Capitolo 73

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FRANCESCO'S POV

Due mesi dopo

È stata dura da accettare ma ormai è così. Sono passati due mesi da quella mattinata, due mesi per me duri. Mi ha detto che non se la sentiva di stare con me e che voleva stare con Jonas..sarò scemo, ma l ho fatta appoggiare con la testa sul mio petto e ho continuato a baciarla. Dopo è arrivato Jonas e ho continuato ad evitarla per almeno un mese, ho bevuto solo due volte dopo averli visti mentre si baciavano. Evito sempre di restare solo con lei per evitare discussioni o soprattutto per evitare di scoparmela. Tra una settimana ci saranno i Casting di Amici, siamo felicissimi e speriamo di entrare nella scuola, soprattutto io, voglio allontanarmi da lei il più possibile per dimenticarla, ogni volta che la vedo è impossibile non starci male. Siamo rimasti due volte da soli in due mesi e in quelle due volte ci siamo baciati. Con mia mamma le cose vanno meglio, lavoro anch io quindi riusciamo a pagare tutto.. con mio padre ancora devo riallacciare i rapporti. Riccardo mi ha confessato di voler chiedere ad Alessia di sposarlo se passiamo i Casting, anche se non entriamo nella scuola. Ora ho un piercing al centro del labbro, mi dá l aria da duro ed è questo ciò che voglio, non voglio sembrare un ragazzo col cuore spezzato e non voglio nemmeno essere considerato debole.
Sono ancora perdutamente innamorato di lei, ho provato ad uscire con altre ragazze, ma nessuna le somiglia nemmeno lontanamente. Vorrei tanto che fosse stato tutto più semplice e che non avessi dovuto soffrire così. Ormai sono due mesi che la mia vita è uguale. Lavoro, prove, dormo poi si ricomincia. Vorrei averla qui con me ora invece di immaginare che sia ancora mia..non ne posso più.
Metto una felpa, ormai l aria non è più calda come prima, è inizio ottobre e quindi siamo in autunno. Infilo un jeans nero e gli anfibi e vado in cucina dove c è mia madre.
"Hei Fra dove vai?" Mi chiede bloccandomi.
"A casa di Riccardo." Dico sorridendo e mi avvio a prendere un bicchiere d acqua.
"Da Serena anche no? " Domanda facendomi sobbalzare..non sono riuscito a dirgli che lei non sta più con me perché crede di essere innamorata di un altro. Devo tenere il segreto fin quando non mi sentirò pronto a dirglielo..è così felice all idea che io abbia una ragazza come lei che mi dispiace deluderla. O forse speri che lei torni da te mi dice la seconda voce dentro di me che non si fa mai i cazzi suoi.
"Si anche da lei." Tento di sorridere ma non ci riesco granché.
"Perchè qualche volta non la inviti a cena qua? Sai mi piacerebbe." Propone. Per poco non mi va di traverso l acqua.
"Glielo chiederò." Sussurro girandomi di spalle."Ora devo andare." Aggiungo. Appoggio il bicchiere sul bancone della cucina ed esco dalla stanza.
"Guarda che ci conto! " La sento urlare mentre chiudo la porta. Se non accetterá le dirò come stanno le cose. Già non accetta il piercing, ora mi disprezzerá ancora di più.
Entro in macchina, è vecchia e brutta rispetto a quelle di Serena, Riccardo, Jonas lo Stronzo e tutti gli altri.
Mi immetto in strada e dopo 5 minuti sono fuori casa di Riccardo. Parcheggio e mi dirigo verso la casa.
Sono in anticipo di mezz ora. Busso alla porta e ovviamente mi apre Serena. Quanto è bella. Indossa un maglioncino a maniche lunghe bordò e un Jeans blu con degli anfibi simili ai miei.
"Ciaoo! " per la prima volta sorrido realmente.

SERENA'S POV
È bellissimo,il suo piercing mi fa impazzire. Questi due mesi sono stati difficili, avrei voluto essere sua amica,ma i suoi sentimenti per me sono più forti di lui. Avrei tanto voluto che Jonas mi avesse convinto ad andare a letto con lui,ma mi dice che se non voglio non sono obbligata. Certo è molto carino da parte sua ma ho bisogno di dimenticare del tutto questo moro riccioluto che mi trovo davanti. Evitarlo per me è difficile e preferisco non restare sola con lui. Non capisco cosa ci faccia qua dato Che è domenica e oggi non hanno le prove. Riccardo ha portato Alessia a pranzo fuori,mentre Jonas la domenica la passa in montagna con i genitori. Non ha mai una domenica libera da passare con me. Mia mamma è felice che stia con Jonas e ne ero sicura. Gli è sempre piaciuto,fin da quando l ha conosciuto. Sono così diversi eppure andavano d accordo.
"Ma gli altri? " Chiede seguendomi in salotto."ceh Riccardo, so di essere in anticipo." Sorride e si mette una mano dietro la testa. È sempre il solito sbadato. Comincio a ridere e mi siedo sul divano. "Francesco è domenica." Continuo a ridere e lui mi guarda storto.
"Davvero? " chiede sedendosi accanto a me sul divano.
"Sì, sono sola soletta in casa." Allargo le braccia poi metto le mani dietro la testa.
"Se preferisci evitarmi ne vado." Mi Guarda con tono serio.
"Ma no tranquillo! " Sussurro sorridendo.
"Grazie." Sussurra guardando il pavimento.
"E di che! Sei mio amico no?" Mormoro abbozzando un sorriso..
"A dire il vero no...ma dirò di si." Sussurra prendendo il telecomando e accendendo la televisione.
"Eh.." sussurro.
"Devo chiederti una cosa..non sentirti obbligata." Dice abbassando il volume della tv e guardandomi negli occhi. Non ce la faccio a non fissare il piercing sul suo labbro...è così bello..vorrei sentirlo sulle mie labbra...basta non devo pensarci.
"Cosa?" Chiedo cercando di capire che vuole dirmi.
"Mia mamma..non sa di quello che è successo e quindi ti vorrebbe invitare per una cena..potresti fingerti la mia ragazza per una Sera? " perché cazzo non l ha detto alla mamma? Però sarebbe divertente...
"Sì va bene...peró perché non glielo hai detto? " Chiedo..
"Perchè la rende felice sapere che sto con te, non voglio deluderla..capisci? " Sussurra guardandomi negli occhi. Certo che lo capisco mi è accaduta la stessa cosa mesi fa.
"Sì tranquillo." Sorrido e lui mi guarda stupito.
"Grazie di tutto, davvero. " Mormora sorridendo..
"Di niente..." Sussurro. Sto per chiedergli una cosa di cui mi pentirò ma devo sapere.
"Sei riuscito a trovare qualcuna o mi ami ancora?" Sussurro.
"No, ti amo. Le altre sono noiose, tu sei tu." Dice e spegne la tv. Questo silenzio mi innervosisce.
"Giovedi è il tuo compleanno... vero? " Domanda guardandomi..mi stupisco che si ricordi ancora.
"Sì.." sussurro abbassando lo sguardo.
"Guardami." Mi gira il viso con due dita costringendomi a incontrare i suoi occhi. "Ho bisogno di darti una cosa, un regalo, beh però vorrei essere solo io con te..quando posso dartelo?" Chiede. Se mi devo trovare di nuovo sola con lui sarà difficile non baciarlo..
"La sera..ceh quando tutti vanno a casa in camera mia. " Sussurro guardandolo negli occhi.
"Perfetto." Sussurra facendo l occhiolino.
"Cos è ?" Chiedo curiosa.
"Sorpresa." Appoggia la schiena al divano e sorride.
"Uff." Sbuffo guardandolo storto.
"Non sarà un regalo da amico,ti avverto." Dice e si alza dal divano.
"Lo immaginavo." Dico guardandolo.
"Per te morirei anche, sei l unica cosa importante." Sussurra girandosi di spalle.
"Ah si? " Sussurro guardando il pavimento.
"Ogni volta che siamo soli finiamo per baciarci...questa volta mi fermerò." Dice. Si sta arrendendo?
"Perchè? " Chiedo alzandomi dal divano e avvicinandomi a lui.
"Non voglio più provare quelle sensazioni, voglio solo dimenticare, tutto." Sussurra dandomi sempre le spalle. In questo momento mi sta andando il cuore in frantumi e non capisco perché.
"Ah quindi non ti piacciono quelle sensazioni? " Chiedo arrossendo.
"Sì , ma sono un'ossessione." Dice avvicinandosi alla porta del balcone.
"Ah..quindi per te sono un'ossessione? " Domando abbassando lo sguardo.
"Sì. " Risponde non voltandosi.
"Ah." Sussurro. Devo fermare le lacrime che stanno per scendere, non posso piangere davanti a lui.
"Però ti amo. " Sussurra appoggiando una mano al vetro e guardando fuori.
"Mi abbracci?" Chiedo. Si gira verso di me e mi guarda scioccato."Ti prego." Aggiungo.
"Vieni qua." Dice e allarga le braccia. Sorrido e mi avvicino a lui.
Mi stringo con le braccia attorno al suo busto e lui mi stringe dietro la schiena facendomi incollare la testa al suo petto. Alzo la testa e lui la abbassa. Ci guardiamo negli occhi allento la presa...
"Che vuoi mangiare? " Chiede facendomi staccare dal suo sguardo.
"Andiamo a cucinare qualcosa noi." Sussurro e mi stacco dalle sue braccia.
"Andiamo." Sorride e mi segue.
"Vuoi pasta e tonno?" Sorrido e mi siedo su uno sgabello della cucina.
"Vabbè." Sussurra e si mette di fronte a me.
"Allora..Inziamo a cucinare.." Mormoro mentre lo vedo avvicinarsi sempre di più a me. Appoggia le mani una alla mia sinistra l altra alla mia destra bloccandomi come è successo due mesi fa. Istintivamente allargo le gambe e drizzo la schiena. Mi si avvicina e si piazza tra le mie gambe. Avvicino il viso al suo e inizio a sentire un fuoco pervadermi. Preme le labbra contro le mie e mi spinge contro il bancone..stringo le gambe attorno al suo bacino e le braccia attorno al suo collo per non cadere. Sto sbagliando di nuovo, sto tradendo Jonas di nuovo, quel ragazzo non c entra niente. Sto iniziando a dubitare dei sentimenti che provo per lui, dato che sono di nuovo qui a baciare Francesco..
Le nostre lingue si incrociano e non si staccano nemmeno per prendere aria. Abbasso le mani e gli sbottono il jeans..
"Sere..no..." Geme sulle mie labbra.
"Non voglio fare sesso.." Sussurro e gli abbasso leggermente i jeans.
"Ah..sono già duro." Sussurra facendomi sorridere..
Infilo la mano nei suoi boxer e lo prendo tra le mani..Continuo a muovere le dita facendolo ansimare..si stacca dalle mie labbra , ma lo riavvicino e continuo a baciarlo.
Tolgo la mano dai suoi boxer e scendo dallo sgabello continuando a baciarlo. Gli abbasso i boxer sulle cosce poi mi inginocchio davanti a lui e lo prendo tra le labbra..comincio a muovere la lingua e lui ansima e inizia a tirarmi i capelli...Improvvisamente il mio telefono inizia a squillare. Stacco le labbra e corro a guardare chi è..Jonas merda.
"Chi è?" Ansima Francesco ancora con le guance arrossate.
"J-jonas." Sussurro e avvio la chiamata.
"Amore." Dice.
"Amore.. " Sussurro cercando di avere una voce più normale possibile.
"Che fai?" Chiede. Francesco mi si avvicina e da dietro mi cinge i fianchi tirandomi verso se..Appoggia le labbra sul mio collo e comincia a baciarlo. Prendo un respiro per non iniziare ad ansimare.
"Preparo il pranzo tu?" Mento e rabbrividisco quando porta le mani al di sotto della felpa.
"Anche io." Sussurra. Lo sento sorridere.
"Che bello." Rido..
"Allora ti lascio ciaoo." Sussurra e senza lasciarmi il tempo di rispondere stacca.
"Fra..." Gemo e cerco di staccarmi le sue mani di dosso. Ci riesco e mi volto verso di lui.
"Che succede?" Chiede guardandomi strana.
"Non possiamo. Basta cadere di nuovo, dobbiamo evitare di stare soli." Dico alzandogli i boxer assieme ai pantaloni.
"Guarda che sei tu che mi hai fatto un pompino eh!" Sbotta abbottonandosi il pantalone.
"Tu hai iniziato a baciarmi!" Urlo.
"Sì ma non puoi respingermi ora." Dice.
"Sì che posso si dá il caso che sia fidanzata." Dico.
"Ah si? Sei fidanzata? Allora perché il tuo fidanzato non è qui con te e ci sono io?" Dice. Sapevo che avremmo finito per litigare.
"Perchè non lo so." Sbotto arrabbiata.
"Perchè lo tradisci in continuazione quando stai con me?" Urla arrabbiato.
"Perchè...ti amo cazzo!" Urlo. È difficile ammetterlo.
"Che? " Spalanca gli occhi e indietreggia cercando qualcosa a cui mantenersi.
"Hai sentito, ti amo, ma non voglio stare con te." Gli dico la verità. Non so perché è così ma non ne ho idea.
"Non ha senso." Sussurra scuotendo la testa.
"Siamo più felici quando non stiamo insieme." Sbotto.
"Non è vero. Io sto malissimo senza te. " Sussurra.
"Non è vero, hai sempre saputo che non ho mai smesso di amarti,altrimenti non avresti provato a riprendermi." Dico.
"Mi fai soffrire merda." Dice. Lo faccio soffrire e ha ragione.
"Lo so." Sussurro.
"Lascialo e torna da me, ti prego." Mormora prendendomi le mani.
"Non voglio stare con te." Sussurro.
"Vuoi solo scopare con me...vero?" Sussurra.
"No." È la verità. Ho bisogno di una relazione stabile e con lui non la ho.
"Allora perché?" Chiede..
"Quando sto con te non faccio altro che soffrire, più siamo lontani più viviamo felici..lo capisci?" Gli sto cercando di spiegare ciò che penso. Quando stiamo insieme va sempre tutto storto, litighiamo un continuazione e c è sempre il famoso tira e molla. Non posso fare questo per sempre , anche se lo amo. Ho capito di amarlo ancora in questi due mesi che mi è stato lontano. Andammo in discoteca e venne anche Jonas...mi sentivo male a vedere Francesco in quelle condizioni, era triste e guardava me e Jonas che ci baciavamo e scherzavamo, così appena si allontanò gli andai vicino parlammo per un po e dopo che i nostri sguardi si incontrarono ci baciammo. Era la seconda volta dopo
che facemmo l amore quando lo lasciai.
Lì ho capito che lo amo, ceh che non ho mai smesso di amarlo, ma che non posso stare con lui perché fa male a entrambi.
"Oh guarda sei tu la stronza se è per questo!" Dice. "Daniele ti dice qualcosa? Jonas? Chi è che ha creato problemi nella nostra storia? Di certo non io." Dice.
"Ah si e la troia che ti sei scopato o quella Sara?" Dico. Non può scaricare la colpa su di me.
"Lo so, ma la maggior parte dei problemi li hai creati tu!" Urla.
"Non lo hai capito? Soffriamo entrambi stando insieme." Dico guardandolo.
"Va bene soffriamo entrambi! Ma l'amore è una cosa bella, tu crei troppi problemi. Potrei aiutarti a vedere il bello della relazione." Dove "Ti prego." Sì inginocchia davanti a me e mi prende le mani. "Sei l unica cosa che voglio." Sussurra. Non voglio farlo soffrire ma è meglio per entrambi.
"Fra..non.." vengo interrotta dalla suoneria del mio telefono. Mi allontano da lui e guardo il display ed è..

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora