Capitolo 55

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SERENA'S POV
Usciamo di casa e ci accorgiamo che non abbiamo la macchina. Scoppiamo a ridere.
"Andiamo a piedi." ride Alessia.
"Eh si" Rido.
"Tanto è vicino dai " Dice iniziando a camminare.
"Gia stamattina sono andata a correre con Fra." Dico e ripenso a Francesco che esce dall acqua. Quell immagine ormai è fissa nei miei pensieri. Amo quel ragazzo troppo. Certo soffro per lui ma quando stiamo insieme sto benissimo e vorrei non lasciarlo più.
"Povera immagino quanto ti sei stancata a correre veloce" ride.
"No dai è andato piano " Rido e inizio a pensare a come comportarmi stasera. Beh dovrò essere provocante e devo sedurlo cose che non riesco a fare.
Se bevo forse riesco meglio. Proverò.
"Ah bene" Ride " Allora stasera a Riccardo me lo porto da qualche parte " Dice sorridendo.
"Siete troppo belli. " dico sorridendo.
"Grazie...e pensare che stavo buttando tutto nel cesso." Dice e si ferma davanti a un negozio " Ecco siamo arrivate" Dice sorridendo.
"Bene" rido e guardo la vetrina.
Entriamo nel negozio. Ci sono tanti completini. Alessia comincia a dare un'occhiata in giro e io la seguo abbastanza imbarazzata.
"Questo mi piace " Dice Alessia facendomi vedere un reggiseno nero in pizzo e una mutandina nera ,sempre in pizzo ma leggermente trasparente.
"Si va bene." Dico arrossendo.
"Sei diventata rossa. " Ride e va verso la cassa. Ovvio che arrossisco così pensando che sia lei che mio fratello sanno che faremo stasera.
Paghiamo il conto e usciamo dal negozio.
"Poi ovviamente ti do qualcosa io da mettere " fa l occhiolino e inizia a camminare.
"Cosa ?" Chiedo curiosa.
"Poi vedi" Dice sorridendo.
"Vabbè " Dico sorridendo. "Hai sentito Elena?" Chiedo e lei scuote la testa.
"Da quando sta con Lorenzo si è un po distaccata ma infine sono felice per lei." Sussurra ed è vero. Finalmente si sta innamorando dopo tanto tempo.
"Entriamo qui." Dice fermandosi davanti al supermercato "Dobbiamo preparare qualcosa no? " sorride.
"Si,grazie per l aiuto" sorrido e la seguo.
Compriamo tutti gli ingredienti necessari per preparare la cena. Prepareremo anche una torta.
"Andiamo a casa abbiamo preso tutto." Sorride e prende la strada che porta a casa. La seguo.
"Chiamo Fra " dico prendendo il telefono dalla borsa.
Digito il suo numero e dopo qualche squillo risponde.
"Amore " Dice avviando la chiamata.
"Quando tornate?" Chiedo.
"Per pranzo poi verso le 4 usciamo di nuovo." Dice. Perfetto Riccardo ha organizzato tutto bene. Adoromio fratello.
"Ah okkey " sussurro e sorrido.
"Vuoi che resti con te? " Chiede.
"Nono vai dove devi andare " rispondo sorridendo.
"Okkey a dopo" Dice probabilmente sorridendo.
"A dopo. Ti amo" sussurro e chiudo la chiamata.
Siamo arrivate a casa. Entriamo dalla porta e cominciamo a sistemare la spesa nei mobili.
"Vieni di sopra ti devo dare due cose " sorride e saliamo di sopra.
Entrate in camera apre l armadio e mi passa una vestaglia di seta che dovrebbe arrivarmi a metà coscia.
"Hai le scarpe con il tacco nere?" Domanda guardandomi.
Inizio a pensare a cosa ho portato e mi ricordo che le ho.
"Sì le ho" sussurro guardandola.
"Bene,poi ovviamente ti trucco " Dice chiudendo l armadio.
"Ovvio " Dico e esco dalla stanza.
"Cuciniamo per qui due." Dice e riempe la padella di acqua.
"Ma che ore sono?" Dico sbloccando il telefono. È già la mezza. Il tempo è letteralmente volato.
Mentre siamo impegnate a cucinare il campanello suona. Per fortuna è tutto quasi pronto. Mi sciacquo le mani e corro ad aprire la porta. Sono Francesco e Riccardo e gli sorrido prima di tornare verso la cucina.
"Sere è pronto? Ho una cazzo di fame." Dice Francesco. Mi volto verso di lui.
"Quasi aspetta un attimo." Dico.
"Sta rompendo il cazzo da stamattina! Solo perché non gli ho fatto comprare quel coso con la nutella e i grissini." Si lamenta Riccardo. Scoppio a ridere assieme a Francesco  che fa le spallucce.
"Vado a preparare la tavola." Dico e torno in sala da pranzo con un sorrido stampato in faccia. Apparecchio la tavola  e dopo un po stiamo tutti mangiando.
"Non si è fatto vedere Daniele vero?" Chiede Riccardo guardandomi.
"No." Scuoto la testa e fisso il piatto con i maccheroni all'insalata ripensando a ciò che stava per succedere ieri.
"È proprio uno stronzo! Volersi approfittare in questo modo di una ragazza, non capisco perché l'abbia fatto." Dice Alessia.
"Non capisco come abbia fatto a trovare la casa." Dice Riccardo. A pensarci anche io non capisco come abbia fatto, sapeva che sarei andata in Toscana, ma non conosceva nè  paese ne indirizzo.
"Che stronzo." Dice Francesco. Alzo lo sguardo verso di lui e vedo un'espressione arrabbiata. Stringe la forchetta con forza e credo sia meglio cambiare argomento.
"Che avete fatto prima?" Chiedo guardando Riccardo.
"Dovevamo pescare, ma Francesco non faceva altro che distrarmi quindi non abbiamo preso un cazzo." Dice e ridiamo.
"Mi annoiavo!" Si difende Francesco.
Dopo aver mangiato e sistemato tutto saliamo di sopra per riposarci un po.
"Mi sei mancata" Dice Francesco appena entriamo in stanza.
"Anche tu" sorrido e mi siedo sul letto.
"Allora mi devo aspettare qualcosa più tardi?" Chiede guardandomi.
"Si" Rispondo e sorrido.
"Mhm" Dice e si stende sul letto.
"Che c è ?" Chiedo stendendomi accanto a lui di fianco e appoggiando la testa al suo petto.
"Non so che aspettarmi " Dice sorridendo e spostandosi anche lui sul fianco in modo e potermi guardare negli occhi.
"Sorpresa!" Eclamo e rido.
"Oh bene!" Dice e mi da un pizzicotto sulla pancia. Tiro la mano via con un po di fatica.
"Stupido mi fai male! " Esclamo mettendo una mano sul punto in cui mi ha dato il pizzicotto.
Ride e mette la mano al di sotto della maglietta. La fa salire  sul seno e il mio respiro rallenta .
"Dai" Sussurro e fa scorrere la mano dietro la mia schiena. Sgancia il reggiseno e riporta la mano sul mio seno. Trova il capezzolo e comincia ad accarezzarlo. Appoggio la testa sul cuscino e lui sale al di sopra di me senza staccare le mani.
"Ti voglio " Sussurra. Lo voglio anche io. Lentamente mi sfila la maglietta e il reggiseno e comincio a sentire la voglia che vada avanti.
"Fra...anche io." Sussurro. Gli sfilo la maglietta poi torna a stendersi su di me e fissarmi le labbra.
Voglio fare l amore con lui ma non ora, ho organizzato tutto così perfettamente per stasera.
"Fermati" Ansimo prima che mi baci.
"Perchè ?" Domanda guardandomi preoccupato.
"Aspetta stasera, non te ne pentirai " Ansimo sorridendo e cercando di non pensare al fatto che siamo mezzi nudi e stavo per avere un orgasmo solo perché mi stava toccando il seno. Mi riduce proprio male.
"Ah si?" Dice stendendosi di fianco a me e così calmando i miei ormoni.
"Sì " Dico.
"Sarà meglio se metti questa" Dice passandomi la sua maglietta.
"Meglio di si" Sorrido e infilo la maglietta.
"Dove vai dopo? " Domando mettendo una mano tra I suoi capelli.
"Da una parte con Riccardo " Dice prendendomi il viso con una mano.
"Dove? " Chiedo curiosa.
"Mi stai facendo l interrogatorio. " Dice e io sorrido.
"Ti fidi di me ?" Chiede improvvisamente mentre stavo per riuscire a dormire.
"Non del tutto." Dico e penso alle volte che gli ho dato fiducia e lui l'ha tradita.
"Hai ragione. Ora sono cambiato e non devi avere paura che ti tradisca" Dice guardandomi negli occhi. "Per me esisti solo tu." Dice e io sorrido.
"Ti amo." Sussurro.
"Ti amo " sussurra stampandomi un bacio."Ricorda: sei mia" Aggiunge strappandomi un altro sorriso.
"Oggi sei dolce? " Chiedo sarcastica.
"Stasera non lo sarò " Dice con  altrettanto sarcasmo.
"Oh nemmeno io. " Dico.
"Molto bene "Dice poggiando una mano sul mio fianco e tirandomi verso di se.
"Sono le 4" dico guardando l orologio di fronte ai miei occhi.
"Devo andare allora." Sorride.
"Ti devo dare la maglia? " Chiedo dato che ho la sua maglia.
"No tienila" Dice alzandosi dal letto. Si avvicina all'armadio e tira fuori un'altra maglietta che indossa.
"Vado" Dice e mi viene a stampare un bacio.
"Scendo anche io" sussurro.
Scendiamo di sotto dove ci sono Alessia e Riccardo.
"Andiamo Fra" Dice Riccardo facendomi l occhiolino.
"Andiamo " Dice Francesco e si avvicina per salutarmi. Unisco le labbra alle sue e sorrido mentre si allontana.
Escono di casa lasciando me e Alessia da sole.
"La maglia" Dice guardandomi.
"Eh" sospiro sorridendo.
"Sì vede lontano un miglio che vi amate " mormora andando in cucina.
"Ah si?" Domando seguendola.
"Troppo " Dice tirando fuori dai mobili della cucina.
"Ah.. Prepariamo tutto" Dico sorridendo e accendendo la radio. Un po di musica non guasta mai.

Sono le sette. Abbiamo preparato tutto. È arrivato il momento di 'vestirmi' poi Riccardo porterà Francesco a casa.
"Metti questi" mi passa tutto quello che devo mettere.
"Okkey " dico togliendo a malincuore la maglietta di Francesco.
Tolgo l etichetta dal reggiseno e lo metto. Poi metto le mutandine e la vestaglia che mi ha dato Alessia.
Mi guardo allo specchio. Francesco dirà sicuramente che sono sexy, e lo sembro realmente.
Chiudo la vestaglia e vado in camera di Alessia che mi aspetta per truccarmi.
"Direi qualcosa di semplice." Fa l'occhiolino e io arrossisco.
Usa : eyeliner, mascara, rossetto rosso e un po di blush pesca sulle guance.
I capelli me li arriccia leggermente creando delle onde.
"Wow" esclama Alessia una volta che ho infilato i tacchi.
"Riccardo sta arrivando " Dice sorridendo dopo aver letto un messaggio.
Prendo un respiro e cerco di stare tranquilla.
"Esco fuori " Dice Alessia "Bevi questo." mi passa un bicchiere di vino. Ci vuole proprio ,troppa ansia.

FRANCESCO'S POV
Sono fuori la porta di casa e Riccardo e Alessia sono in macchina.
Non riesco a immaginare cosa hanno combinato quelle due. È questione di qualche secondo poi lo scoprirò.
Busso alla porta.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora