Capitolo 11

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SERENA'S POV
Camminiamo tra le strade del nostro paese tendendoci mano nella mano. Ci fermiamo al bar vicino al bancone delle creps. C è un bellissimo odore di Nutella. Prendiamo due creps e poi ci sediamo al tavolo.
"Ora va bene?" Dico sorridendogli e stringendogli la mano.
"Sii" Dice con la bocca piena.
Prendo un po di Nutella dalla creps e la metto su un dito e sporco le labbra a Fra.
"Mi hai sporcato tutto." Dice con le labbra piene di Nutella.
"Ci penso io a pulirti." Dico avvicinandomi a lui e incollando le sue labbra alle mie. Passo la lingua sul suo labbro inferiore prendendo la nutella sulle sue labbra.
"Brava mi hai pulito" Dice dandomi un bacio a stampo.
Torniamo a casa e quando entriamo ci sono Alessia e Riccardo seduti uno accanto all altra sul divano. Che cosa bella.
"Stasera andiamo a ballare? " propone Riccardo.
"Si dai." dico sorridendo
"Però solo noi quattro " Dice Alessia.
"Ovvio." Dice Francesco tirandomi a sé.
"Allora dato che sono le sette e che per prepararci io e Alessia ci mettiamo tempo,andiamo di sopra." Dico.
"Sere io mi dovrei fare una doccia." Sussurra Francesco mettendo una mano dietro la testa.
"E andiamo. " dico prendendolo per mano e dirigendomi al piano superiore.
Entriamo in bagno e Francesco si toglie la maglietta mentre io sono abbassata a prendere l asciugamano da sotto al mobile. Quando mi volto , Francesco è senza maglia è stupendo ha un fisico perfetto.
"Sere mi dai asciugamano, bagnoschiuma e shampoo?" Dice mentre si slaccia le scarpe.
"Sembro una schiava hahaha." rido mentre prendo le cose che Francesco mi ha chiesto dal mobile. Mi giro e questa volta Francesco è in boxer. È troppo bello.
"Grazie piccola " Dice tirandomi a sé. Al contatto con la sua pelle ho i brividi.
Con una mano mi tiene la schiena e con l altra mi tiene dietro la nuca. Alzo la mano e la appoggio sulla sua schiena e aumentando il contatto con lui. L altra mano la appoggio sul suo petto.
"Quanto ti voglio." sussurra nel mio orecchio avvicinando le sue labbra alle mie, baciandomi e mettendo una mano sull orlo della mia maglietta. Me la alza leggermente facendo entrare in contatto la mia pelle  con la sua. Credo di volerlo anche io, ma non sono ancora sicura.
"Fra no" dico allontanandomi da lui " Non mi sento pronta scusa" dico guardando il pavimento.
"Scusami tu" Dice alzandomi il viso " ho agito senza pensare a te, ho sbagliato io" Dice sorridendo.
"Tranquillo." Sussurro.
Lo bacio poi esco dal bagno e chiudo la porta. Vorrei tanto che succedesse con Francesco ma per ora non mi sento pronta.
"che stavi facendo? Ci hai messo ore" Dice Alessia mentre sale le scale.
"Nono niente." dico arrossendo al ricordo di Francesco in boxer."Stavo prendendo.. le cose per Fra." Sussurro.
"A me non la fai" Dice facendo la linguaccia."Vieni entriamo in camera tua" Dice prendendomi il polso e dirigendosi verso la mia camera. Sbuffo. Vogliono sempre sapere tutto.
Ci sediamo sul letto.
"Allora? "Dice guardandomi.
"Che?"dico facendo finta di niente.
"Con Fra? Che stavi facendo? Sei strana." Davvero? Sono strana?
"Ehm... ti racconto tutto " inizio a raccontarle tutto quello che è successo.
"Sere quando ti sentirai pronta lo farai, segui te stessa e non farti trasportare se non vuoi." Dice rassicurandomi.
"Ho paura che lo faccia per usarmi. Non mi ha detto che mi ama e a dire il vero nemmeno io perché non so mi sembra ancora presto." Spiego e lei annuisce.
"Comunque il 'ti amo' sono solo parole, lo capisci da ciò che fa se ci tiene davvero a te." Dice. Ha ragione, lui si comporta benissimo con me.
"Grazie " dico abbracciandola.
"Posso entrare? " Dice Francesco che è fuori alla porta.
"Dipende da te." dico sorridendo.
"Devo prendere la maglia dalla scrivania nient'altro." Dice ironico.
"Allora puoi entrare." Dico sorridendo e guardando verso la porta.
Entra in camera ed è senza maglia,lo guardo ammirata. I suoi muscoli, i suoi pettorali, lui.. è stupendo.
"Andate a prepararvi che si fa tardi." Dice uscendo dalla stanza e riprendo a respirare.
"Madonna che muscoli, come fai a resistere...scopatelo. " Dice. Se un'occhiata potesse uccidere sarebbe morta già da qualche secondo.
"Non ti allargare." Dico con aria di superiorità. "È solo mio"
"Tranquilla.Tutto tuo." Dice alzandosi dal letto. "Andiamo a prepararci"
"Vabbene." Sussurro.
Facciamo la doccia e andiamo in camera.
"Mi presti un vestito vero? " Chiede guardando nell armadio.
"Vabbene" dico spostandola "Ne prendo prima uno io però."
Prendo un tubino nero senza bretelle ,infilo i tacchi color argento abbinati alla borsetta e alla cinturina del vestito. I capelli li lascio sciolti,mentre opto per un trucco semplice e rossetto rosso. Alessia invece mette un vestitino blu un po piu morbido con dei tacchi abbinati al vestito. Il trucco è leggero e i capelli li porta un po arricciati sulle punte. Scendiamo al piano inferiore dove ci aspettano mio fratello e Francesco.
Francesco indossa canotta con un pantalone attillato mentre Riccardo una t shirt con un jeans attillato.
"Ma come siamo belle" Dice Francesco fissandomi.
"Giá,vi dovete preparare più spesso." Dice Riccardo fissando Alessia e sorridendo.
"Andiamo dai." dico avvicinandomi a Francesco.
"Prendo il giubbotto e andiamo." Dice dirigendosi verso il divano.
"Ma fa caldoo." dico ridendo.
"Vieni Ale andiamo in macchina. " Dice Riccardo uscendo dalla porta " se lo aspettiamo si fa notte." sorride.
"Andiamo. " Dice Alessia ed escono.
"Oooooooo,ci lasciano qua andiamoooo." Dice prendendomi a posa sposa.
"Francesco so camminare!!! Fammi scendere!" Mi lamento.
"Vabbè ti lascio quando arriviamo alla macchina." Dice accostando il suo naso al mio.
"Okkey " dico tornando seria. Il suo sguardo mi rapisce.
Ci fissiamo a lungo, i suoi occhi, le sue labbra. Tutto mi piace di lui.
Accosto le mie labbra alle sue e lui infila la lingua nella mia bocca incrociandola alla mia.
"Ora andiamo" Sussurro sorridendo.
"Si." Dice e mi bacia nuovamente.
Arriviamo alla macchina e Francesco mi fa scendere dalle sue braccia. Entriamo e arrivati in discoteca iniziamo a ballare tra baci e abbracci e qualche bicchiere di vodka.
"Amore vieni fuori " mi sussurra il mio ragazzo nell orecchio. Mi ha chiamata amore potrei svenire.
"Andiamo." dico sorridendogli.
Usciamo fuori, è buio pesto dato che è notte fonda. Mi porta in un punto dove non c è nessuno. C è una panchina; ci sediamo. Francesco si siede e io mi siedo su di lui avvolgendo le gambe ai suoi fianchi e le braccia al suo collo.
"Cosa c è?" Chiedo guardandolo.
"Niente... volevo stare solo con te" Dice mettendomi una mano sul fianco.  "E fumare una sigaretta." Dice e io sorrido.
"Hai ragione." Sussurro. Abbiamo deciso insieme di fumare di meno perche fa male e sembra stare funzionando. Tira fuori le sigarette e me ne passa una. Inizio a fare un tiro e lui mi segue. Il vento fresco mi ghiaccia la pelle. "Ho freddo." Mi lamento.
"Tieni."Dice sfilandosi il giubbotto e passandomelo. Odora di buono. Odora di lui. Faccio un altro tiro.
"Grazie, ma ora non hai freddo?" Chiedo guardando le sue braccia nude.
"Si ma non fa niente." Dice. "L importante è che stai bene tu." Gli sorrido.
Finiamo le sigarette e rientriamo all interno dove ci sono Alessia e Riccardo che ci aspettano.
Riccardo accompagna Alessia a casa e nel frattempo io e Francesco rimaniamo soli in casa.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora