Capitolo 44

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SERENA'S POV
È passata una settimana e mezza da quando Alessia è partita per Londra. Sono stata malissimo,Riccardo sta male,ma non si abbatte come aveva già detto in precedenza. I ragazzi fanno prove su prove per lo stage di settembre. Io lavoro sempre: esco di casa la mattina alle 8 e torno alle 17. Passo pochissimo tempo con Francesco. Francesco...non siamo più come prima, quando ci vediamo non ci parliamo molto e, inoltre,non  dormiamo insieme da giorni ormai. In una settimana ci siamo visti pochissimo. Non so più che pensare. Lo amo?  Mi ama? Non ne ho idea. So solo che per come ci comportiamo sembriamo amici,forse neanche amici. Sto pian piano perdendo l amore per lui. Non sento più la voglia di baciarlo, quando mi è vicino non ho voglia di essere toccata da lui. Non capisco che stia succedendo.
Gli unici che si salvano sono Elena e Lorenzo. Sono sempre più innamorati e la cosa mi fa piacere. Spero che tra loro ci sia davvero qualcosa di reale. Sembrava così anche tra me e Francesco ma per una ragione che non comprendo non è più così.
Ho bisogno di parlargli, di quello che sto provando e se per lui è lo stesso
Rientro a casa dopo una giornata di lavoro stressante. Spero che Francesco sia ancora qui in modo da potergli parlare. Apro la porta con la chiave e vado in salotto.
Ci sono Francesco e Riccardo che discutono con dei fogli davanti. Saranno gli spartiti immagino.
"Ciao." Dico posando la borsa sul divano.
"Ciao." Dicono all unisono. Ai vecchi tempi sarebbe venuto a baciarmi.
"Francesco,devo parlarti " sussurro timorosamente.
"Va bene " Dice alzandosi dalla sedia e
seguendomi in camera mia
Ci sediamo sul letto uno di fronte all altro. Sono nervosa.
"Cosa c è? " Chiede nervoso.
"Beh dovresti saperlo o almeno immaginarlo." Sussurro con tono triste.
"Noi." Dice appongiando le mani sul letto.
"Sì." Sospiro "Non provo le stesse sensazioni di primaa,sarà perché me ne sono andata da casa tua,ma non ti amo più come prima." Dico ferendo me stessa. Non avrei mai voluto affrontare questo argomento con lui.
"La stessa cosa. " Sospira stringendomi la mano.
"Beh,allora che facciamo? " Chiedo malinconica.Mi dispiace che debba finire tutto così.
"Ci diamo un altra possibilità o ci lasciamo e restiamo amici." Dice tenendo stretta la mia mano,questo gesto mi confonde ma penso che lo faccia perché c è tensione. Non vorrei lasciarlo,ma sarà meglio. Se poi succederà di nuovo qualcosa bene.
"Allora? " Domanda interrompendo i miei pensieri.
"Tu che dici?" Dico spostandomi più vicino a lui.
"Vorrei che fosse tutto perfetto come prima, ma se non è così meglio restare amici. " Sussurra guardandomi negli occhi. Si capisce che anche a lui dispiace che sia andata così.
"Anche per me." Sussurro.
"Mi dispiace che sia andata così." Mormora stringendomi in un abbraccio. Mi stringo al suo petto e sento qualcosa nello stomaco, il dispiacere si fa sentire.
"Anche a me,troppo." Mi stringo a lui.
"P- posso darti un ultimo bacio?" Chiede mentre ci abbracciamo.
"Perchè? " Chiedo stupita da questa domanda. Non ha senso baciarci se abbiamo appena chiuso.
"Per capire se stiamo prendendo la scelta giusta." Sussurra incrociando il mio sguardo. Distolgo lo sguardo dal suo.
"Okkey."Sussurro senza pensarci e allungo le  labbra verso le sue.
La sua lingua si infila nella mia bocca  ma non provo quello che provavo una settimana fa. Non capisco il perché, vorrei che non fosse successo.
Ci stacchiamo dal bacio e Francesco sorridendo mi dice: "Hai provato qualcosa? "
"No Fra..." Sussurro abbassando lo sguardo.
"Tranquilla anche io." Sussurra abbracciandomi e andando verso la porta.
"Pensare a tutto quello che è successo tra di noi..mi chiedo perché non ci amiamo più." Dico mentre sta per lasciare la stanza.
"Anche io me lo chiedo" Dice guardandomi malinconico prima di chiudere la porta.
Sono triste. Spero che sia solo un periodo 'no' e che torneremo insieme e riproveremo  le sensazioni che abbiamo provato in questi mesi. Non può essere andata così. Una lacrima mi riga il viso ma subito l'ascolto e scendo di sotto. Francesco è andato via. Mi siedo sul divano e inizio a guardare un film. Dopo qualche minuto Riccardo mi si siede accanto e mi guarda cercando di capire cosa mi sia successo, credo.
"Ehi..tutto bene? " Chiede stringendomi a sè.
"Ci siamo lasciati. " Dico stringendomi forte a mio fratello e con le lacrime agli occhi. Non devo piangere.
"Ma come?  Perché? " Chiede stupito.
"Lo abbiamo deciso insieme, non ci amavamo più come prima. Restiamo amici poi se succede qualcosa si vedrà. " Dico sorridendo per non piangere.
"State benissimo insieme, sei perfetta per Francesco, non immagini  nemmeno quanto lo hai aiutato." Dice. Ha ragione ma anche lui prova ciò che sto provando io e abbiamo deciso insieme.
"Lo so.. Immagino che ti stia peggio di me." Dico ricordandomi  di Alessia.
"Voglio andare a Londra per riprendermela." Dice con lo sguardo basso. Immagino quanto stia soffrendo. Al suo posto starei malissimo. Non capisco come possa riuscire a non scoppiare a piangere.
"Vai" Dico incoraggiandolo.     
"Chiamala e fatti dire qualcosa."  Dice abbassando lo sguardo "Voglio prima sapere se lei mi vuole." Sussurra e questa volta mi guarda negli occhi.
"Vado di sopra e la chiamo." Sussurro sorridendo e salendo in camera.
Cerco nella rubrica il suo numero e chiamo. Dopo qualche squillo risponde.
"Sere..." Dice con tono triste.
"Come va?" Chiedo immaginando la risposta.
"Male. Voglio tornare lì,per stare con Riccardo." Dice. La sento piangere "Non ce la faccio più."
"Torna." Dico.
"Non posso permettermi il biglietto adesso." Dice piangendo.
"Oh.." mormoro non sapendo che dire "Te come va?" Chiede tirando su con il naso.
"Ci siamo lasciati... " Dico triste.
"Ah? Scherzi? " Dice stupita anche lei. Almeno ora non piange più.
"No, sul serio." Dico giocherellando con una ciocca di capelli.
"E..ma..perchè? " Chiede.
Le racconto tutto ciò che provo e mi ha fatto bene parlarne con lei. Mi dice che per lei in fondo ci amiamo ed è questione di qualche settimana e torneremo insieme. Non sono d'accordo con lei. Ci salutiamo e attacco la chiamata. Scendo da Riccardo che appena mi vede sfodera un sorriso.
"Allora? " Chiede curioso.
"Sta male e vuole stare con te." Lo informo sorridendo.
"Che dici vado a Londra? " Mi domanda indeciso.
"Sì. " Dico sicura. "Vai da lei il prima possibile." Dico poi torno in camera mia.
Prendo il pigiama e vado in bagno. Ho bisogno di una doccia per rinfrescarmi le idee. È stata una giornata difficile ma non ho voglia di abbattermi. In fondo restiamo amici e lo vedrò sempre. Inizio a pensare che Alessia abbia ragione,ma poi ripenso al bacio di oggi. Non ho provato niente. Avrei voluto provare qualcosa, ma non è successo. Levo i vestiti ed entro in doccia. L'acqua mi percorre il corpo e sono più rilassata. Esco dalla doccia mi rivesto e asciugo i capelli.
Torno in stanza, prendo il telefono e guardo tra i messaggi. Uno è di Francesco.
Dice : Domani usciamo con gli altri, vieni? 
Gli rispondo che ci devo pensare. Non vorrei ubriacarmi e finire a letto con Francesco. Anche se non succederebbe. Domani avrò un altra giornata di lavoro. Eviterò di vederlo almeno spero.
Apro il cassetto del comodino accanto al mio letto,ho ancora i preservativi dentro. Li prendo tutti e li metto in un angolo dell armadio dove non si vedono. Sicuramente non ne avrò bisogno. In fondo al cassetto trovo quello che cercavo: le sigarette. Avevo smesso da quando stavo con  Francesco  ma ora sento di nuovo il bisogno. Non avevo smesso del tutto,peró non fumavo da settimane. Accendo la sigaretta e fumo affacciandomi dalla finestra.
Mi arriva un altro messaggio,di nuovo Francesco.
"Sai che  sto fumando di nuovo,da prima..."
Oddio penso. La stessa cosa. Perché ci siamo lasciati se facciamo le stesse cose e continua a cercarmi.
"Anche io..." Digito e invio.
"..." Non so come interpretare questo messaggio.
"Beh allora domani sera dove andate?"
Cambio argomento per non parlare di noi due.
"Discoteca...vieni? "
"Okkey." digito senza pensarci.
"Benee."
" Domani alle 5 stai qua? Il pomeriggio "
"Può darsi" Sorrido a quel messaggio
"Caso mai ci vediamo. "
"Domani sera ti passo a prendere "
Devo ancora abituarmi all idea di essere amici, non ci riesco del tutto.
"Va bene." Aggiungo un cuore.
"Buonanotte "
Guardo l orario. Mezzanotte. Merda. Domani devo lavorare.
Spengo il telefono e lo metto in carica. Mi addormento subito.

È mattina la sveglia suona. Sono le 7. Tra un ora devo essere a lavoro. Metto un tubino sopra al ginocchio, dei tacchi bassi e comodi.I capelli li lascio lisci e il trucco leggero.
Alle 7:30 scendo in cucina e stranamente Riccardo è già sveglio.
"Che fai sveglio a quest ora? " Gli chiedo stampandogli un bacio in guancia.
"Tra poco arrivano gli altri, dobbiamo decidere delle cose e anche provare." Dice prendendo i cereali dalla dispensa.
"Vado è tardi." guardo l orario che segna le 7:40 ci metto venti minuti per arrivare e alle 8 devo essere lì.
Esco di casa e mentre cerco le chiavi in borsa mi scontro con qualcuno.

Il vero amore ||Dear jackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora