FRANCESCO'S POV
Entrati in casa ci sediamo sul divano.
"Amore andiamo in camera così ti stendi." Sussurro alzandomi dal divano. Ha il viso esausto e mi fa male vederla così.
"Solo di questo ho bisogno." Dice con espressione sofferente. "Si è messa anche la nausea." Dice tentando di sorridere invano. Fa per alzarsi, ma la blocco poggiando le mani sulle sue spalle. "Di sopra??" Domando non sapendo dove sia la sua camera.
"Sì di sopra." Mormora sorridendo e cercando di capire le mie intenzioni. La alzo dal divano, tenendola sulle braccia a posa sposa.
Appoggia la testa sulla mia spalla e stringe le mani dietro al mio collo. È bellissima. La guarderei per ore ed ore e non mi stancherei mai.
"La seconda porta a destra " Dice quando metto piede nel corridoio. Cammino tenendola stretta a me.
"Ecco arrivati Signorina." Ironizzo e la faccio stendere sul letto.
"Grazie signor nutellino." Dice sorridendomi.
Quel sorriso mi si fissa nella mente, vorrei che sorridesse sempre così e se la causa del suo sorriso sono io, cercherò di non deluderla più.
"Vado a fare una doccia." Dico voltandomi verso la porta. "A proposito Dov è il bagno?." Mi volto nuovamente verso di lei e mettendo una mano dietro la testa.
"La porta di fronte." Mi sorride. "Le asciugamano sono nel mobile sotto al lavandino." Mi informa.
"Fa la brava" Dico mentre esco dalla stanza.SERENA'S POV
Questa giornata non la dimenticherò mai. La paura che quel tizio mi ha fatto provare, essere toccata anche con un solo dito da lui, il pensiero che se non fosse arrivato Francesco mi sarebbe successo qualcosa che non avrei mai dimenticato. Francesco, beh ragazzo più dolce non ci può essere. È venuto a Milano solo perché era preoccupato per me. È arrivato al momento giusto. È stato come la luce in fondo a un tunnel. Lo amo e sono più che felice che sia qui. Se lui non fosse qui sarei rimasta traumatizzata da ciò che mi avrebbe fatto quel tipo. Ma ora devo rimuovere questo ricordo dalla mente. Devo riposare per il bene mio e di mio figlio. Appena ritorniamo a Tarquinia ho prenotato l'ecografia e lo devo dire a Francesco. Sarà emozionante.
I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che si spalanca.
Francesco ha un asciugamano legata alla vita, è a torso nudo e con i capelli bagnati. Come amo i suoi ricciolini.
"Mi servono il phono e dei vestiti " esclama portando una mano dietro la testa. Adoro quando mette la mano in testa e continuo a fissarlo. Il suo tatuaggio al centro del petto gli dà l aria del cattivo ragazzo ma in realtà non lo è.
"Amore? !" Mi chiama riportandomi alla realtà. Si, l ho fissato un po troppo.
"Siediti un po vicino a me." Sussurro.
"Arrivo." Sorride, chiude la porta alle sue spalle e si dirige verso il letto.
Sento un calore provenire dal basso ventre. Sere calma non puoi fare niente. Ripeto più volte a me stessa.
Sì siede accanto a me e mi sfiora il viso con una mano. Mi siedo a cavalcioni su di lui e strigo le gambe attorno al suo bacino e le braccia attorno al suo collo.
"Ti voglio troppo." Mi sussurra all' orecchio mentre mi morde il lobo
"Vorrei ma non possiamo Fra.." Sussurro baciandogli il collo e Passando le mani tra i suoi riccioli bagnati che amo troppo.
"Domani ce ne torniamo a casa." Dice tirandomi in avanti con la schiena verso di lui. Il mio petto è unito al suo e siamo stretti in un abbraccio. Appoggio una mano sul suo petto e lo guardo negli occhi. Il suo sguardo fisso sul mio, le mie labbra che pendono dalle sue. E pensare che qualche mese fa lo consideravo arrogante e presuntuoso. Chi lo avrebbe mai detto che sarebbe diventato importante per me e soprattutto non avrei mai immaginato di innamorarmi di lui.
I nostri nasi si sfiorano e le nostre labbra si uniscono nuovamente. Le nostre lingue si incrociano, i nostri petti si uniscono...sono sempre più convinta di amarlo.
"Fammi vestire." Mormora staccandosi dal bacio. "Altrimenti se ci vede qualcuno pensa che abbiamo scopato." Ride e mi stampa un bacio.
"Fra." Sussurro a voce bassa. Penso sia il momento giusto per dirglielo.
"Cosa c è?" Chiede guardandomi negli e accarezzandomi dietro la schiena.
"Domani pomeriggio ho... beh... l ecografia..." Abbasso lo sguardo e guardo il suo petto.
'Che muscoli ' inizio a pensare tra me e me 'ed è solo mio ' sorrido incoscientemente.
"Piccola perché sorridi? " ride vedendo che sto fissando il suo petto.
"No niente. " arrossisco e distolgo lo sguardo, guardando verso il vuoto per non guardare lui.
"Vabbene, per questa volta faccio finta di niente. Comunque domani vengo con te." Sorride e fa per alzarsi ma lo blocco.
"Aspetta, un altro po." sussurro appoggiando le braccia sulle sue spalle.
"Se potessi faresti l amore con me vero? "Chiede sorridendo e facendomi arrossire. Come fa a capire a cosa sto pensando? Se avessi potuto lo avrei fatto non appena ha messo piede in questa stanza. Ho bisogno di lui più di ogni altra cosa.
"Bhe si." Mormoro.
"Anche io,ovviamente." Sorride e mi fa stendere sul letto mettendosi su di me. "Ti amo." Dice portandomi una ciocca di capelli dietro l orecchio e accarezzandomi con un dito la guancia.
"Ti amo " Sussurro portando nuovamente la mano dietro la sua testa.
Le nostre labbra si uniscono creando un incastro perfetto.
Si alza e si dirige verso il suo zainetto. Toglie l asciugamano e inizia a vestirsi.ALESSIA'S POV
Sono ormai due giorni che sono a casa di Riccardo. È bello passare tempo con lui, soprattutto se sono sola con lui. Guardo di fronte a me e Riccardo é alle prese con la cucina. Vedo che è un po irritato forse perché non riesce a combinare niente.
Rido mi alzo dal divano e lo raggiungo
"Tutto apposto? " dico alzandomi sulle punte e poggiando il mento sulla sua spalla.
"No, non so fare un cazzo" Ride e butta il cucchiaio che aveva in mano nel lavandino.
"Te lo avevo detto che non ci saresti riuscito!" Rido e lo stringo attorno al torace da dietro la schiena.
"Fai tu che è meglio." Ride e si va a sedere sul divano.
"Va bene" Sbuffo e inizio a cucinare.
Pranziamo poi ci stendiamo un po sul letto. Ho la testa appoggiata sul suo petto quando lo sento russare. Eh si dorme. Mi alzo dal letto senza farlo svegliare, prendo un bicchiere dalla cucina e ci verso un po d acqua dentro. Ritorno nella camera e faccio gocciolare l acqua in faccia a Riccardo che apre gli occhi e si asciuga la faccia "Stupida" Dice mettendosi a sedere
Io scoppio a ridere cosí lo vedo alzarsi e venire verso di me.
"Questa me la paghi " mi acchiappa e mi getta sul letto. Inizia a farmi il solletico facendomi ridere.
"Smettila!" Dico piangendo dalle risate " Riccardo bastaaa" sussurro piegata dalle risate.
"Vabbene hai vinto " ride poggiando un braccio di lato alla mia testa in modo da guardarmi negli occhi "Ti amo." Sussurra sorridendo.
"Anche io " sorrido e con un braccio lo tiro verso di me.
Le nostre labbra si uniscono e dopo poco la mia maglia è terra. Le mie mani sono sull orlo della maglietta che gli sfilo lanciandola a terra. Mi sbottona il pantalone lasciandomi in intimo e io faccio lo stesso. Inizia a baciarmi lungo tutto il collo. Tengo le
mani tra i suoi capelli mentre lui mi sfila gli ultimi indumenti che indosso. Stringo forte con le unghie sulla sua schiena quando lo sento entrare in me. Queste emozioni così intense non le avevo mai provate. Ma penso che non le proverei con nessun al di fuori di Riccardo. Voglio che sia il primo e l ultimo. Non ci saranno altri, solo lui.
Stremati ci stendiamo sul letto e cullati dai nostri respiri ci addormentiamo.
STAI LEGGENDO
Il vero amore ||Dear jack
FanficLa vita di Serena non è mai stata così difficile. Problemi d'amore, segreti, bugie e qualcosa di ancora più grande la sconvolgeranno. Ma solo una persona riuscirà ad aiutarla. Per lei esiste solo lui e così sarà per sempre. In questa storia si alter...