Capitolo 2

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FRANCESCO'S POV
Entrati in macchina ci accorgiamo che la direzione delle nostre macchine è uguale così decido di scrivere un messaggio a Serena.
"hei ma dove abiti?" Digito e continuo a guardare la macchina di quella ragazza arrogante che mi affascina.
"Ecco sono arrivata a casa" Risponde e guardo fuori dal finestrino.
"lo sai che abito qualche casa più avanti? Ecco perché avevi un viso familiare." Sapevo di averla vista da qualche parte. Guardo meglio la casa...ora capisco tutto. Cazzo che guaio.
"ah che bello.. vabbè ci sentiamo domani "

SERENA'S POV
Entro a casa, sono stanchissima. Appena entro in salotto c è mio fratello Riccardo seduto comodo sul divano a guardare un film.
"Alla Buon ora eh?" Chiede guardandomi e sorridendo. Mio fratello è un ragazzo dolce, simpatico e c'è sempre per tutti,almeno per quello che so. Ero molto legata a lui fino a qualche anno fa, ma il mio cambiamento mi ha allontanata molto da lui. È alto e ha i capelli scuri come i miei e porta la barba.
"Non sono cazzi tuoi a che ora torno."Dico e appoggio la borsetta sul divano. Di lui Mi dà fastidio il fatto che vuole fare il più grande, ma su di me non può fare niente.
"Starei scherzando. " Sbotta e appoggia le gambe sul tavolino davanti al divano. Alzo gli occhi al celo infastidita.
"Uff Riccardo, ciao a domani. " Dico e salgo di sopra in camera mia.
Apro l armadio, prendo il pigiama e mi dirigo verso il bagno.

RICCARDO'S POV
Mia sorella è sempre così  arrogante con chiunque le parla. Ormai ci ho fatto l abitudine, chiunque prova a farla cambiare perde solo tempo perché non dá ascolto a nessuno. Cerco di essere affettuoso con lei , ma con il suo carattere anche un abbraccio è impossibile. Pensare che fine a qualche anno fa eravamo legati mi fa stare male.
"Riccardo, ti posso chiedere una cosa?" La vedo arrossire e sorrido. Non ho la più pallida idea di via voglia chiedermi.
"Certo! Vieni qua." Le faccio spazio sul divano. Stranamente accetta e si siede accanto a me.
"Per caso conosci Francesco Pierozzi? "Domanda guardando dappertutto tranne che il mio viso. Non capisco perché mi chiede del mio migliore amico. Certo che insieme non ce li vedo, però se Serena cambiasse potrebbe aiutare Francesco.
"Si lo conosco, perché? " Chiedo curioso.
"No niente." Dice e io sorrido. Se fa così vuol dire che le piace o le interessa.
"A me lo puoi dire" Cerco di convincerla.

SERENA'S POV
Con mio fratello non parlo quasi mai, non gli ho mai detto niente. Quindi non so se confessargli o no che mi Piace Francesco. Non so quale potrebbe essere la sua reazione. Se fosse un suo amico stretto glielo direbbe.
"Niente Riccardo, a domani." Mi alzo dal divano. Non mi sento pronta ad ammetterlo. È solo bello non lo vedrò più.
"A domani, te lo fai dare un abbraccio? " Chiede sorridendo. Non riesco a dirgli di no.
"Stasera mi sento buona." Sorrido "Dammi questo abbraccio." Sussurro e mi stringo tra le sue braccia. È una bella sensazione. Salgo in camera, sposto le coperte dal letto e mi copro. Apro whats app e guardo il contatto 'Francesco' vorrei scrivergli ma preferisco non farlo.

FRANCESCO'S POV
Torno a casa,finalmente sono solo
Faccio una doccia prima di mettermi a letto. Sono ancora scosso da quella ragazza. Anche se è la sorella del mio migliore amico.
Prendo il telefono in mano e decido di mandare un messaggio a Serena.
"Buonanotte bella" Sorrido mentre premo invio.
"Ah da quando tutta questa sdolcinatezza, mi fai vomitare." Sono deluso dalla risposta,spero scherzi.

SERENA'S POV
Scrivo quel messagio per non dargliela subito vinta. Ma in realtà sono felice che mi abbia scritto.
"Allora Buonanotte cretina." Scrive e sorrido. Voglio essere difficile. Mi piace esserlo.
"Ciao Ciao" Invio e metto il cellulare sotto carica. Appoggio la testa al cuscino e sorrido prima di chiudere gli occhi. 
Sono le 8:30 quando mi sveglio. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso l armadio. Guardo tra i vestiti e scelgo di indossare un jeans a vita alta con una maglietta che arriva poco sotto il seno, lasciando scoperta un po di pancia e come al solito non possono mancare i miei adorati tacchi.
Scendo di sotto dove c è mio fratello che fa colazione. Prendo una tazza e metto a bollire un po di latte poi faccio colazione e esco.
"Io esco ci vediamo dopo" avviso Riccardo.
"Dove vai?" Chiede. Non è che perché l ho abbracciato può farsi i cazzi miei. Serena calma. Dice la seconda voce dentro me.
"Da Elena." Dico per non mandarlo a fanculo.
"Vabbene a dopo." Dice
Esco di casa e cammino sul marciapiede all improvviso una macchina mi si accosta vicino. Guardo nella macchina ed è Francesco.
"Hei bella che ci fai in giro tutta sola?"Chiede e per poco non lo ignoro.
"Sono cazzi tuoi?" Chiedo. Ho assunto un tono più scherzoso.
"Devo scendere?" Dice con aria di sfida. Alzo un sopracciglio e lui sorride.
"Fai pure" Dico sorridendo. Gli ho sorriso, può ritenersi fortunato.
Lo vedo scendere dalla macchina e avvicinarsi a me. Siamo uno di fronte all altro, non ho mai avuto le farfalle allo stomaco per un ragazzo. Ho la pelle d oca e continuo a fissare i suoi occhi.
"Quale può essere la punizione?" Dice In tono scherzoso portando una mano sulla mia schiena. Rabbrividisco.
"Ah bho.." Sussurro arrossendo.
La sua mano mi sfiora la pelle,il mio respiro è come bloccato. Cosa mi sta succedendo?
"Per questa volta ti lascio stare." Dice e si sporge verso di me. Mi bacia in guancia.Arrossisco e torna la pelle d'oca. Con tutto il mio autocontrollo mi vieto di prendere il suo viso tra le mani e baciarlo. Cazzo mi sta fondendo il cervello.
"Menomale avevo paura." Dico scherzando. Non so come faccia a scherzare con questo figo a dieci centimetri da me.
"Ci si vede , signorina Ruiu" Dice ed entra in macchina.
Che cazzo?! Sa il mio cognome? Come fa a saperlo se non gli ho detto niente? Forse sarà stato Riccardo. Mi volto di spalle e sorrido.
"Anzi no, ti va di venire a prendere un caffè con me?" Chiede e io spalanco gli occhi, sta sul serio chiedendomi di andare con lui? Non posso rifiutare.
"Si, però in fretta che Elena mi aspetta." Dico. Mi sorride e fa cenno di sedermi nella macchina. Entro in macchina e gli sorrido. Resto stranamente in silenzio e lo osservò mentre guida. Noto il tatuaggio di una stella sul suo polso e sorrido.
"Come stai ?" Chiede improvvisamente facendomi sobbalzare.
"Bene,perché?" Chiedo. Non potrei stare male.
"Ti vedo silenziosa, ieri non lo eri." Dice serio.
"Forse perché ieri ero ubriaca?" Chiedo con il solito fino arrogante.
"Oh si eccoti!" Ironizza e io sorrido e guardo mentre parcheggia. Siamo già arrivati? Già abitiamo in un paese, non in una grande città.
"Sei stronzo sai?" Dico e apro la portiera. Una sua mano si appoggia sulla mia gamba e io rabbrividisco. Mi volto con la consapevolezza che potrei morire. Il suo viso è particolarmente vicino e sono nervosa.
"Per questo ti piaccio" Fa l'occhiolino ed esce dalla macchina. Certo che è proprio stronzo eh. Scendo dalla macchina e lo seguo all'interno del bar. Ordina due caffè.
"Come hai detto che si chiama la tua amica?" Chiede.
"Non ti ricordi? " Chiedo e bevo il bicchiere d'acqua che mi hanno appoggiato accanto alla tazzina del caffè.
"Ricordo solo i nomi delle ragazze che mi interessano." Sussurra e fa l'occhiolino. "Il tuo lo ricordo." Cosa cazzo sta dicendo? Gli interesso?
"Ah quindi ti interesso?" Chiedo mentre metto lo zucchero nel caffè.
"Come amica si." Dice e abbasso lo sguardo verso il caffè. Mi faccio troppe illusioni ecco tutto.
"Comunque si chiama Elena." Sussurro dopo aver bevuto il caffè.
"Andiamo,ti accompagno io." Sussurra e sorrido. Insisto per pagare ma infine paga lui. Cosa ho fatto di male? Perché gli interesso solo come amica? Non è giusto!
Rientro in macchina e dopo avergli indicato la strada mi porta a casa dì Elena.
"Ci vediamo Serena." Sussurra prima che io apra la portiera.
"Ciao, Francesco." Mi volto verso di lui prima di fare per uscire. Mi blocca il polso e io mi volto di scatto. Incrocio i suoi occhi e noto che mi guarda in modo strano. Fisso le sue labbra che mi tentano troppo, non riesco a resistere a questo ragazzo, cosa mi sta succedendo?
Avvicina il suo viso al mio e per poco ho paura che mi voglia baciare nonostante ha appena detto che sono solo una sua amica, ma mi da un altro bacio in guancia.
"Ciao." Sorrido ed esco dalla macchina.
Devo assolutamente raccontarlo ad Elena.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora