Capitolo 8

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SERENA'S POV
Prendiamo una specie di telo da spiaggia che Francesco ha in macchina e lo stendiamo sulla sabbia. Francesco si siede e io mi metto tra le sue gambe appoggiando la testa al suo petto.
"Ti è piaciuta la sorpresa?" Chiede sorridendo. Mi trovo benissimo con lui, sul serio.
"Si." Rispondo e giro il viso per guardarlo negli occhi.
"Ti devo chiedere una cosa." Dice appoggiando una mano sulla mia guancia. Una scossa elettrica percorre il mio corpo.
"Dici." Mi giro e lego le gambe al suo bacino e metto le braccia attorno al suo collo.
"Avrei pensato che potrei stalkerarti meglio se fossimo qualcosa più di quello che siamo ora, che ne dici di provare ad essere la ragazza del tuo stalker?" Dice. Mi sta davvero chiedendo di mettermi con lui? Non è possibile. Sto sognando.
"Mi sembra ovvio."Rispondo sorridendo.Mi fiondo sulle sue labbra. Le nostre lingue si Incrociano nuovamente. Francesco mi stringe dietro la schiena e il contatto con lui è ancora più forte e ravvicinato. Si stende sul telo in modo che stia a cavalcioni su di lui.Continuiamo a baciarci a lungo, le sue mani scendono sul mio sedere e la cosa non mi da fastidio, anzi.Gli mordo il labbro inferiore e lui sobbalza.
"Ahiii così fa male." Dice toccandosi il labbro.
"Poverino,tranquillo ho la cura." continuo a baciarlo.
"Aspetta Fra." dico prendendo il cellulare dalla borsetta.
"Che c è?" Dice tenendo appoggiata una mano sul mio fondoschiena. Rispondo al telefono ed è Riccardo.
"Posso andare a dormire o ti aspetto?" Chiede.
"Vai a dormire torno tardi." Dico e guardo Francesco.
"Non andarci a letto eh!" Mi avverte.
"Ma tranquillo." Rido e lui attacca dopo avermi dato la buonanotte.
"Ma se tipo mi facessi un bagno?" Dice Francesco guardando il mare.
"Oddio sei pazzo? " Chiedo e lo guardo. Lo immagino mezzo nudo a farsi il bagno, chissà com'è senza maglia, voglio guardarlo.
"Secondo te non lo faccio?" Chiede. "L'asciugamano ce l'ho per asciugarmi." Dice e io spalanco gli occhi. È aprile e lui vuole fare il bagno a mare di notte, normale il ragazzo.
"Fai come ti pare." Dico e mi alzo da lui.
"Ci credi che lo farei sul serio?" Dice e mi guarda. Gli sorrido e dici: "Vuoi che ti sfidi ? Basta dirmelo." Dico e lui sorride.
"Quindi è una sfida? Se mi butto voglio qualcosa in cambio poi."  Sussurra e si siede.
"Va bene." Accetto. Non so cosa intenda con qualcosa in cambio,ma la voglia di vederlo senza maglia è  troppo forte.
"Vuoi avere l'onore di aiutarmi a spogliarmi?" Sussurra e mi guarda negli occhi. Se solo sapesse...
"Fa da solo." Sussurro, sarebbe troppo imbarazzante spogliarlo.
"Scusami, l'abitudine." Sussurra e si toglie la maglietta rivelando un fisico bellissimo e pieno di tatuaggi. Resto a bocca aperta e fisso il suo petto come se fosse l'unica cosa che esite sulla faccia della terra. La cosa che più mi attira sono i tatuaggi. Nella parte bassa del collo ha una scritta, Let me me dream today, poi scendendo ha tatuata una rosa e una scritta sul petto 'Rise or die'. Infine ha al centro del petto un guerriero con le ali. Sulle spalle ha due rose, ma solo sulla spalla sinistra ha tatuate due stelle. Continuo a fissarlo e credo che si noti parecchio. Alzo gli occhi verso i suoi e lo vedo che mi guarda sorridendo.
"Qualcosa non va?" Chiede guardandomi, credo di essere rossa come un peperone. Risponderei 'No guarda ho solo te mezzo nudo avanti a me e  mi stai facendo venire voglia di fare una cosa che dovrei fare da tanto'. Ma mi trattengo e rispondo: "No sto bene." Sorrido, ma credo non sia tanto credibile.
"Se vuoi farmi compagnia accomodati." Dice mentre si sfila i pantaloni accanto a me. È un pazzo, ma continua a piacermi sempre di più.
"Oh no preferisco guardarti." Sussurro e lui sorride di nuovo. Non lo vedo in imbarazzo a stare in boxer avanti a me.
"Allora vado, pronta a perdere?" Chiede e io rido.
"Pronta a vincere direi" Dico e mi alzo per guardarlo.
"Allora vado " Dice e comincia a correre e si tuffa senza nemmeno esitare. Lo guardo con i capelli bagnati che mi guarda sorridendo.
"Ho vinto signorina le farò sapere cosa dovrà fare nei prossimi giorni." Dice e io sbuffo.
"Vaffanculo!" Dico e mi risiedo offesa sull'asciugamano.
"Cazzo è fredda  però." Dice e lo guardo mentre esce dall'acqua e mi si avvicina.
"Sei folle." Dico e mi si siede accanto.
"Tienila tu." Dico e mi alzo dall'asciugamano e gliela appoggio sulle spalle. Si asciuga e mi risiedo sulle sue gambe e guardiamo il mare in silenzio. Ah si ha rimesso la maglia, per fortuna.
"Sai, non mi sono mai fidanzato così in fretta." Sussurra e se ci penso anche io, ma questa volta sto provando emozioni troppo forti e non avrei resistito.
"Anche io." Sussurro e muovo la testa a sul suo petto.
"Ero uno stronzo prima." Sussurro e vedo la sua espressione incupirsi.
"In che senso?" Chiedo. Non voglio sapere che persona era prima, non ora. Non mi interessa il suo passato perché non mi va di rivelargli il mio.
"Ho trattato male tante ragazze, ma ora credo di essere cambiato abbastanza da riuscire a renderti felice, credimi è una sfida per me." Sussurra e io deglutisco. Spero solo che non mi faccia soffrire, spero di essere all'altezza e di riuscire a tenerlo legato a me. Mi piace davvero tanto e mi fa sentire bene, non voglio che vada a finire male. Devo smettere di pensarlo, ci siamo appena messi insieme,  ciò che arriverà lo affronterò.
"Tranquillo." Sussurro e gli sorrido timidamente.
"Mi piaci tanto." Sussurra e io arrossisco.
"Anche tu, sono felice di averti conosciuto." Sussurro e lo vedo sorridere. Mi abbraccia e unisce le labbra alle mie. Rabbrividisco e ricambio il bacio. È bellissimo.
"Andiamo a casa, domani ho le prove." Sussurra separandomi dalle mie labbra e io annuisco. Si  mette il pantalone e io lo guardo mentre lo infila.  Mi alzo ma dopo qualche secondo mi ritrovo sulla spalla di Francesco.
"Cretino mi fai caderee." dico ridendo e dando pugni sulla sua schiena "Fammi scendereee."
Continuo ad urlare finche non arriviamo alla macchina.
"Vabbene dai sei libera." mi appoggia con i piedi per terra.
Entriamo in macchina e mi siedo sul sedile passeggero.
"Non lavori vero?" Mi chiede mentre mette in moto l'auto.
"No, mia madre ci mantiene la casa e tutto quindi non ho un necessario bisogno." Dico e rido. Con tutti i soldi che hanno i miei genitori è il minimo che possano fare.
"Si ma non fa bene né a te ne a tuo fratello, gliel ho già detto a Riccardo." So che ha ragione, ma al momento preferisco stare senza pensieri.
"Lo so." Sussurro. Non mi va di parlare di questo con il mio ragazzo.
"Va be meglio così posso averti tutta per me." Sussurra e io sorrido. Alza il volume della musica e cominciamo a canticchiare le canzoni che conosciamo. Mi fa divertire e questa cosa mi piace tanto.
Arriviamo fuori casa mia e apro la portiera della macchina.
"A domani. " Sussurro e metto un piede fuori dalla macchina. Accompagnami Accompagnami.
"Pensi di andartene così? " Dice prendendomi il polso "Aspetta che ti accompagno." Spegne la macchina e esce. Sorrido.
"Ma che scendi a fare? È qua la porta." dico mettendomi sotto un suo braccio che mi stringe a sé.
"Ecco. Arrivati" Dice con tono ironico.
"Allora a domani " stringo le braccia al suo collo.
" Tra qualche ora più che altro " Dice ricordandomi l orario "Ora vieni qua. " Dice e di nuovo le nostre labbra si uniscono.
"Buonanotte nutellino." Sussurro e apro la porta.
"Buonanotte piccola mia." Dice mandandomi un bacio.
Entro in casa e una volta chiusa la porta mi abbasso, sciolgo i laccetti dei tacchi e li tolgo.
"Sei tornata! Che stavi facendo? " Dice con gli occhi di chi si è svegliato nel bel mezzo del sonno.
"Niente ero con Fra. Ti avevo detto di dormire." dico posando la borsetta sul divano.
"Tranquilla, sicura che non hai fatto niente? " Chiede preoccupato.
"Ah Riccardo si sono sicura non sono quel tipo di ragazza,non la do al primo che capita. Vai a dormire che sembri uno zombie." Dico.
"Te lo dico solo perché so com'è Francesco." Dice.
"Buonanotte."Sbuffo e salgo in camera.
Che palle non mi interessa com era prima. Prendo il pigiama e lo infilo poi mi metto sotto le coperte. Mando un messaggio a Fra prima di dormire
'Buonanotte nutellino mio'

Poi mi giro nel letto e inizio a dormire.

FRANCESCO'S POV
Apro gli occhi e vedo il soffitto bianco sopra di me. Sono le 9 prendo un jeans stretto e una canotta grigia dall armadio e li indosso. Prendo le chiavi della macchina e mi dirigo verso casa di Sere e Riccardo.  Passo per il bar e prendo una colazione da portare sia a Sere che a Riccardo. È una settimana che sto con quella ragazza mora che mi è entrata dentro troppo in fretta per i miei gusti. È dolcissima e  provo delle sensazioni stranissime quando sono con lei. Mi piace davvero tanto.
Arrivo a casa loro busso la porta e ad aprirmi c è Riccardo.
"A quest ora? " Dice con gli occhi pieni di sonno."Non dovevamo vederci alle 11:00? Sono le 9:30"
"Ricorda che sto con tua sorella." Dico pasandogli la busta con il cornetto che ho comprato. Mi guarda spalancando gli occhi.
"Fermo un attimo...state insieme? " Dice spalacando anche la bocca.
"Si." Rido e lo sorpasso."Hai un vassoio?"Chiedo e mi appoggio al tavolo.
"Si lo ho, ma da quando? " Dice dirigendosi in cucina. Lo seguo.
"Una settimana, non te l ha detto?" Chiedo. Mi aspettavo che sarebbe corsa da lui a dargli la notizia ma mi sbagliavo. "Dorme ancora? " Chiedo.
"No, comunque si dorme." Dice porgendomi il vassoio.  "Ecco. A che ti serve? " Chiede. "Già ti sei fidanzato?  Non è da te." Aggiunge.
"Lo so, mi sto impegnando a cambiare infatti. È un po strano ma bello." Dico, infondo è la verita. "Comunque volevo portare a Sere la colazione." Sussurro. So che ha paura che io torni come prima e che faccia soffrire la sorella ma non è così.
"Certo che puoi." Dice sorridendo."Ti stai innamorando?" Chiede.
"Può essere." Sussurro.  Se solo sapessero tutto, ma preferisco non pensarci, tanto ormai..
"Allora vado." Dico sistemando il cornetto sul vassoio.
Salgo le scale ,apro la porta e lei è lì, dorme tranquillamente. È bellissima anche quando dorme. Appoggio il vassoio sulla scrivania poco distante dalla porta e mi siedo sul letto vicino a lei. Inizio a giocherellare con i suoi capelli ma lei continua a dormire. Inizio a baciarla su tutto il viso, scendendo un po sul collo. Me la scoperei subito ma non posso ora, deve prima fidarsi completamente ei me. Quando sto per baciarla lei mi ferma con un dito.
"Ma buongiorno." Dico sedendomi dritto a guardarla.
"Buongiorno." Sussurra aprendo gli occhi e sedendosi. "Che ci fai qui?" È tenerissima quando cerca di tenere gli occhi aperti.
Mi alzo dal letto per andare a prendere il vassoio sulla scrivania.
"Non dovevi.." Dice.
"Per te tutto." Sussurro sorridendo.
"Grazie." Sussurra e una volta che ha finito di mangiare mi risiedo sul letto, mi stringe e mi da un bacio.
"Ma come mai a quest ora? " Chiede facendomi segno di stendermi.
"Per stare con la mia ragazza." Sussurro e mi stendo accanto a lei.
"Che amore sei. "Dice sorridendo e poggiando il vassoio per terra.
Sì appoggia sul mio petto con la testa. Le bacio la tempia e la circondo con un braccio tenendole la mano.
"Scema." Scherzo sorridendo.
"Cretinetto che c è?" Dice salendo a cavalcioni su di me. Merda.
"Dopo le prove andiamo da qualche parte non so..." Propongo tenendo le mani dietro la sua schiena.
"Cinema?" Propone sorridendo.
"Nah. Andiamo che ne so... al mc Donalds ,oppure..a mangiare una creps con la nutella." Dico pensando al sapore della Nutella sulla mia bocca.
"Andiamo a mangiare la creps allora. "Sorride divertita.
"Sei bellissima." Sussurro fissandola. È veramente bella.
"Mi fai arrossire stronzo." vedo il suo colorito cambiare. Sorrido.
"Sei ancora più bella quando arrossisci sai?" Sussurro accarezzandole la gamba. Quante cose potrei farle.
Alzo il busto e mi ritrovo faccia a faccia con lei.
"Ora voglio un bacio." Dico mettendole una mano dietro la schiena. Non so quanto resisterò senza riuscire a mostrare la parte perversa di me. Credo che succederá molto presto.
"Qual è il problema?" Sussurra.
Le nostre labbra si scontrano mentre le nostre lingue si incrociano.

SERENA'S POV
Le sue labbra...cosí morbide e delicate. Stringo le gambe forti ai suoi fianchi  e sento il suo respiro rallentare.
"Oh cazzo smettila." Ansima. "Sto resistendo da una settimana cazzo." Dice sulle mie labbra.
"Resistendo a?" Chiedo.
"Non voglio scoparti subito, ma non ce la faccio." Sussurra e mi fissa le tette. Non sarà così facile nemmeno per lui, devo fidarmi al cento per cento.
"Io..Fra.." Sussurro vedendo che sta facendo salire le mani troppo in alto.
"Si?" Domanda bloccandosi sull'orlo del mio pigiama.
"Non sono mai stata a letto con nessuno." Dico e arrossisco.
"Oh, cazzo, scusami." Sussurra. "Andiamo con calma allora, va bene?" Dice e io annuisco.
"Tu?" Chiedo.
"Si tante volte , ma non  ci pensare." Dice. Lo sapevo.
"Vabbè non parliamo di questi argomenti. " Sussurro per porre fine a questa conversazione imbarazzante. "Se dovrà Succedere, succederá." Aggiungo guardandolo.
"Hai ragione.. " Sussurra tenendo ben stretta la mano sulla mia schiena.
Continuiamo a baciarci ma poi veniamo interrotti dalla porta che si spalanca.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora