Capitolo 78

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SERENA'S POV
Sono le otto e mezza quando metto piede in casa. Appena entro Alessia mi tira per il braccio e mi porta in camera mia.
"Che c'è?" Sospiro ridendo.
"Vieni,devi provare il vestito." Dice portandomi di sopra.
"Uffaa." Mi lamento.
Saliamo in camera mia e sul letto trovo due vestiti.
"Prova questo." Dice passandomi uno dei vestiti.
Lo indosso. Ha le maniche ed è lungo fino a metá coscia, nero, ma ha una scollatura profonda sia davanti che dietro. A Francesco piacerebbe...ma non gli farebbe piacere che altri mi guardino.
"Nah. Prova l altro." Dice passandomi l altro vestito.
"Eh vabbene . " dico e infilo l altro vestito. È a scollo all' Americana ed è trasparente sulla parte superiore ed ha una gonna in pelle nera corta fino a poco sotto il sedere.
"Wow!" Esclama squadrandomi dalla testa ai piedi.
"Questo mi piace." Dico andando verso lo specchio. Guardo il mio riflesso nello specchio.
"Vieni portiamolo a vedere a Riccardo." Dice passandomi i tacchi. Li metto e poi la seguo di sotto.
"Fa vedere l anellooo" Sussurro sorridendo. Mi mostra la mano e vedo l anello che ha un cristallo abbastanza grande.
"Oddio bellissimo." Esclamo.
"Tu lo sapevi?" Chiede sorridendo.
"Sì. " Rispondo facendo la linguaccia.
"Stronza di merda. "Mi da le spalle e io comincio a ridere.
"Non potevo mica dirtelo!" Rido e metto una mano su un fianco.
"Ti voglio bene scema." Sì gira e mi abbraccia.
"Riccardo guarda..tua..sorella." Dice Alessia che è stupita quanto me di trovare Francesco in cucina con Riccardo.
"Wow." Dice Riccardo. Francesco non mi stacca gli occhi di dosso. Sono felice che mi guardi ma mi sento un po a disagio.
"Vado a cambiarmi, a dopo." Sussurro e vado verso le scale. Prima di entrare in stanza mi fermo per un secondo vicino al muro di fronte alla porta e comincio a respirare. Perché è qui?  Non doveva starmi lontano?  Alessia lo sapeva?
"Ciao Serena." Mi volto e vedo Francesco.
"Ciao Francesco." Dico guardandolo e restando con la schiena appoggiata al muro.
"Come stai?" Chiede appoggiandosi al muro di fronte a me.
"Non dovevi starmi lontano?" Chiedo guardandolo.
"Forse." Sorride.
"Allora fai ciò che devi fare." Dico e vado verso la porta della stanza. Mi prende per il polso, mi volto a guardarlo.
"Non mi piace questo vestito. " Dice guardandomi negli occhi.
"Ah? A me si." Dico guardandolo negli occhi con intensità.
"Mi piace,ma domani ti vedrebbero troppe persone." Dice e distoglie lo sguardo.
"Vabbè allora metto l altro..vuoi vederlo?" Chiedo. Non lo metterei mai, è troppo scollato.
"Okkey." Sussurra e mi segue in camera. Gli mostro il vestito e lui mi guarda sconcertato.
"Metti questo." Dice ridendo. La sua risata è il suono più bello che abbia mai ascoltato.
"E vabbene." Sorrido e mi siedo sul letto.
Non c'è mai stato così tanto imbarazzo tra noi.
"Allora a domani." Dice e fa per uscire dalla stanza.
"Vieni?" Chiedo mentre sta per uscire.
"Sì ma solo per esibirmi poi torno a casa." Dice girandosi verso me.
"Ah." Sussurro triste.
"E per vedere te." Sussurra facendomi sorridere.
"Resta, ti prego." Sussurro.
"Ora?"
"No domani." Dico abbassando lo sguardo.
"Ci penso." Sussurra poi si volta ed esce dalla stanza.
Questa distanza tra me e lui mi fa male, molto male. Preferisco litigare con lui piuttosto che questo.
Apro l armadio per posare i vestiti e trovo una scatola dentro. 'Metti questo sotto per Francesco' Dice il biglietto. Apro la scatola e dentro c è un completino. Il perizoma se lo sarebbe potuto risparmiare tanto non succederà niente. Mi è lontano.
Vado a fare la doccia poi mi metto a letto e mi addormento.

Sono le sette quando torno a casa. Oggi la giornata non è stata tanto faticosa. Entro in casa e Alessia e gli altri hanno già preparato tutto per stasera. Francesco non c è ancora per fortuna. 
"Sere vai a vestirti che tra un po arrivano tutti." Urla Alessia appena metto piede in salotto.                    
"Sono le sette..a che ora inizia?  " Sbuffo. Ci vogliono ancora anni.
"Sì vai, vengono alle nove." Dice e io la guardo esasperata.
"Sono le sette cazzo. Ci mancano due
cazzo di ore" Dico.
"Rilassati e vai di sopra." Ride mentre sistema un tavolo con gli alcolici.
"Eh vabbè." Sbuffo e salgo di sopra.
A mia sorpresa trovo una ragazza... che cazzo ci fa nella mia stanza?
"Vieni devo truccarti e sistemarti i capelli." Anche la parrucchiera/ estetista? È una cazzo di festa.
"Vabbene." Sbuffo e mi siedo sulla sedia .
Un'ora e mezza dopo sono pronta. Indosso il vestito,i tacchi. Mi guardo allo specchio. I capelli hanno dei piccoli boccoli sulle punte e il trucco mi dona molto.
Scendo di sotto dove ci sono già delle persone. C è anche Jonas che subito mi si avvicina.
"Amore sei wow." Sussurra e subito incolla le labbra alle mie.
"Anche tu." Dico sorridendo. Indossa un jeans nero e una camicia bianca che gli donano molto.
"Non posso restare, sono venuto a salutarti. Staremo domani insieme." Sussurra sorridendo.
"Va bene." Sussurro e lo abbraccio.
"Questo è per te." Sussurra e mi passa un pacchetto regalo.
"Grazie." Sussurro e lo bacio.
"Apri se vuoi." Dice e io Annuisco.
Scarto il regalo ed è un braccialetto.
"Grazie." Lo abbraccio poi lo saluto e va via. Non capisco perché non possa restare, sono la sua fidanzata.
"È arrivato il boss." Urla Riccardo guardando verso l ingresso.
"Il boss di sto cazzo." Dice Alessio ridendo.
"Alessio sta zitto. " Dice Francesco con falsa aria minacciosa.
"Altrimenti che mi fai?" Chiede Alessio fingendosi spaventato.
"Ti raso la paglia che hai in testa." Dice Francesco mentre toglie la chitarra dal fodero.
"Pff." Fa Alessio e si allontana.
Mi avvicino a loro per guardare meglio Francesco.
"Tra un po arrivano le donne!" Esclama Lorenzo appoggiando un braccio sulla spalla di Alessandro.
"Le donne? " Chiediamo io e Alessia in
coro.
"Ah giusto voi non sapete che Alessandro e Alessio oggi ci fanno conoscere le loro Girls." Dice Lorenzo e da un bacio in guancia ad Alessandro.
"Oddio davvero? " Chiedo guardando Alessandro.
"Sisi." Risponde Alessandro." Lore la vuoi finire, levati." Dice staccandosi Lorenzo da dosso.
"Ho bisogno di affetto Alessandro." Dice Lorenzo.
"Elena non te ne dá abbastanza? " Dice Riccardo.
"Sì fin troppo, ma voglio affetto anche da te." Dice e va ad abbracciare Riccardo.
"Riccardo che gli hai dato? " Chiede Francesco che ha finito di accordare la chitarra.
"Acqua Francesco, gli ho dato acqua. " Dice dando spallate a Lorenzo. Ridiamo tutti.
"Francescoo, tu niente ragazza stasera? " Chiede Alessio e si appoggia con il braccio sulla mia spalla. Sorrido.
"Ce ne saranno milioni tra un po, basta un po di conversazione e sono ai miei piedi." Risponde presuntuoso.
"Sì perché hai tanto fascino tu." Dice Alessio deridendolo.
"Più di te sicuro." Risponde Francesco. "State zitti." Dice Lorenzo.
"Ma che cazzo vuoi? " Dice Alessio guardandolo.
"Sto cercando di accordare la cazzo di chitarra, stai un poco zitto." Dice.
"Eh vabbè." Sussurra poi restano tutti in silenzio a guardare Lorenzo.
"Ecco fatto." Annuncia e si alza.
"Bravo ora vorresti un euro?" Chiede Riccardo.
"Anche due." Risponde Lorenzo.
"Non fate questo ad Amici." Rido e appoggio la testa a quella di Alessio che mi stringe sui fianchi. Un'occhiataccia di Francesco ci raggiunge.
"Guarda che ti ho portato" Dice Alessia andando da Francesco.
"Grazieeee." Dice Francesco sorridendo.
"Francesco, sembra che ti abbiano dato una ragazza da scopare. Tu fai questo per un pancarrè con la nutella. " Dice Alessio ridendo. "Con che gente mi capita stare." Dice e si allontana da me per leggere un messaggio che gli è arrivato.   
"Vaffanculo Alessio." Sbuffa e dá un morso al pancarrè. Quelle labbra.
"Per me niente?" Chiede Alessandro facendo la faccia a cucciolo.
"Pure tu ora!" Sbuffa Alessia e torna in cucina.
"Sere ma sono tutti amici tuoi?" Chiede Riccardo guardando la gente che c è in casa nostra.
"Non so chi siano ha fatto tutto Alessia." Rido.
"Amoreeee   sono quaaaaaaaa." Urla Lorenzo vedendo Elena.
"Ciao." Fa Elena sorridendo. "Ha bevuto? " Chiede guardando Lorenzo.
"No è solo affettuoso." Dice Alessandro e lo guarda storto.
"Ne vuoi un po?" Mi chiede Francesco.
"No perché?" Chiedo guardandolo strano.
"Mi fissi da tre ore." Dice. Forse l ho guardato un po troppo.
"Scusa." Sussurro e mi volto a guardare Lorenzo che sta cantando. Urlando più che altro.
"Aiuto i miei timpani!" Urla Francesco tappandosi le orecchie.
"Allora Sere, il tuo fidanzato Dov è?" Chiede Alessio guardandomi.
"Se n è andato." Dico abbassando lo sguardo.
"Bene. Così fai compagnia tu a mio fratello." Ride e risponde alla chiamata.
"Fratello? " Chiedo non capendo.
"Francesco, Sere." Mi informa Riccardo.
"Ah." Fino a due mesi fa si odiavano ora si definiscono addirittura fratelli...che mi sono persa?
"Uffa, Martina sei un'imbranata, vengo io fuori, e che cazzo!" Urla Alessio a telefono, in modo ironico. Immagino sia la fidanzata.
"Mi mancherà stare qua." Dice Alessandro.
"Anche a me. " Sussurra Lorenzo stringendo Elena da dietro.
"Tranquillo Lore a Elena ci penso io." Dico sorridendo.
"Viene a stare qua? Non ci avevo ancora pensato a questo." Chiede guardandomi. Come sono carini.
"Certo,mi fa anche compagnia che Riccardo viene con voi." Sussurro. Due braccia da dietro si appoggiano sulle mie spalle. Rabbrividisco, perché cazzo mi sta abbracciando? Non mi muovo e non mi volto verso lui.
"Non ci sono nemmeno io!" Esclama Francesco.
"E tu chi saresti? " Chiedo.
"L'unica persona che è riuscita a scoparti." Mi sussurra all'orecchio.
"Prego ?" Mi separo da lui che mi guarda.
"Perchè non vi rimettete insieme? State così bene." Chiede Elena guardandomi. Per stare con Jonas l ho persa. Ma ora vorrei riallacciare I rapporti con lei.
"No abbiamo chiuso." Dice Francesco guardandomi. "Vero?"
"Sì" rispondo guardando Elena.
"Che peccato." Dice.
"Allora.." Dice Alessio che è mano nella mano con una ragazza mora e abbastanza alta. "Lei è Martina..Martina loro sono i Dear jack..poi ci sono  Serena, Elena e Alessia. " Sorride e io sorrido.
"Alessio tu ora ce la presenti?" Chiede Alessia guardando Martina.
"Ma che te ne importa quando te la voglio presentare te la presento." Dice Alessio stringendo con un braccio Martina.
"Ma vaffanculo Alessio!" Sbotta Alessia facendo la finta arrabbiata. Va da Riccardo e si stringe al suo petto.
"Oh poca confidenza." Dice Riccardo stringendo Alessia con un braccio.
"Loree fa partire la musica! " Dice Alessia trascinando Riccardo con sé. 
"Vabbene." Dice. Dopo poco parte la musica e tutti cominciano a ballare. Non so da dove venga tutta questa gente ma non mi importa, mi divertirò.
Iniziano tutti a ballare.
"Balliamo? " Chiede Francesco cingendomi di nuovo da dietro e appoggiando le labbra al mio collo.
"Voglio prima bere. " Dico cercando di  Non essere troppo entusiasta.
"Agli ordini signorina." Dice seguendomi.
Riempio un bicchiere con la  vodka per me e uno per Francesco.
"E così ti ha lasciata sola in balia di tutti questi ragazzi." Dice girando il contenuto del bicchiere.
"Mhm si, tanto ci sei tu. " Dico bevendo l ultimo sorso.
"È come affidare le pecore al lupo." Dice facendomi l occhiolino.
"Bene." Sussurro e sorrido.
"Sere..Fra.." La voce di Alessandro mi fa voltare. Anche lui è con una ragazza. È un po più bassa rispetto a me e le altre e ha i capelli lunghi fino alle spalle. 
"Lei è Laura, la mia ragazza. " Sorridiamo e ci presentiamo. Poi insieme svaniscono nella folla.
"Mhm carina." Dice Francesco incollandomi a lui per ballare.
"Stupido." Lo guardo storto.
"Tesoro ho solo fatto un'osservazione." Dice poggiando le mani sul mio fondoschiena.
"Ah bene." Sussurro." Voglio bere ancora." Dico e lo prendo per mano.
"Andiamo." Dice stringendo con forza la mia mano.
Prendiamo un altro bicchiere poi torniamo a ballare.
"Mi fai impazzire Serena." Dice con voce provocante.
"Vieni con me." Sussurra e si avvia verso il piano superiore. Lo seguo.
"Che vuoi fare? " Chiedo Quando siamo in camera mia.
"Questo." Sussurra e mi bacia. Indietreggio e mi appoggio alla scrivania. Senza smettere di baciarmi mi alza il vestito verso l' alto e mi fa sedere sulla scrivania. Il mio respiro rallenta e il mio cuore batte a mille. Appoggia le mani sul mio sedere e le stringe lasciandomi scappare un gemito. Abbasso le mani e gli sfilo la maglietta mentre le sue mani si fanno strada al di sotto del mio vestito.
"Cazzo" Geme e mi slaccia il vestito. Mi aiuta a sfilarlo poi riprende a baciarmi.
"Non ti scopo, va bene? Mi sto solo divertendo." Ansima, ma dal suo tono di voce capisco che si sta costringendo a dirlo. Annuisco, ho bisogno solo di questo al momento. Sono solo una stronza, sono io quella a farlo soffrire, non lui a far soffrire me.
Appoggia le mani ai miei fianchi e mi costringe a stendermi sulla scrivania.
"Devo eliminarti dalla mia testa cazzo." Ansima  e sale su di me. Mi abbassa le mutandine e tiene la testa sul mio punto più sensibile. La sua lingua si insinua in me e io chiudo gli occhi e appoggio le mani alle sue spalle. Dice di dovermi cancellare, poi fa questo. Mi tiene ferma con le mani sui fianchi mentre la sua lingua continua a torturarmi. Chiudo gli occhi dopo averlo guardato e mi lascio andare. Vengo e lui si alza.
Dopo aver ripreso a respirare normalmente mi siedo sulla scrivania e lo fisso mentre mi guarda. Mi ritrovo a guardare il rigonfiamento evidente dei suoi pantaloni e mi costringo a distogliere lo sguardo. Mi alzo e comincio a rivestirmi.
"Sono ancora presentabile?" Chiedo mentre mi aggiusto la gonna.
"Sistemati un po. Ti aspetto giù." Dice e mi stampa un bacio. Il metallo del suo piercing sulle mie labbra è la cosa più bella che abbia mai provato. Credo che non avesse voluto farlo.
Sono ricaduta di nuovo in lui, dovevo chiudere questo capitolo della mia vita ma come sempre lui torna.  Stare lontani è difficile. Mi sistemo e prima di tornare da Francesco bevo un altro bicchiere di vodka per non pensare troppo.
"Stiamo giocando a obbligo o verità vuoi giocare?" Chiede Alessia vedendomi passare.
"Sì, ci sto." Dico vedendo che c è anche Francesco.
L ultima volta che abbiamo fatto questo gioco Francesco e Alessio stavano per litigare.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora