Capitolo 79

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SERENA'S POV
Mi siedo sulle gambe di Francesco cogliendo tutti alla sprovvista.
"Bene allora chi gioca?" Chiede Alessia. Anche lei è ubriaca e si vede.
Giochiamo io, Alessia, Elena, Laura,Martina e i dear jack.
"Inizio io. " Dice Alessio. "Iniziamo dalla festeggiata, obbligo o verità? " Chiede. Sapevo che avrebbe scelto me.
"Obbligo." Rispondo.
"Bacia Francesco." Dice. Ero sicura che avrebbe detto questo. Sicuramente si saranno coalizzati contro me per farmi stare il più vicino possibile a Francesco.
"Okkey." Giro la testa e premo le labbra contro quelle di Francesco. Infila la lingua nella mia bocca e la incrocia alla mia.
"Basta basta che schifo." Dice Riccardo. Mi stacco dalle sue labbra e torno a guardare gli altri.
"Ora io." Dice Riccardo."Francesco obbligo o verità?" Chiede sorridendo.
"Obbligo ovviamente." Risponde stringendomi a sè.
"Mhm.." Dice pensando.
"Me la scopo direttamente?" Dice guardando me e Riccardo.
"Francesco! " Rido. Mi dispiace per Laura e Martina ma dovranno abituarsi.
"Da un' altra parte." Dice Riccardo.
"Mi obblighi a fare questo? " Chiede ridendo.
"Se proprio ci tieni! " Dice Riccardo alzando le mani.
"Parla chiaro Riccardo! " Ride facendo ridere tutti.
"Volete scopare, andate." Dice Lorenzo facendo salire Elena sulle sue gambe.
"Certo che no!" Esclamo arrossendo.
"Riccardo allora? Che cazzo devo fare?" Chiede Francesco poi mi stampa un bacio sulla spalla.
"Bevi un bicchiere di vodka." Dice.
"Che obbligo scemo." Mi fa alzare dalle sue gambe e va a prendere la bottiglia.
"Ora io." Dice Lorenzo. "Alessandro." Lo guarda con aria di sfida. Sorrido." Obbligo o verità? "
"Verità. " Risponde Alessandro.
"Tu e Laura lo avete già fatto? " Chiede. Laura distoglie lo sguardo e Alessandro guarda ovunque tranne che le nostre facce.
"Ma ti sembrano domande Lorenzo? " Dice Francesco mentre beve dal bicchiere. "A questo punto ditelo tutti! " Dice.
"Cosa?" Chiede Lorenzo guardandolo perplesso.
"Dite. Io sono stato a letto con blablablabla." Dice e mi fa cenno di alzarmi.
"Sta un po zitto." Dico e mi tengo ben ferma sulle sue gambe.
"No." Risponde e appoggia le mani sulle mie gambe. "Io e Serena  abbiamo fatto sesso ecco ora tocca a voi." Dice e io arrossisco.
"Basta Francesco smettila." Dice Riccardo.
"Basta con questo gioco, va a finire che descrive anche." Dice Alessandro.
"Volete anche la descrizione? Beh.." Dice ma gli tappo la bocca con una mano.
"Vieni con me." Sussurro e lo allontano dagli altri. Lo porto all ingresso e lo blocco vicino al muro.
"Calmati, stai esagerando." Sussurro.
"No." Risponde guardandomi negli occhi.
"La finisci? Sembri un bambino." Dico facendo un passo indietro.
"Per favore Serena, smettila e fammi andare a suonare. Sono adulto posso fare quello che cazzo mi pare. " Dice allontanandosi da me. Lo prendo per il braccio e lo faccio girare.
"Prima mi fai...quello che hai fatto, e ora questo? " Sbotto arrabbiata.
"Dovevo starti lontano? Beh si ti starò lontano. Okkey ciao." Dice e si allontana. Che andasse a fanculo. Non voglio più che si avvicini. Lo voglio in realtà ma mi ha fatto incazzare.
Torno in salotto. È pieno di persone,sarà un'impresa pulire. I ragazzi stanno per suonare.
"Allora." Dice Alessio sorridendo." Tra quattro giorni ci sarà la prima puntata di Amici e ci saremo anche noi..speriamo di entrare nella scuola e speriamo nel vostro sostegno. " Dice continuando sorridere.
"Beh Francesco che canzone cantiamo?" Chiede passando il microfono a Francesco.
"Suoneremo Anima Gemella..questa canzone vorrei dedicarla alla mia anima gemella, ti amo anche se purtroppo non ricambi." Dice e per poco non comincio a piangere. Ricambio, lo sa, cazzo. Lo amo tanto, è che i miei soliti dubbi rovinano sempre tutto. Soffro quando sto con lui perché è colpa mia, mi fa male.
Durante la canzone continua a guardarmi e io a guardare lui. I suoi occhi mi scrutano e anche i miei. Continuo ad avvicinarmi sempre di più a loro e quando sento gli applausi delle persone che indicano la fine della canzone lo abbraccio nonostante abbia ancora la chitarra addosso.
"Piccola.."Sussurra e mi stringe.
"Non voglio che tu vada via." Dico trattenendo la lacrime per non far colare via il trucco.
"Torneró. " Dice stringendomi al suo petto."Aspettami di sopra." Sussurra.
"Okkey " Sussurro staccandomi dal suo abbraccio.
Mi faccio largo tra le persone per salire in camera mia.
"Seree." Mi chiama Elena vedendomi passare.
"Che succede? " Chiedo. Spero ci metta poco.
"Scusami se mi sono distaccata da te, non volevo. Ma allora con Francesco cosa c è ?" Chiede guardandomi.
"Non lo so Elena, non ci voglio stare con lui ma lo amo." Sussurro e controllo che Francesco non sia già di sopra.
"Io voglio che tu sia felice Sere, con Francesco lo sei." Dice.
"Soffro in continuazione." Dico.
"È colpa tua, ti crei troppi problemi." Dice. Ha ragione, ma ora devo salire di sopra.
"Ne parliamo dopo devo andare un attimo di sopra." Sussurro e mi avvio verso la mia camera senza lasciarle tempo di fermarmi.
Entro in camera e ci sono due ragazzi ubriachi, che cazzo ci fanno in camera mia?
"Hei bellezza." Uno di loro mi si avvicina. Faccio per uscire, ma mi prende per il braccio.
"Mollami cazzo." Dico cercando di fargli mollare la presa.
"Dai vieni qua." Mi mette contro il muro e avvicinando le labbra al mio viso.
"Vuoi lasciarmi? " Urlo cercando di liberarmi.
"Dai le persone scopano in continuazione." Dice facendomi venire la nausea.
"Non sono una puttana, lasciami." Dico scandendo le parole.
"Lo diventerai. " Dice e porta le mani sulle mie cosce. Quando cazzo arriva Francesco?
"Non lo diventerò mai." Dico.
"Che bella è." Commenta l'altro avvicinandosi.
"Lasciatemi." Dico. Tento di prenderli a calci ma non ci riesco.
"Lo sai che questo vestito è di intralcio?" Dice e tira il vestito facendolo sbottonare. Sto cominciando ad arrendermi. Francesco non arriverà è questi due chissà che mi faranno. Chi li ha invitati? Perché questo tipo di gente è a casa mia?
"Ha perso la voce hahaha." Ride il primo. Comincia ad abbassarmi il vestito e a ridere di me con l altro. Non devo piangere, non devo piangere.
"Perchè io? Ci sono tante ragazze." Dico.
"Hai fatto un torto a un nostro caro amico." Dice uno facendo scorrere la mano dalla mia spalla fino alla mia mano.
"Chi? " Chiedo cercando di ricordare.
"Daniele ti dice niente?" Chiede uno. Quello stronzo, pensavo che Francesco gli avesse fatto capire che non dovesse più avvicinarsi, ma a quanto pare la lezione non gli è bastata.
"Siete degli stronzi." Dico appoggiando la schiena al muro.
"Tu invece sei bellissima." Dice uno facendo cadere il mio vestito sul pavimento.
"Lasciatemi." Dico coprendomi con le
braccia.
"Basta lasciatela cazzo." Urla una voce dietro di loro. Mi sporgo a guardare alle loro spalle e vedo Francesco. Finalmente.
"Levati dal cazzo." Dice e li spintona per raggiungermi.
"Fra." Sussurro stringendomi al suo petto.
"La pagheranno." Sussurra stringendomi. "Stai bene? Ti hanno toccata?" Chiede premurosamente.
"Sì sto bene." Dico guardandolo negli occhi.
"Tieni questa." Sì stacca da me e mi dà la sua maglietta. Sorrido e lo ringrazio.
"Non la sfiorate nemmeno con un dito chiaro? " Urla scandendo le parole. Indietreggiano spaventati.
"Avete sentito cosa ho detto?" Dice avanzando verso loro.
"S-si." Mormorano. Farebbe paura anche a me in questo momento.
Tira un pugno a uno dei due, l altro cerca di difendere l amico, ma Francesco gli tira un pugno sullo stomaco facendolo piegare per il dolore.
"Non vi avvicinate più altrimenti non succederà solo questo." Dice poi viene verso di me. Vedo che uno dei due si sta avvicinando a Francesco e lo guardo preoccupata per avvertirlo.
"Fraa dietro te cazzo." Urlo e lui si gira in tempo per bloccarlo.
"Sere chiama Riccardo o Alessio o chi vuoi." Mormora mentre si difende da quei due matti ubriachi.
Faccio cenno di si e sgattagliolo dalla stanza. Scendo di sotto e cerco con lo sguardo qualcuno di familiare. Non vedo nessuno..sto andando in panico. Devo sbrigarmi altrimenti faranno del male a Francesco. Tutti mi guardano, forse perché indosso la maglietta di Francesco e pensano a chissà cosa. Ma ora non devo badare alla gente. Devo trovare qualcuno cazzo. Vedo un ciuffo spuntare tra la folla...finalmente! Mi faccio largo tra la folla e lo prendo per le spalle facendolo staccare di scatto da Martina che mi guarda con aria interrogativa. Vedo anche Lorenzo e Riccardo.
"Voi tre subito sopra con me. Francesco sta facendo a botte con due ragazzi..vi prego fate veloce.." Urlo per farmi sentire. Il sorriso svanisce dai loro volti e subito si fanno largo tra la gente per salire di sopra.
"Che è successo? " Chiede Martina preoccupata.
"Cazzo dopo vi spiego...devo andare da lui ora." Dico e salgo al piano superiore. Entro in camera e i ragazzi tengono quei due con le mani dietro la schiena.
"Sere aiuta Francesco..noi li mandiamo via." Dice Riccardo. Escono dalla stanza e io mi avvicino a Francesco. Ha le nocche che sanguinano e un livido sotto allo zigomo.
"Tutto bene?" Chiedo guardandolo.
"Sì apparte qualche livido e un po di sangue." Sorride e si va a sedere sul letto.
"Sicuro? " Chiedo sedendomi accanto a lui.
"Sì. " Sorride e mi prende una mano. Sto per ritrarla, ma ho deciso che stasera farò quello che mi sento di fare senza pensare alle conseguenze. Abbasso lo sguardo sul suo petto nudo e mi viene la pelle d'oca..è così bello.
"Ti sanguina vieni in bagno, devo avere le bende." Dico e mi alzo dal letto. Sorrido e lo costringo ad alzarsi.
"Ti hanno toccata? " Chiede mentre raggiungiamo il bagno che per fortuna è al piano superiore.
"Mi hanno solo tolto il vestito..niente di più.." Sussurro, togliendo il fatto che sia stato Daniele a mandarli.
"Coglioni." Dice stringendo I pugni e facendo sanguinare di più le nocche ferite.
"Sta fermo!" Dico prendendogli le mani.
"Vabbene." Sbuffa e mi segue in bagno.
"Devo averle messe qua." Dico cercando di ricordare dove ho messo le bende.
"Mi sento in colpa." Dice appoggiandosi alla doccia.
"Non devi sentirti in colpa, non è colpa tua." Dico mentre cerco le bende nel mobile sotto al lavandino. Non è affatto colpa sua, in qualche modo mi avrebbero trovata e mi avrebbero fatto ciò che dovevano fare.
"Se non ti avessi detto di salire di sopra non ti saresti trovata con quei due." Dice. Immagino che mi stia guardando, lo spero. Mi piace quando mi guarda.
"Doveva succedere, l importante che sei arrivato." Dico. "Io mi sento in colpa per quelle." Indico le sue mani che sanguinano a causa dei pugni che ha dato.
"Non è quello a farmi male adesso." Dice. Finalmente trovo le bende. Chiudo il mobile e mi alzo per guardarlo.
"Ah i lividi? " Chiedo guardando il livido che ha sul viso.
"No.." Sussurra e mi guarda.
"Cosa?" Chiedo non capendo.
"Il cuore Sere, ti voglio cazzo." Dice. Mi cadono le bende dalle mani e mi chino per raccoglierle.
"Ma vedo che per te non è lo stesso." Sussurra abbassando lo sguardo.
"È lo stesso ma.." Sussurro.
"Ma cosa?" Chiede prendendomi le mani costringendomi a guardarlo negli occhi. "Vuoi stare con Jonas per? Perché dici di voler stare con lui quando lo tradisci in continuazione con me?"
"Me l hai già fatta troppe volte questa domanda.." Sussurro distogliendo lo sguardo dal suo.
"Lo so, ma così stanno le cose." Sussurra e guarda il sangue che scorre sui miei polsi.
"Posso medicarti?" Chiedo guardandolo.
"Si certo." Dice e mi lascia i polsi.
Gli prendo le mani e gliele sciacquo con l acqua e il disinfettante.
"Aiah." Impreca quando il disinfettante tocca le ferite.
"Devo metterlo." Dico poi avvolgo la benda attorno alla mano.
"Lo so" Dice sorridendo." Ma brucia." Aggiunge facendomi sorridere.
"L altra mano." Dico prendendo la sua mano nella mia. Passo il disinfettante e si lamenta nuovamente.
"Ecco fatto." Annuncio facendo il nodo alla fasciatura.
"Grazie." Dice guardandomi.
"Di niente.." Dico fissandogli le labbra.
"Allora vado.." Dice e fa per uscire dalla stanza.
"Aspetta ti dò la maglia.." Sussurro bloccandolo. Mi guarda mentre sfilo la maglietta.
"Merda Sere." Ansima guardandomi. Allungo il braccio con la maglietta verso lui che continua a fissarmi impietrito.
"Non resisto." Ansima e mi prende il polso, mi tira con forza verso di lui e incolla le labbra alle mie. Appoggio le mani al suo petto e lo faccio appoggiare alla porta.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora