Capitolo 71

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SERENA'S POV
Riccardo entra nella stanza e mi si avvicina. Lo guardo e comincio a sentire la tensione che c è tra  noi. Non voglio perderlo, ci ho messo tanto a capire cosa fosse per me e ora che è importante non voglio perderlo.
"Allora.." sospira mettendo le mani  nelle tasche. "Partiamo dal fatto che sei stata ingiusta nei confronti del mio migliore amico e che io non dovrei essere qui a chiederti quello che sto per chiedere." Dice sorridendo.
"Ah bene vai al punto." Dico alzando gli occhi al celo.
"Parliamo della prima cosa." Non rispondo e gli faccio cenno di continuare.
"Tu ami Francesco. Si vede a un miglio di distanza. Avrai dei dubbi ma tornerai da lui." Ho voglia di cacciarlo via. Se è venuto a farmi la predica Può anche andarsene.
"Basta non lo amo." Dico con tono convinto. Non so se lo amo..
"Certo che lo ami, tornerai tra le sue braccia. Anche se pensi che non sia così, sarà così. Se lui ti venisse vicino con l intenzione di baciarti o farti qualcos altro non ti tireresti mai indietro. " Su questo ha ragione..ma non mi tirerei indietro non perché lo amo,ma perché quando vado a letto con lui è così bello...soprattutto quando dice che mi ama o quando urla il mio nome..cazzo basta. 
"Tu non sai di me quindi non sai che Francesco non lo amo più. " Dico girandomi di spalle.
"Certo non lo ami.." Dice.
"Sì non lo amo okkey? " Sbotto arrabbiata girandomi verso lui." Cosa dovevi dirmi?" Chiedo cercando di dare un taglio a questa conversazione.
"Voglio sposare Alessia." Deglutisco e lo guardo a bocca aperta. Poi comincio a sorridere,lancio un gridetto di felicità e abbraccio mio fratello.
"Ho bisogno di un consiglio su come chiederglielo e sapere se secondo te lei accetterebbe." Sussurra stringendomi dietro la schiena.
"Ma scherzi? "Dico ridendo." Alessia accetterebbe e ne sarebbe contentissima. " Sorrido staccandomi dall abbraccio.
"Come cazzo faccio? Non sono pratico in queste cose." Ride e mette una mano dietro alla testa.
"Compra un anello poi ti inginocchi davanti a lei e le chiedi di sposarti. Semplice! "Rido e lo abbraccio di nuovo. Quanto vorrei che Fra..ceh no Jonas..non so chi mi chiedesse di sposarlo. Sarei felicissima ho sempre sognato di sposarmi e quella volta quando Francesco disse che mi avrebbe sposata avrei voluto gridare. Perché devo sempre avere dubbi sui miei sentimenti?  Non potrei non essere attratta da Jonas ed essere innamorata come prima di Francesco? Se non fosse arrivato Francesco avrei fermato Jonas..non so perché ma non mi fido ancora abbastanza di lui per andarci a letto..eppure con Francesco subito mi sono fidata..
"Bene..vado di sotto.." sussurra. Forse pensando che io non lo voglia qui..ed è così.
"Okkey." Sorrido. Esce dalla stanza lasciandomi sola. Tra poco arriverà Jonas e quindi ho bisogno di prepararmi. Prendo dall armadio un jeans nero a vita alta e una canotta corta stretta bianca,li indosso poi metto dei tacchi abbastanza alti neri. Aggiusto i capelli e il trucco..dopo poco Jonas è qui. Scendo di sotto dove  mi aspetta. È così bello con il suo sorriso raggiante e i suoi occhi color mandorla... Indossa un jeans e una camicia bianca..è così carino.
"Come siamo belle!" Esclama prendendomi la mano e baciandola. Amo le attenzioni che mi dà.
"Hahah non esageriamo." Sorrido e gli stampo un bacio sulla guancia.
"Sei bellissima. Vieni qui." Sorride e mi tira a sé. Le mie labbra si scontrano con le sue..il bacio è lento e dolce. Non provo ciò che avrei voluto provare,ma sarà ancora presto.
"Andiamo."Sorrido e gli prendo la mano.
Usciamo di casa ed entriamo in macchina.
"Dove vorresti andare ?" Sussurra avviando il motore della sua auto.
"Voglio...bere qualcosa." Sussurro. Ripenso a quei due e a in che condizioni erano.
"Decido io il bar." Dice sorridendo  e mettendo la marcia.
"D'accordo! "Rido e lui fa lo stesso.
Ci fermiamo in un locale dopo dieci minuti di macchina. È piccolo, scendiamo dalla macchina ed entriamo.. ci sono molti tavoli e al centro c è un bancone con degli sgabelli. Ci sono due ragazzi seduti al bancone che parlano e ridono tra loro. Guardo bene i loro visi..Francesco e Alessio..merda.
"Che hai? " Domanda Jonas accarezzandomi sulla mano.
"Un secondo arrivo subito." Dico e senza pensarci mi avvio verso il bancone.
"Seeereenaaaaa che ci faii quaaa?" Ride Francesco alzando un bicchiere all aria e poi portandolo alla bocca.
"Non sono cazzi tuoi !" Sbotto e gli prendo il bicchiere dalle mani. "Non gliene dia altro." Dico al barista che annuisce.    
"Non sono cazzi tuoi nemmeno Quanto voglio bere!" Sbotta con tono da ubriaco.
"Sì che mi importa!" Urlo. Mi rendo conto di aver alzato troppo la voce quindi arrossisco.
"Sere stai calma non si vuole fermare ci sto provando da ore." Dice Alessio. Per fortuna lui non è ubriaco fradicio come Francesco.
"Alessio portami a casa! Non la sopporto! " Esclama alzandosi dallo sgabello. Barcolla e lo mantengo per un braccio. Al contatto della mia pelle con la sua sento una scossa elettrica pervadermi.
"Mollami! "   Sbotta e scosta la mia mano dal suo braccio.
"Fra sono ubriaco non posso guidare.." Dice Alessio scendendo dallo sgabello.
"Ma vaffanculo!" Urla dando uno spintone ad Alessio. "Che cazzo ci fa questo qua?" Dice guardando alle mie spalle.
"Stiamo insieme." Dico guardandolo negli occhi..
"No cazzo no." Urla mettendosi le mani tra I capelli.
"Sì. " Sussurro.
"Ti amo cazzo non posso vederti con quello." Urla spingendomi verso il bancone. Mette una mano alla mia destra e una alla mia sinistra bloccandomi. I nostri visi sono vicinissimi...sento il calore del suo respiro sulla mia pelle.
"Molla la mia ragazza!" Urla Jonas.
"Sta zitto! "  Urla Francesco arrabbiato guardandolo. Jonas resta in silenzio. Porta di nuovo lo sguardo su di me.
"Lascia che ti ami, non posso darti quello che  può darti lui, ma posso renderti felice! Sai che siamo fatti l uno per l altra e  che io sono perfetto per te come tu lo sei per me! " Mormora con tono più basso. Non è così..mi sto innamorando di Jonas e stare con lui mi fa male.
"Non è così." Sussurro.
"Sì è così. Ti amo. E sai una cosa? Ti resterò accanto saremo amici o quello che cazzo vuoi tu. Ma sappi che io sono tuo e qualunque cosa tu voglia io ci sarò sempre per te!" Esclama. Non so se è per l alcol che parla così oppure sul serio pensa queste cose...perchè mi sento male a dirgli queste cose? 
"Scusa Fra.." gli sposto la mano e cerco di allontanarmi ma mi prende per il polso e mi tira davanti a lui di nuovo.
"Cazzo quanto sei bella." Mi prende il viso con una mano.  Non mi ritraggo. Guardo i suoi occhi puntati sui miei e non vedo nient altro. Forse Jonas sta gridando ma non so e forse Alessio lo sta bloccando per non farlo avvicinare..non lo so.
"Fra.."sussurro non staccando gli occhi da lui.
"Mi ami?" Chiede avvicinando il viso al mio."Dimmi di no e non ci proverò mai più a fare quello che sto per fare." Sussurra muovendo il pollice sul mio viso.
"N-no." Borbotto. Non so neanche io che provo per lui. Ogni volta che mi si avvicina non capisco più niente, sono convinta si non amarlo eppure la sua vicinanza mi scombussola i pensieri.
"Posso baciarti l ultima volta? " sussurra a voce talmente bassa che mi sembra che stia sognando.
"Okkey..." Prima che possa pensarci le parole escono dalla mia bocca.
Incolla il corpo al mio e preme le labbra contro le mie. Socchiudo le labbra e infila la lingua incrociandola alla mia. Stringo le braccia dietro la sua schiena. Continua a baciarmi...sento un fuoco dentro, vorrei di più in questo momento, ma devo fermarmi. Devo porre fine a questo, non posso più stare con lui...ha promesso che non mi bacerá più. Assaporo per un ultimo momento la sua bocca poi mi stacco da lui e mi allontano. Spiegare a Jonas sarà difficile.
"Ci potete accompagnare a casa?" Chiede Alessio guardando me e Jonas.
"Possiamo vero?" Sussurro guardando Jonas.
"S-si" Dice guardandomi con aria triste.
"Porta tu la mia macchina."  Mi ordina  Francesco dandomi le chiavi tra le mani. 
"Okkey." Sussurro evitando di guardarlo. Mi sento un mostro.
Mi avvicino a Jonas..mi guarda sconcertato.
"Dopo vieni da me..devo parlarti." Sussurro abbassando lo sguardo.
"Va bene." Sussurra sorridendo. Amo il suo modo di perdonare subito.
"Scusa." Mormoro guardandolo negli occhi.
"Tranquilla." Mi stampa un bacio sulla fronte poi mi stringe sotto braccio.
Usciamo dal locale dopo che Alessio e Francesco hanno pagato. Salgo in macchina di Francesco dopo aver baciato Jonas. Per fortuna Francesco si mette sul sedile posteriore.
"Vi porto a casa?" Chiedo allacciando la cintura.
"A casa tua." Dice Francesco appoggiando una mano sulla mia spalla. Di nuovo quel fuoco..
"Ma no!" Sbotto cercando di ridere.
"Non posso tornare ubriaco a casa e dire a mia madre che ho speso soldi in alcol." Dice togliendo la mano dalla mia spalla e appoggiando I gomiti sui seggiolini.
"E va bene."  Sbuffo e accendo la macchina. "Tu Ale? " Chiedo immettendomi in strada.
"Casa mia." Sussurra guardando fuori dal finestrino.
"Okkey." Inizio a guidare e per tutto il tragitto verso casa di Alessio restiamo in silenzio.
"Grazie." Ringrazia Alessio scendendo dalla macchina. Francesco scende dalla macchina e passa sul sedile passeggero. Cazzo.
"Tranquilla ti ho appena detto che non ci proverò più." Dice. Come ha fatto a capire cosa stavo pensando?
Annuisco e riavvio la macchina.
"Io non capisco perché stai con lui se sei attratta da me." Sussurra guardandomi.
"Perchè così mi va." Sbotto non staccando gli occhi dalla strada.
"Non vuoi ammettere che è così." Sussurra.

FRANCESCO'S POV
La amo talmente tanto da lasciarle fare i suoi sbagli. Potrei scoparmela qui, talmente forte da falle dimenticare quello stronzo che me l ha portata via. Mi sembra un cucciolo che deve essere fedele al suo padrone. Nonostante lei mi abbia baciato lui non se n è fregato un cazzo e subito l ha perdonata.
"Francesco,io non ti amo più." Sussurra.
"Non ho detto che voglio che ami me, voglio solo che tu sia sicura delle tue scelte perché ti a..ceh ti voglio bene."  Dico stringendo le mani alle ginocchia per trattenermi dal toccarla.
"Sono sicura cazzo!" Sbotta stringendo il volante.
"Vabbene." Sussurro guardando fuori dal finestrino.
Restiamo in silenzio finché non arriviamo a casa sua. Fuori c è la macchina di quello. É ricco e può darle molto, cosa che io non posso fare.
Entriamo in casa e Riccardo e Jaris..ceh Jane...non mi ricordo il nome...sono seduti in salotto a parlare.
"Finalmente! " Esclama J lo stronzo.
"Scusa come ti chiami? " Chiedo allo Stronzo. Serena mi guarda storto.  Pazienza sa che lo odio.
"Jonas."  Risponde guardandomi male.
"Okkey okkey." Sbotto e vado in camera di Riccardo. Dormirò sul divano stanotte ma non importa.

SERENA POV
Sono in camera mia con Jonas. Ho cambiato idea. Gli dirò che ho bisogno che mi stia vicino e che nonostante tutto voglio lui.
"Jonas, scusa per prima, ho sbagliato ma ora ho capito che voglio stare con te. " Sussurro.
"Bene." Sorride felice.
Lo abbraccio.
"Devo andare! A domani! " mi bacia ed esce dalla stanza.
Mi spoglio, indosso il pigiama e vado a letto.
Stranamente riesco a prendere sonno..
Non so che ore siano, ma sento un rumore provenire dal piano                 inferiore.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora