conosciuto.
"Tutto okkey? " Ansima sulle mie labbra.
"Sì..continua." Gemo stringendo gli occhi. Accellera il ritmo e ogni volta è sempre meglio.
"Quanto cazzo ti amo." Ansima e a quelle parole vengo.
Ci addormentiamo stremati ma felici. Sono felice che sia stato il primo, era un sogno che è diventato realtà.

ELENA'S POV
Sono a casa di Serena e Riccardo ma nessuno mi apre la porta. "Staranno dormendo." penso sedendomi sul muretto accanto all entrata. Prendo il telefono e inizio a navigare sui social. Vengo interrotta da una voce familiare che rompe il silenzio.
"Hei che ci fai tu qua?" Chiede Lorenzo che è appena arrivato.
"Bhe ho bussato tipo dieci volte e Nessuno apre." Gli sorrido. È bellissimo.
"Allora dobbiamo restare fuori a quanto pare." Si siede di fianco a me e poggia la chitarra tra le sue gambe.
"A quanto pare si." Sorrido.
"Almeno ci teniamo compagnia!" Esclama sorridendo.
"Almeno questo! " Sussurro bloccando la schermata del telefono.
"Beh raccontami un po di te." Mormora. Ma che cazzo?
"Beh che dire.." sorrido. "Ho 22 e nella mia vita non ho combinato niente." Ridiamo entrambi."Amo la musica e gli animali, non so più che dirti " Rido un po imbarazzata. Perché cazzo devo stare sola con lui?
"Anche io amo musica e animali." Sorride. "A casa ho un cane e dieci gatti, poco vero?" Sorride e io con lui.
"Abiti qua vicino?" Chiedo.
"Non proprio qui a Tarquinia ma abbastanza vicino." Sorride " Montefiascone precisamente."
"No io invece sono di qua." sorrido. Mi sento a disagio, e ho qualcosa nello stomaco. È troppo bello.
"E voi due che ci fate qua?" Chiede Serena guardandoci.
"Tu che ci fai qua! Non eri a casa?" Chiede Lorenzo prendendo la chitarra e alzandosi.
"A dire il vero eravamo a casa mia." Dice Francesco poggiando il braccio sulla spalla di Serena.
"Ma Riccardo c'è?" Chiedo.
"Si che c è." Prende le chiavi dalla borsetta e apre la porta.
"Riccaardoooo " Urla Francesco.
"Aspettate vado in camera sua..." Dice Serena con espressione preoccupata.

SERENA'S POV
Vado in camera di Riccardo , apro la porta e vedo una scena che mi fa molto piacere. Per fortuna hanno le coperte. Alessia è appoggiata con la testa al petto di Riccardo che la stringe a se con un braccio. Sono troppo carini e un sorriso mi si stampa sul viso.
"Heii voi e due svegliaa!"
Urlo sorridendo. Gli occhi di Riccardo si aprono leggermente.
"Ma che ore sono? " Mormora con la voce rauca.
"L'ora di fare le prove." Dico e chiudo la porta alle mie spalle.
Mi dirigo verso il salotto dove ci sono gli altri, nel frattempo è arrivato anche Alessandro.
"Ciao Sere " Mi saluta appena sorpasso la porta. Indossa una maglietta nera e un jeans che gli stanno benissimo. Com'è bello anche lui. A dire il vero sono tutti e cinque bellissimi ragazzi e sono anche brave persone, sono felice di averli come amici.
"Hei Ale." Dico sorridendogli.
"Allora che stava facendo? " Chiede Francesco guardandomi negli occhi.
"Dormiva." Mi avvicino a Francesco e mi metto di spalle agli altri e gli faccio l occhiolino."Ora arriva."
Stringo le braccia al collo di Francesco e mentre mi abbraccia gli sussurro. "Hanno scopato." Lui ride e dice "Lo avevo capito." Mi separo dall'abbraccio.
"Bene ." Dice Lorenzo.
"Scusate." Dice Riccardo mettendo una mano in testa. Gli sorrido e lui mi rivolge uno sguardo imbarazzato.
"Ma Alessio? " Domanda Alessandro ridendo.
"Un altro disperso." Dice Francesco scatenando una risata generale.
Dopo cinque minuti arrivano sia Alessio che Alessia.
I ragazzi vanno in garage per le prove  ed io Alessia e Elena restiamo in salotto sul divano.
"Ale racconta tutto." Le dico appositamente per metterla in imbarazzo.
"Vuoi troppo" Sussurra e arrossisce. Sorrido a mia volta e lei distoglie lo sguardo da me.
"Che succede ?" Chiede Elena non capendo.
"Elena poi ci sei tu che non capisci niente." Dice Alessia e guardandomi e iniziando a ridere.
Sento di nuovo una forte fitta all'altezza dello stomaco. Appoggio una mano allo stomaco e mi piego leggermente in avanti fissando il pavimento. Sarò pallida in viso. Voglio vomitare.
"Sere?" Chiede Elena preoccupata "Tutto bene?"
"No." dico e mi alzo dal divano per correre verso il bagno.
"Così mi fai spaventare , dove vai ?" Chiede Alessia con voce preoccupara e seguendomi in bagno.
Entro in bagno e appoggio le mani sul gabinetto e  inizio a vomitare.
"Ma che hai? " Chiede Elena guardandomi molto preoccupata. La guardo con uno sguardo esasperato e guardando il mio viso allo specchio.
"Raga non lo so" dico appoggiandomi al muro con una mano.
"È la seconda volta in due giorni lo sai? È strano." Dice Alessia guardandomi negli occhi. Ho uno strano presentimento.
"Lo so é strano." dico distogliendo il mio sguardo dal suo "Andiamo ora sto meglio." Sussurro.
"Bho chissà che ti prende..."mormora Elena  sedendosi sul divano.
"Non ne ho idea." sbuffo mettendomi comoda sul divano. Spero solo che non sia ciò che penso.
"Vabbene non pensarci dai.." Sussurra Alessia.
Gli altri tornano tutti a casa e io resto sola con Francesco.
Saliamo in camera e ci stendiamo sul letto.
"Resta qua..." Sussurro mettendo un braccio attorno ai suoi fianchi.
"Come vuole lei. " Dice stringendo una mano su un mio fianco e rabbrividisco.
"Un bacio me lo dai?" Sussurro guardandolo e lui mi sorride complice.
"No." Dice sorridendo "No scherzo vieni qua." Avvicina le sue labbra alle mie e appena prendono contatto sento le solite emozioni che mi provoca ogni giorno.
"Ti amo non ce la faccio a non dirtelo." Sussurro portando la mano sul suo viso e con due dita massaggiare il suo viso sentendo la barba un po pungere. Fa scorrere le mani al si sotto della mia maglia e sussurra : "E io amo te." Poi mi porta al di sotto di sè.
"Fra oggi no" Lo scosto e mi siedo sul letto incrociando le gambe sotto il mio corpo.
"Succede qualcosa? " Chiede sedendosi accanto a me e guardandomi preoccupato.
"Non voglio fare..." dico distogliendo lo sguardo dal suo e lui annuisce.
"Vabbene tranquilla che non volevo fare niente di quello che pensi." Sussurra."Poi che ti prende?" Chiede guardandomi negli occhi.
"Tranquillo niente." dico e disgolgo lo sguardo dal suo per guardare la sua mano che mi tira verso di lui. Le nostre labbra entrano in contatto di nuovo.