Il vero amore ||Dear jack

Capitolo 48

SERENA'S POV
"Sere domani torniamo e vorremmo partire dopodomani,se vuoi venire con Fra ovviamente." Dice Riccardo con aria felice.
"Si si va bene." Dico sorridendo e continuo a tenere appoggiata la testa alla spalla di Francesco.
"Come stai?" Chiede.
"Bene diciamo." Mento. Non posso parlare davanti a Francesco.
"Vabbene poi mi racconti." Dice capendo che nascondo qualcosa.
"A domani." Dico sorridendo
Stacco la chiamata e guardo Francesco,mi ritorna in mente il bacio di prima. Mi sento benissimo tra le sue braccia.
"Andiamo a cucinare o Ordiniamo una pizza? " Dice guardandomi.
"Cuciniamo" Dico pensando che mi divertirò.  "Anzi ordina la pizza" dico sorridendo. Ordiniamo la pizza poi restiamo in silenzio.
"Perchè? " chiede.
"Cosa?" Chiedo sorridendo.
"Perchè ti sei messa con lui?" Domanda.
"Per..." Non posso continuare la frase, non posso dirgli che sto con Daniele per dimenticare del tutto lui. Sarebbe come dirgli che lo amo.
"Per?" Dice stringendomi e accarezzandomi sulla spalla
"Non lo so." Dico appoggiando la testa alla sua spalla.
"Glielo dici che vieni con me in vacanza?" Chiede.
Non ci avevo ancora pensato. Come faccio a dirglielo?
"Non gli dico che vado con te non sono idiota." Sorrido e mi stringo con un braccio attorno al suo busto. Tra le sue braccia sto benissimo. A questo punto mi chiedo perché ci siamo lasciati. Sto iniziando a capire che lo amo, forse più di prima.
"Voglio mangiare." ride e mi fa sedere sulle sue gambe.
Sembra che stiamo ancora insieme.
"Dai che ora arriva la pizza" dico stringendo le braccia attorno al suo collo e stendendo le braccia attorno al suo collo e comincio a guardarlo.
Mi guarda e gli sorrido.
"Non dovremmo stare così." Gli ricordo "Sai che non mi interessa di Daniele? " Sorride e si mette su di me. Che cazzo sta facendo?
"Fra,che vuoi fare? " Chiedo con espressione seria.
"Niente." Dice alzandomi leggermente la maglietta.
"Fermo." Dico. Inizio a sentire voglia che vada avanti.
"Ma secondo te ti scoperei mai se sei fidanzata?" Ride e mi fa stendere su di lui.
"Scemo." Sorrido e mi alzo dal divano
Arrivano le pizze mangiamo poi Francesco va via.
Il resto del pomeriggio lo passo guardando film.

È mattina e tra qualche ora tornano Riccardo e Alessia. Finalmente quei due sono tornati insieme.
Squilla il telefono. Daniele.
"Pronto " rispondo avviando la chiamata.
"Amore." Dice con tono dolce,non rispondo.
"Come stai? " Chiedo.
"Bene tu?" Dice con aria felice.
"Domani parto con Riccardo per andare in vacanza, resto una settimana." Dico senza pensarci due volte.
"Ah.." Dice triste " Posso venire?" Chiede. Sobbalzo. Come gli può venire in mente ?
"No. Ci sono i miei." Dico la prima scusa che mi passa per la mente.
"Ah.." mormora. "Dove vai? " chiede curioso.
"Toscana." Dico.
Ora che ci penso una settimana di vacanza mi farà bene,anche se con Francesco.
"Ah beh ti verrò a trovare poi ci sentiamo." Dice più felice. Cazzo. Non può venire.
"Okkey." Sbotto preoccupata.
"Chi è Francesco?" Chiede facendo salire la tensione in me.
"Il mio migliore amico...ceh il mio ex" dico abbassando lo sguardo. Mi sta facendo male dire che è il mio ex.
"Vabbè ciao ci sentiamo" lo sento arrabbiato..e stacca.
Una notifica da whats app : Francesco che mi chiede di andare a correre con lui. Sorrido e gli rispondo di si.
Vado davanti all armadio e prendo un leggins nero che arriva a metà coscia e una maglietta fucsia che copre il seno e lascia scoperta la pancia.
Dopo circa dieci minuti arriva Francesco. Apro la porta e mi sorride

FRANCESCO'S POV
Cazzo. I suoi vestiti. Non riesco a smettere di fissarla.
"Andiamo dai." Dice sorridendo e uscendo dalla casa.
"Sei bona" dico e gli tolgo gli occhi di dosso.
"Eh?" Chiede ridendo.
"Sei bona." Ripeto sorridendole.
"Andiamo a correre che sei fuori." Ride e mi prende per il polso per condurmi fuori dal vialetto.
"Non ho detto niente." Rido e la seguo.
È stupenda. Seguo con gli occhi ogni suo movimento.
"Ah allora cosa vorresti dirmi? " Chiede sorridendo. Basta non ne posso più.
"Vieni con me." La trascino per il polso di nuovo nel vialetto dove nessuno può vederci.
"Che vuoi fare? " Chiede seguendomi.
Metto una mano dietro la sua schiena e un'altra sul suo sedere. Sento il suo respiro cambiare e anche il mio.
Stringe le mani attorno al mio collo, avvicino le mie labbra alle sue e mi fermo prima di unirle e la guardo. Incolla il mio corpo al suo mettendomi una mano dietro la schiena. Premo le labbra sulle sue, sento brividi in tutto il corpo incrocio la lingua con la sua. La stringo forte a me. Una sua lacrima mi solca il viso, stacco le labbra dalle sue e la guardo.
"Fra.. ti amo." Sussurra piangendo. Mi ama ancora,non posso credere che ho aspettato tanto. Avrei potuto farlo prima,prima che si fidanzasse.
"Sere..ti amo, ma per ora non possiamo tornare insieme, stai con quello." Dico, rabbuio alle mie stesse parole.
"No Fra." mi stringe e inizia a piangere.
"Non piangere." Dico accarezzandola dietro alla testa.
"Non ce la faccio." Dice piangendo.
Mi siedo sul gradino davanti alla porta e la tengo sulle gambe.
"Sono qui amore mio." Dico stringendola al mio petto.
"Baciami ti prego." Mi supplica.
Sì siede a cavalcioni sulle mie gambe e si stringe a me usando braccia e gambe.
Premo le labbra contro le sue e i nostri visi sono rigati dalle lacrime.
Sento un applauso provenire
alle nostre spalle.
Alzo gli occhi e sono Riccardo e Alessia.
"Che significa questo? " Chiede Riccardo sorridendo e tenendo Alessia stretta a lui.
"È un casino" Dico stringendo Sere a me che è ancora in lacrime.
Riccardo si avvicina a noi e si abbassa affianco a me e Serena.
"Entriamo dentro e ci spiegate." sussurra Riccardo porgendo la mano a Serena per aiutarla ad alzarsi.
Entriamo in casa, la tengo ancora incollata a me.
"Che è successo? " Chiede Alessia preoccupata.
"Ci amiamo ma lei è fidanzata ora." Dico abbassando lo sguardo su di lei e accarezzandola sulla spalla.
"Lascia l altro." Dice Alessia.
"Sto da due giorni con lui non posso." Singhiozza stringendomi.
"Sere sta calma." Dice Riccardo cercando di separarla da me per farla sedere sul divano,ma non sembra volersi separare.
"Siediti amò." Dico indietreggiando verso il divano.
"Okkey" Sembra dare ascolto solo a me,la amo troppo.
"Spiega tutto al tuo nuovo ragazzo." Dice Riccardo.
"Quello stronzo mi odia,non la prenderebbe bene. Ceh gli ho detto che me la sono scopata un sacco di volte." Dico.
"Ah.."sussurra Riccardo pensando evidentemente un altra soluzione.
"Dai che domani ti scopo." Le sussurro ridendo all orecchio. Riesco a farla ridere. "Ridi che sei più bella quando ridi." Le sussurro a bassa voce nell orecchio. Sorride e si asciuga le lacrime.
"Che le hai detto? " Sorride Alessia.
"Niente." Sorrido e stringo Sere a me
"Ora andiamo in vacanza e poi dopo vedrai che fare. Starai con Francesco e questo è ciò che importa..no?" Chiede Riccardo.
"Si" Risponde Sere sedendosi sul divano e staccandosi da me.
"Dai andate a preparare la valigia e partiamo stasera." Dice sorridendo Riccardo.
"Okkey." Sorride e mi tiene per mano
Sì alza e mi trascina con sé. Saliamo al piano superiore.
"Mi prendi la valigia da sopra all armadio?" Chiede sorridendo.
"Ovvio." Rispondo sorridendo e prendendole la valigia.
Chiudo la porta a chiave e mi avvicino a lei,non voglio fare niente per ora. Solo stuzzicarla.
"Che vuoi fare? " Chiede sorridendo.
"Niente " Dico sorridendo
Faccio scorrere un dito sulla sua spalla. Le prendo una mano e la metto sotto la mia maglietta,le sue morbide dita mi accarezzano la pelle. Non posso fare l amore con lei ora. Cercherò di resistere.
"Toglila" ordina sfilandomi la maglia.
"Andiamoci piano" le ricordo.
"Sì vabbene " Dice baciandomi.
"Prepara la valigia dai" Dico portandola vicino all armadio.
Vado dietro di lei e metto le mani sul bordo del leggins. Le abbasso lentamente il leggins e mi metto di fronte a lei.
"Sei stupenda " sussurro baciandole il collo scendendo sul seno e scendendo più giù fino al bordo delle mutandine.
Tiene le mani tra I miei capelli e la sento ansimare.
"Fra.." Geme "Mi sei mancato troppo " sussurra senza fiato.
"Piccola non ti sto facendo niente sta calma." Sorrido e la bacio.
"Ti amo." Sussurra.
"Ti amo " Sussurro mordendole il lobo.
Mi siedo sul letto e la guardo preparare le valigie. É rimasta in intimo. Continuo a fissarla e lei a sorridere.