Capitolo 18

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SERENA'S POV
(Qualche giorno dopo.)

"Per farmi perdonare potrei portare fuori a cena la signorina Ruiu?" Chiede Francesco prendendomi la mano con sguardo ironico.
"Come posso non accettare" dico ridendo e tirandolo verso di me.
"Scusami,non avrei dovuto creare quel casino." Sussurra guardandomi dritto negli occhi e appoggiando una mano sul mio viso.
"Pensa solo che ora stiamo insieme e nient'altro." Mormoro sorridendogli e mettendo una mano dietro la sua schiena avvicinando il contatto con lui.
"Potevi perdonarmi prima, no?" Chiede con tono ironico e pizzicandomi una guancia.
"No..non volevo" Ridacchio.
"Piccola mia." Sussurra stringendo una mano dietro la mia schiena.
"Nutellino." Sussurro alzando le punte in modo da essere un po più alta.
Ci iniziamo a baciare e le mie mani salgono sulla sua spalla.
"Però non voglio andare a cena." dico al suo orecchio ridacchiando.
"E dove vuoi andare? " Chiede alzandomi e facendomi stringere le gambe al suo bacino.
"Bho... dove mi posso divertire." dico mettendo una mano tra I suoi capelli e poggiando la testa sulla sua spalla.
"Beh allora...vuoi restare a casa?" Chiede guardandomi con sguardo perverso..
"Ma sei cretino!" rido e gli do uno schiaffo sulla spalla.
"Andiamo a..mare?" Chiede sorridendo."L idea di te in costume è molto eccitante." Dice e lo guardo storto.
"Vabbene." Dico cercando le sue labbra "Metto il costume e andiamo." Mi Guarda in modo perverso. Stronzo.
"E io dove lo prendo? " Domanda appoggiandomi con i piedi per terra.
"Da Riccardo!" Dico andando verso l armadio.
Ci prepariamo poi scendiamo e arriviamo in spiaggia. Una volta lì prendiamo due lettini poi andiamo a fare un bagno. Francesco subito si immerge io invece sento l acqua ghiacciata percorrermi il corpo.
"Amore è fredda" Dico uscendo dall acqua.
"Vieni qua." Dice seguendomi.
Mi prende per il bacino e mi appoggia sulla sua spalla poi si tuffa in acqua portandomi con sé. Riemergo e appoggio le braccia al collo di Francesco.
"Cretino è gelata!" Esclamo poggiando la testa alla sua e stringendo le gambe attorno al suo bacino.
"Ti riscaldo io." Sussurra baciandomi. "Il costume è di intralcio." Sussurra e lo guardo storto.
"Vieni andiamo a fare una nuotata " dico nuotando più lontano dalla riva.
"Andiamo." Dice seguendomi." Bel culo." Sussurra. Oggi è proprio perverso eh.

La giornata passa velocemente. Francesco mi accompagna a casa mia ma quando arriviamo, ci sono i miei genitori che appena mi vedono con Francesco restano sbalordoiti.
"Ciao Sere " Dice mia mamma abbozzando un sorriso e scrutando Francesco dalla testa ai piedi.
"E questo bel giovanotto chi è?" Chiede mio padre poggiando una mano sulla spalla di Francesco.
"Beh..." dico cercando una scusa.
"Il suo ragazzo." Dice Fra stringendomi la mano. Cazzo poteva stare zitto.
"E mio compagno di band." Urla Riccardo affacciandosi dalla porta della cucina.
"Quando avevi intenzione di dircelo?" Dice mia madre scrutandoci dalla testa ai piedi. Ora inizia con l'interrogatorio e ciò significa che non gli piace.
"Al più presto, stiamo insieme da poco." Sbuffo.
"All apparenza sembri un bravo ragazzo." Dice mio padre sorridendogli. Si lo è.
A mio padre sono sempre piaciuti i tipi come Francesco. Il problema è mia madre,non riesco a capire cosa pensa di lui.
"Ceni qua? " Chiede rivolgendosi a Francesco." Non ci siamo ancora presentati"
"Piacere Francesco." Dice sorridendo. È un po a disagio.
"Piacere Anna" Dice mia mamma stringendo la mano di Francesco.
Per ora sembra andare tutto bene,peró non sono ancora sicura di mia madre.
Ceniamo poi accompagno Francesco alla macchina.
"Che ne pensi dei miei? " Chiedo stando sotto il suo braccio e con una mano sul suo petto.
"Sono simpatici, ma penso che tua madre non la ho convinta del tutto..." Dice facendomi sedere su un muretto alto più o meno all altezza del bacino.
"Si lo so amo." dico mettendo le braccia attorno al suo collo.
"Speriamo bene." si agguanta sulle mie labbra e le unisce alle sue creando un incastro perfetto.
"Non vivrei mai senza te." Sussurro scendendo dal muretto.
"Ce l hai fatta per due settimane." Ridacchia e si avvicina alla macchina.
"Vabbè dettagli... buonanotte " dico mandandogli un bacio.
"Stanotte sarei rimasto ." Chiude la portiera e accende il motore.
Alle sue parole mi volto di spalle e sorrido...poi mi dirigo verso la porta di ingresso e faccio un grosso respiro prima di entrare. Apro la porta, mi dirigo verso il salotto dove ci sono i miei genitori che appena mi vedono mi guardano. Ora mando tutti a fanculo.
"Sere non mi piace tanto..." Dice mia madre guardandomi.
"A me piace invece " Dice mio padre guardando mia mamma. Santo Papá.
"Mamma ,è un bravo ragazzo ,dolce e simpatico...mi ha cambiata." Sussurro abbassando lo sguardo.
"Ecco perché sei così dolce e carina." Ironizza mio padre.
"Hahaha papà." rido.
"A me continua a non piacere" Dice mia mamma non dando conto alle nostre parole.
"Cazzi tuoi deve piacere a me, non a te." Mi volto e mi dirigo in camera mia.

Salgo le scale nervosa. Perché deve rendermi la vita impossibile? Il primo ragazzo che amo sul serio e lei rovina tutto. Che nervi. Tanto non le darò ascolto.
Faccio una doccia poi mi addormento.Al mio risveglio scendo in cucina, mi siedo a tavolo per la colazione dove già c è tutta la famiglia.
"Resteremo per qualche giorno qua poi dobbiamo tornare a Milano..." Dice mio padre a Riccardo. Che bella notizia.
"Ah restate così poco?" Dico sorridendo e sedendomi a tavolo.
"Il lavoro ci aspetta." Dice mio padre alzandosi dalla sedia avendo finito la colazione.
I miei lavorano in un importante azienda a Milano e da qualche anno vivono lì. Volevano portare me e Riccardo con loro ma abbiamo rifiutato.
"Sere..." Dice Riccardo una volta che rimaniamo soli.
"Riccardo? " Domando perplessa.
"Ho sentito che ti vogliono portare con loro." Sussurra.
"Chee? Io non mi muovo di qua " Sbotto. Ma che cazzo.Non è possibile che mi vogliano far andare a Milano. Non ce la farei lontana da Riccardo, Elena, Alessia...e soprattutto Francesco. Resterò qua.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora