Il vero amore ||Dear jack

Capitolo 58

SERENA'S POV
Sono circa le 4 quando apro gli occhi. Francesco non è più nel letto con me. Sento la sua voce avvicinarsi sempre di più. Faccio finta di dormire.
"Basta lasciala in pace hai capito? Capiscilo con le Buone altrimenti passo alle maniere forti. " Urla a telefono con qualcuno.
Sicuramente sarà Alessio.
"Che c'entra ora. Ora è mia anche se hai vinto e l hai baciata prima tu. Ora devi andartene perché è mia." Urla. Cosa cazzo ha vinto?
"Si vabbene. Alessio sogna. Non ti vorrà mai" Dice prepotente.
"Lei non verrà mai a letto con te è inutile che tenti di provocarmi. Le faccio cambiare numero e non te la faccio più vedere se è necessario " Urla decisamente arrabbiato.
Perché stanno litigando per me? Devo intervenire? Alessio sa benissimo che
amo solo Francesco e continua a provocarlo.
"Alessio la devi lasciare in pace hai capito. Trovati qualcun altra. Lei sta con me. Lo capisci cazzo? " Dice arrabbiato.
"Perfetto ora non farti più sentire. Altre con il corpo perfetto come dici tu ce ne sono. Se pensi solo al fisico lei non ti vorrá mai e sei fortunato che non glielo dirò " Dice con tono più calmo.
"Ma vaffanculo va " Dice e attacca la chiamata.
"Fra " sussurro alzando la testa dal cuscino.
"Cazzo. Hai sentito tutto vero? " Dice guardandomi.
"Non proprio " dico guardandolo male.
"Il fatto di chi ti baciava prima era una cosa che ci eravamo detti durante le prove e ora Alessio la prende sul serio. Non lo pensare ti prego. " Dice sedendosi sul letto.
"Sono confusa Francesco. Lo capisci? " Dico " Non è per quello ma per il fatto che tu, nonostante me l avessi promesso, continui a dare fastidio ad Alessio. " Dico sedendomi sul letto.
"Quello stronzo deve lasciarti in pace " Dice alzandosi dal letto.
"Francesco smettila. Continui ancora? L unico stronzo qui sei tu." Dico pentendomi subito.
"Ah questo sono per te? Uno stronzo? Dato che sono questo per te vattene." Urla guardandomi negli occhi.
"Guarda che qui quello a doversene andare sei tu. Si dà il caso che sia casa mia quindi quella è la porta." dico dura.
"Me ne vado. Mi hai rotto il cazzo." Dice andando verso l armadio.
"Beh pure tu." dico appoggiando la testa al cuscino e facendo finta di addormentarmi.
"Me ne vado mi raccomando, ora puoi chiamare Alessio e puoi anche andarci a letto. Tanto sono solo uno stronzo per te."
Basta. Ora ha esagerato. Mi alzo dal letto e mi avvicino a lui.
"Francesco! Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Ora non inventare scuse del cazzo. " Urlo arrabbiata.
"Sì " Dice.
"La smetti? Mi avete rotto tu e la tua gelosia del cazzo. Io amo te non penserei mai a qualcun altro. Ti odio quando sei così. Devi finirla perché non ti sopporto più! " Urlo arrabbiata.
"Volevo solo farti lasciare in pace e tu te la prendi. Ma vaffanculo." Urla.
"Non solo ho ragione ma mi mandi anche a fanculo. Sono solo film che ti crei. Sono grande e vaccinata non ho bisogno della guardia del corpo. Se mi avesse dato fastidio lo avrei fatto smettere io" dico.
"Sì ma ora non importa " Dice sbattendo la porta dall armadio.
"Cosa? Fa una cosa, vá via. Mi stai irritando. Va via prima che finisce male." Urlo.
"Tanto tu ti scopi Alessio e stai apposto" fa l occhiolino.
Sta esagerando. Gli do uno schiaffo in pieno volto con tutta la forza che ho. Si tocca la guancia.
"La finisci o no? Sei impazzito? Pensi che io stia con te solo per scopare? Secondo te sarebbe così? " Dico arrabbiata.
"Si" Dice.
"Francesco vaffanculo vattene. Ti ho dato tutto e tu pensi che io stia con te solo per questo? Schiarisciti le idee prima di parlare. Sei uno stronzo." Dico arrabbiata al massimo.
"Okkey vado" Dice sorpassandomi." Comunque non penso che stai con me solo per scopare " Aggiunge mentre passa accanto a me.
Al suo passaggio mi pento di tutte le cose che gli ho detto. Certo mi ha fatto incazzare a morte ma è sempre lo stesso ragazzo. Il ragazzo che amo.
"Torni?" Chiedo con tono più dolce.
"Può essere " Dice fermandosi sull orlo della porta.
Mi volto verso di lui. Una lacrima gli solca il viso. Non ha mai pianto avanti a me. Cazzo sono diventata un mostro.
"Fra..scusami " dico andando verso lui.
"Ormai" Dice alzando le spalle e sorridendo.
"Sono stata troppo dura. Non sei uno stronzo. Ti amo. Non cambierò mai idea." Dico stringendomi al suo petto.
"Avevi ragione ad essere arrabbiata e qui l unico a doversi scusare sono io. Prometto che non attaccherò più Alessio. Farebbe male alla band e perdere sia te che la band sarebbe straziante." Dice chiudendo la porta dietro di noi.
"Lo so e anche per me perdere te lo sarebbe " sussurro appoggiando il viso al suo petto.
"Ti amo" sussurra mettendosi di fronte a me. "Scusa" Dice asciugandosi le lacrime e sorridendo.
Siamo passati dal prenderci a parole a dirci che non viviamo l uno senza l altra. Siamo strani? Beh direi di si.
"Ti amo Fra" dico portando le labbra verso le sue.
Appoggia le mani sui miei fianchi e mi fissa prima di unire le labbra alle mie.
Indietreggiamo verso il letto. Mi stendo sopra mentre continua a baciarmi.
"Fra.." sussurro.
"Sì? " chiede prima di alzarsi da sopra a me.
Sorrido arrossendo.
"Vuoi farlo?" Chiede stupito.
"Beh se vuoi " mormoro imbarazzata.
"Lo chiedi pure? " Dice tornando a baciarmi.
Mi alza la maglia. Inarco la schiena per permettergli di sfilarla. Gli sbottono il pantalone e glielo sfilo. Inverto le posizioni e salgo a cavalcioni su di lui. Stringo le gambe attorno al suo bacino e gli sfilo la maglia. Continuo a baciarlo sorridendo e nel frattempo mi toglie il reggiseno.
Infila una mano nella mia mutandina. Muove le dita in me. Gemo per il piacere che mi sta provocando.
Passa su di me non togliendo le mani dalle mutandine.
"Ti piace vero? " sussurra e nel frattempo inizia a baciarmi sul seno.
"S..i" Gemo senza fiato.
Smette e mi abbassa le mutandine. Ho I brividi. Gli sfilo I boxer, mette il preservativo e entra in me.
Dopo un po siamo stesi a letto,ancora
nudi, ma nessuno dei due ha voglia di vestirsi. Sono circa le 5 di mattina quando ci addormentiamo.
La mattina ci svegliamo, ci prepariamo e andiamo in spiaggia.

ELENA'S POV
Con Lorenzo va sempre meglio. Sono innamorata follemente di lui. Non ci vediamo da qualche giorno perché..non so il perché. Oggi ci vedremo. Non vedo l ora.
Per fortuna i miei non ci sono in casa. Se lo vedessero sicuramente ci vieterebbero di fare certe cose. Vogliono avere assoluto controllo su di me. Non li sopporto. Se i ragazzi entrano ad amici appena escono io e Lorenzo andremo a vivere insieme. Così abbiamo deciso e così sarà.
Mi siedo sul divano ad aspettarlo e nel frattempo decido di chiamare Serena. È da tanto che non la sento.
So che lei e Francesco per fortuna Sono tornati insieme.
Dopo qualche squillo risponde.
"Pronto " risponde con una voce felice.
"Sere " esclamo contenta
"Ele come stai? " Chiede poi ride.
"Che succede? " Chiedo ridendo contagiata dalla sua risata.
"Scusa un secondo..Francesco stai un poco fermo porca troia. Sono a telefono." Urla dal telefono.
"Che sta facendo? " Chiedo ridendo.
"Ah? No niente lascia perdere. Solletico." ride.
"Beh tutto bene? " Chiedo.
"Sì tu?" Dice.
"Bene tra un po arriva Lore" sorrido.
"Salutamelo..Francesco smettila!" Urla facendomi scoppiare a ridere.
"Certo, ma che sta facendo? " Chiedo ridendo.
"È scemo. Sembra un bambino. Rompe il cazzo" Dice ridendo.
"Bene haha" sento suonare il campanello.
"Uhh il campanello " Dice Serena dal telefono.
"Eh gia" Sorrido e mi guardo allo specchio.
"Scopatelo per bene" Dice e io scoppio a ridere.
"Non stai bene." Dico.
"Non farlo aspettare. Ti voglio bene, ciaoo " Dice.
"Ciaoo" dico chiudendo la chiamata.
Apro la porta. Sorrido ma al posto di sorridere mi guarda con un espressione turbata.
"Successo qualcosa? " Domando facendolo entrare.
"Devo dirti una cosa " Dice mettendomi in ansia.
Che avrà da dirmi?