SERENA'S POV
La sabbia mi pizzica la pelle. Lo scoglio è piccolo e non ci copre del tutto. Non c è nessuno in giro, ma potrebbero tranquillamente arrivare persone.
"Fra..Prendi l asciugamano dallo zaino." Sussurro facendogli alzare leggermente il busto dal mio. Per fortuna ho portato uno zainetto con un telo al suo interno.
"Per?" Chiede guardandomi.
"Se venisse qualcuno e ci vedesse scopare sulla spiaggia?" Dico con tono secco. Fa un' espressione annoiata poi si dirige verso lo zainetto che è appoggiato a riva.
Mi si avvicina tenendo in mano tutte le cose. Prende il telo e me lo lancia addosso. Rido." Ora voglio vedere che devi fare." Dice.
"La metti addosso così non si vede niente." Dico ridendo.
"Ora zitta." Dice stendendosi su di me.
Gli sistemo l ' asciugamano sulle spalle e lo guardo. I suoi occhi sono puntati sui miei.
Posso sentire il suo respiro sul mio viso,la sua mano mi accarezza il viso.
"Sicura di volerlo fare qui? " Domanda accarezzandomi il viso con un dito.
"Sì, ma sta zitto." Sussurro e unisco le labbra alle sue. Alzo le gambe e le stringo attorno al suo bacino. La sabbia sotto la mia schiena è fastidiosa ma ora è l ultima cosa che mi possa importare.
Slaccia il reggiseno e me lo sfila non staccando le labbra dalle mie. Con i piedi mi aiuto a sfilargli i boxer,mi sfila le mutandine poi si sistema il telo sulle spalle. La sua pelle a contatto con la mia mi da i brividi. Inizia a baciarmi sul collo poi scende sul seno e prende un capezzolo tra le labbra. Lancio un gridetto di dolore e stringo le mani sulle sue spalle.
"Sere..." Geme preoccupato.
"Eh? " Chiedo con tono interrogativo.
"Non ho il preservativo." Dice guardandomi.
"Non importa. " Sussurro. Potrei anche restare incinta,ma ora tutto ciò che voglio è lui.
"Sicura? " Chiede timoroso. "Se venissi dentro te...potresti restare incinta. " sussurra.
"Staremo attenti dai. "Cerco di tranquillizzarlo.
"Vabbè."Sussurra incollando le labbra alle mie. Spingo il bacino contro il suo. Le mie unghia gli graffiano come al solito la schiena. Ci guardiamo negli occhi poi comincia a entrare in me. Spingo il corpo contro il suo per sentirlo meglio,il mio respiro è affannato e sono sudata fradicia. Continua a entrare in me e a baciarmi senza sosta.
Sento delle persone parlare...cazzo.
"Fra.." sussurro a bassa voce usando il fiato rimasto.
"Oddio." Dice prendendo il boxer e infilandolo. "Metti l asciugamano attorno al corpo." Sussurra e infila il pantaloncino per la corsa.
Infila tutto nello zainetto e si alza in piedi. Stringo il telo attorno al corpo e mi alzo.
Ci sono dei bambini con il padre che passeggiano in riva al mare. Per fortuna ci siamo "vestiti" in tempo. Se quei bambini ci avessero visto gli avremmo letteralmente rovinato l infanzia. Ridiamo quando il signore che guarda i figli giocare ci guarda.
"Ora come mi vesto? " Chiedo non sapendo come fare.
"Siediti per terra e infila il costume." Dice sedendosi sulla sabbia.
"Vabbene." Faccio come mi dice e infilo il costume.. poi metto il leggins e la maglietta. Lui rinfila la canotta e andiamo verso la pista.
Sono le 11 quando arriviamo in casa. Mia madre è in salotto e guarda in tv uno stupido programma sulla preparazione delle torte.
"Finalmente siete tornati!" Dice accennando un sorriso.
"Sisi." Rispondo annoiata.
Mi dirigo in cucina seguita da Francesco e mi siedo al bancone.
"Hai una sigaretta?" Chiedo a Francesco. Quando sono nervosa ne ho bisogno e mia mamma è male per la mia salute. Non vedo l ora di tornare a Tarquinia senza averla tra i piedi.
"Sì.." mormora andando in salotto.
So che dovrei smettere ma non ci riesco, è più forte di me.
"Ecco." Piomba in cucina dandomi una sigaretta e l accendino.
"Grazie. "Rispondo portando la sigaretta alla bocca.
"Dovremmo smettere entrambi." Dice Francesco appoggiando i gomiti al bancone.
"Ci provo." Dico iniziando a fumare la sigaretta.
"Heii." Alessia piomba nella stanza e mi si avvicina dandomi un bacio sulla guancia..
"Vogliamo partire ora?" Domanda Riccardo.
"Prepariamo le valigie e andiamo." Dico alzandomi e andando al piano di sopra.FRANCESCO'S POV
La madre la irrita talmente tanto da farla tornare scorbutica e antipatica come era quando l ho conosciuta.
"È successo qualcosa con te?" Chiede Riccardo guardandomi.
"N-no." Sussurro ricordandomi di prima in spiaggia.
"Francesco...si è incazzata con te?" Chiede aumentando il livello di allerta.
"No." Rispondo. Altro che arrabbiata. Una mezz'ora fa era a terra sulla sabbia ed era tutt altro che arrabbiata.
"Francesco parla." Dice Riccardo avvicinandosi a me e guardandomi negli occhi.
"Non le ho fatto niente! " Mi difendo. Avrò uno sguardo sicuramente imbarazzato.
"Sicuro? " Chiede Riccardo guardandomi dritto negli occhi.
"Sì. " Rispondo secco.
"Non è mai così nervosa." Osserva Riccardo.
"Dai bastaa Riccardo! Si staranno avvicinando quei giorni, poi tua mamma non è certo di aiuto." Dice Alessia stringendo Riccardo dietro la schiena con un braccio. Certo che sono proprio belli insieme.
"Se le hai fatto qualcosa sei morto." Dice arrendosi.
"Non le ho fatto niente, anzi." Dico poi abbasso lo sguardo.
"Che?" Chiede Riccardo portando nuovamente lo sguardo su di me.
"Vado a preparare la valigia ciao." Dico uscendo dalla cucina e andando in camera. Apro la porta e trovo Serena che invece di preparare le valige è stesa sul letto a fumare.
"Che hai?" Chiedo sedendomi sul letto.
"Niente." Dice spegnendo la sigaretta nel posacenere, che non so dove l'abbia preso.
"A me puoi dirlo sai." Dico girandole il viso con un dito per guardarla negli occhi.
"Niente sono nervosa tutto qui." Sussurra abbassando lo sguardo e mettendosi a sedere accanto a me.
"Daii" dico stringendola al mio petto. "Ti farei rilassare io." Sussurro nel suo orecchio. Mi guarda ma non ride. E risponde: "Fammi rilassare."
"No per oggi può bastare, placa gli ormoni." Rido.
"No sul serio." Dice guardandomi.
"Hai fatto la doccia? " Domando.
"No." Dice guardandomi e appoggiando una mano sul mio pantalone.
"Bene." Ansimo intimidito da quel tocco..
"Voglio bere qualcosa..." Sussurra alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza. Ora deve solo bere così succede sul serio qualche casino.
Dopo qualche minuto torna con una bottiglia di whisky e due bicchieri.
"Ho trovato questo." Dice appongiando la bottiglia e i bicchieri sul tavolo.
"Amore devi calmarti." Dico facendole notare che oggi è impazzita.
Lo abbiamo fatto senza precauzioni, ha fumato almeno 5 sigarette in venti minuti e ora vuole bere.
"Come sei noioso." Dice versando del whisky in un bicchiere.
"Basta." Dico prendendo la bottiglia.
"Vedi sei noioso." Dice mettendo il broncio." Bevi un sorso anche tu" Mormora avvicinandosi alla porta e chiudendola.
"Le valigie sono pronte? " Chiedo cercando di resistere alla tentazione.
"Sì." Sussurra indicando l angolo della stanza dove ci sono le nostre valigie.
"Bene." Mi siedo sul letto.
Inizia a bere il contenuto del bicchiere.
"Non ubriacarti." Dico andando a prendere qualche vestito pulito da indossare dalla valigia.
"Vabbè vabbè." Dice riempiendo un altro bicchiere.
"Vado a fare la doccia fa la brava." Dico e scoppio a ridere.
"Sì papà." Risponde bevendo un sorso dal bicchiere.
È impazzita..inizio a spogliarmi poi entro in doccia. Ci voleva proprio soprattutto dopo aver faticato per correre e aver scopato in spiaggia. I miei pensieri si dileguano. Sento solo
Il rumore dell acqua battere sul pavimento della doccia. Chiudo gli occhi per essere più rilassato.
"Hahahahah Francescooo. " Serena piomba nuda in doccia e mi si attacca addosso.
"Quanto hai bevuto? " Chiedo vedendo i suoi occhi lucidi.
"Poco..7." Dice come se non fosse nulla.
"Io esco." Annuncio tentando di uscire dalla doccia.
"No resti qua." Dice avvicinandosi a me e facendomi appoggiare la schiena al muro.
"No che non resto." Dico tentando di uscire invano.
Si inginocchia ai miei piedi e mi prende tra le labbra. Mi appoggio con la schiena al muro e alzo la testa verso il soffitto. Non posso resisterle...dovrei provare a uscire dalla doccia ma mi toglie tutte le forze. Stringo I denti per il piacere che sto provando. I miei muscoli sono tesi. Appoggio le mani alla parete prendo un respiro e la spingo lontano da me ed esco dalla doccia. Avrei finito per scoparmela di nuovo.
"Fa presto." Dico mentre metto l accappatoio.
"Okkey." Sì arrende e apre l acqua..Siamo arrivati a Tarquinia, finalmente, il viaggio con Serena ubriaca è stato abbastanza lungo,per fortuna dopo un po si è addormentata lasciando dormire anche me. Ora ha ancora gli occhi chiusi. Non vorrei svegliarla altrimenti tornerebbe come prima. La prendo tra le braccia e entro in casa. Quanto è strano tornare qui, ora lei tornerà a vivere qua e io in quel piccolo appartamento che al momento è anche sporco perché per la sua mancanza non avevo voglia di fare niente. La metto a letto poi Chiudo la porta e scendo di sotto dove c è Riccardo indaffarato a sistemare i bagagli.
"Io vado a casa." Annuncio. Sono le due di notte ma non importa.
"Ma va resta." Dice Alessia che entra dalla porta di ingresso con una valigia in mano.
"No sul serio vado. " Dico. Ho bisogno di dare una sistemata alla casa.
"Vabbene. Domani alle 10 da Lorenzo." Dice Riccardo.
"Alle 10???" Chiedo guardandolo incredulo.
"Sì come sempre." Mi ricorda.
Non avrò nemmeno il tempo di venire a salutare Serena.
"Ah okkey." Mormoro." A domani ." Saluto con il cenno della mano ed esco dalla casa. Entro nella mia macchina e mi immetto in strada.
Arrivato a casa apro il portone e vado verso la porta di casa mia.
"Francesco."Sento Una voce alle mie spalle.
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Il vero amore ||Dear jack
FanfictionLa vita di Serena non è mai stata così difficile. Problemi d'amore, segreti, bugie e qualcosa di ancora più grande la sconvolgeranno. Ma solo una persona riuscirà ad aiutarla. Per lei esiste solo lui e così sarà per sempre. In questa storia si alter...