Il vero amore ||Dear jack

Capitolo 33

SERENA'S POV
Entriamo nel locale e ci sediamo a un tavolo. Mi siedo accanto ad Alessio e Francesco è di fronte a me. La gente ubriaca intorno a noi balla e si struscina con dei perfetti estranei.
Ordiniamo un drink,ho paura di combinare qualcosa perché quando bevo perdo il controllo. Faccio cose che non vorrei fare. Scolo un bicchiere..mi sento più rilassata e ho meno ansia di avere Francesco vicino.
"Ale andiamo a ballare? " Gli dico vedendo che Riccardo,Alessia, Lorenzo e Alessandro stanno andando in pista.
"Mi scoccio." Sorride. "Vai te." Dice bevendo un drink da un bicchiere.
"Vabene" dico facendo segno a Francesco di seguirmi. Non so perché l ho fatto ma ormai ciò che è fatto è fatto.
Mi avvio nella pista e sento discutere
Francesco e Sara. Non capisco cosa stiano dicendo ma non mi interessa. Raggiungo gli altri e inizio a ballare a ritmo di musica. Alessia balla attaccata a Riccardo e ogni tanto si scambiano un bacio,come sono carini. Lorenzo e Alessandro parlano con delle ragazze. Continuo a ballare quando mi sento cingere i fianchi da due mani. Mi volto ed è Francesco. È stupendo. Indossa un pantalone nero attillato e una canotta che gli mette in evidenza i muscoli.
"Sei sexy stasera." mi sussurra all orecchio stringendomi da dietro sui fianchi.
"Lo so." Dico presuntuosamente.
"Lo hai fatto apposta a vestirti così? " sussurra con aria provocante." Vieni con me andiamo a bere qualcosa." Mi sussurra baciandomi il collo.
Un brivido mi percorre il corpo. Mi prende la mano e ci dirigiamo verso
Il bancone per I drink.
Mentre il barman ci serve il drink Francesco porta una mano sul mio fondoschiena.. cazzo mi sta tentando troppo. Beviamo almeno altri 5 drink ognuno. Ormai sono ubriaca, anche Francesco. Potrebbe succedere qualcosa da un momento all altro. 
"Andiamo fuori." Propone Francesco cingendomi il fianco con una mano.
"Andiamo." Mormoro stringendo un braccio dietro la sua schiena.
Riusciamo ad uscire dalla folla.. siamo fuori, l aria è fresca; finalmente riesco a respirare. Sono molto ubriaca e non capisco quello che faccio...
si guarda intorno..è buio qua non c è nessuno è vicoletto isolato.
"Ti amo cazzo." Dice spingendomi verso se. Sono incollata a lui.. le sue mani premono sui miei glutei e le mie braccia lo stringono dietro il collo.
Le sue labbra si uniscono alle mie Le nostre lingue si incrociano. Quanto amo i suoi baci, le sensazioni che mi fa provare.. lo amo più di tutto.
"Ti scoperei subito." Mormora percorrendomi il collo di baci.
"Scopami.." È l alcol a parlare per me.
"Andiamo." Dice prendendomi il polso e camminando verso il parcheggio.
"Dove?" Chiedo sorridendo.
"A casa mia" Mi guarda e dalla sua espressione capisco le sue intenzioni, sono uguali alle mie. Apre la macchina e insieme entriamo. Prima di partire ci baciamo nuovamente e per tutto il tempo tiene poggiata la mano sulla mia coscia.
"Apri il cassetto avanti a te...c è una busta bianca...prendila " Dice accarezzandomi la coscia con le dita..
Apro il cassetto e prendo la busta. Al suo interno ci sono i preservativi. L' attesa è sempre Più snervante. Appena siamo davanti alla porta di casa sua sento l eccitazione salire in me. Mi manca, mi manca fare l amore con lui. Mi manca sentirlo entrare in me. Lo voglio. Più di ogni altra cosa. Sono sotto l effetto dell alcol, per questo sono più tranquilla.
Apre la porta e entriamo. Ci sfiliamo le scarpe poi mi spinge delicatamente contro il muro baciandomi. Metto una mano sotto la canotta e lo aiuto a sfilarsela. Mi prende a posa sposa e mi getta sul letto.
"Ho aspettato fin troppo." Sussurra mentre mi slaccia il vestito che lascio cadere sul pavimento.
Sì sfila i pantaloni restando in boxer.
Quanto mi è mancato. Vorrei che questo momento non finisca mai, dato che non so se ci sarà un altra volta.
Scosto i capelli per permettergli di togliermi il reggiseno. Continuiamo a baciarci intensamente. Lo amo..lo amo.
Inizia a baciarmi sul collo e man mano scende più giù. Gemo quando mi sfila le mutandine. Premo forte le mani sulla sua schiena quando inizia a succhiare la mia pelle sul collo. Domani si vedrà ma non mi interessa ora. Mi interessa solo di lui.
Gli sfilo i boxer. Sentire la sua pelle a contatto con la mia mi fa venire i brividi anche se non è la prima volta che faccio l amore con lui.
"Ti amo." sussurro a fatica salendo a cavalcioni su di lui.
"Ti amo." Geme stendendosi sul letto e fissandomi . Alza il busto e gli spingo la testa tra i miei seni stringendolo dietro la testa.
Si alza dal letto e prende il preservativo. Lo mette e il un secondo è su di me. Lo sento entrare in me e stringo i pugni al lenzuolo. "Francesco..." Gemo bloccandolo prima che mi baci.
"Sì? " chiede
"Io ti amo, voglio stare con te..se mi vuoi io ci sarò." Ansimo appoggiando una mano sulla sua schiena.
"Io ti voglio, ma non posso stare con te." Mormora "Ora pensiamo al presente dopo si vedrá." mi bacia.
Perché non posso stare con lui? Mi vuole, lo voglio...almeno potrebbe dirmi il motivo,potrei capire.

"Ti fa male?" Domanda quando siamo stesi uno accanto all altro sul letto..
"Ma no, tranquillo." Mormoro "Mi dai una maglia?" Chiedo sorridendo.
Mi piace indossare le sue maglie..me ne passa una e la infilo. Lui rimette i boxer e ci addormentiamo uno abbracciato all altra.

Apro gli occhi..non sono a casa mia. Guardo accanto  a me e vedo Francesco in boxer che mi stringe a se con un braccio. Ora ricordo. Ogni volta che bevo alcolici mi ritrovo a letto con lui. Mi alzo dal letto senza che si svegli, recupero i miei vestiti e me ne vado. Non voglio che succeda altro, già è successo abbastanza.
Torno a casa. Indosso ancora la maglietta di Francesco..quando apro la porta insieme a Riccardo c è Alessio. Oddio. Ora che gli dico? Ho solo la maglietta di Francesco addosso , capelli sudati, trucco sciolto, i vestiti di ieri in mano  e addirittura un succhiotto sul collo. Si capisce che sono stata con lui e che non abbiamo solo parlato o roba del genere. Ho paura che penseranno male di me e sopratutto che Alessio soffrirá.
Entro timorosamente in salotto e appena mi vedono mi gettano un occhiataccia.
"Ah sei tornata...grazie per ieri." Dice Alessio squadrandomi da capo a piedi.
"Scusami Alessio avevo bevuto..." Abbasso lo sguardo e appoggio il vestito sul divano.
"Tutte scuse..." Dice alzandosi dal divano " Riccardo ci vediamo più tardi..." Mi sorpassa senza degnarmi di uno sguardo e se ne va.
Riccardo mi guarda male e si alza dal divano.
"Riccardo almeno tu..capiscimi.." Dico piangendo.
"Sere...questa volta hai proprio sbagliato. Alessio ti ha aspettato tutta la sera e tu te ne stavi con Francesco." Mormora "Ti aveva invitato ad andare con lui per stare un po con te non per farti fare qualcosa con Francesco..." Continua facendomi sentire in colpa. Ha ragione.
"Sai che quando bevo non capisco più niente." Mormoro piangendo.
"Lo so ma non è una giustificazione " Dice dirigendosi verso camera sua.
"Riccardo ti prego." Lo supplico piangendo.
"Basta va via!" Sbotta. "Ah e copri bene il segno sul collo." Appoggio una mano sul collo. Sbatte la porta e io mi ci appoggio continuando a piangere.
"Riccardo apri."  Batto la mano sulla porta.
Non apre e non risponde. Salgo sopra. Ho bisogno di aggiustare un po il mio aspetto.
Faccio una doccia. Lavo i capelli e rifaccio il trucco. Copro con il correttore il succhiotto sul collo, anche se si nota. Metto un pantalone nero stretto e una camicetta a maniche corte bianca e vado a lavoro. Sono stanca.

FRANCESCO'S POV
Apro gli occhi, guardo di fianco a me e come immaginavo non c è, fortunatamente. Però avrei voluto che fosse restata. Mi vesto e vado a casa di Riccardo. Arrivo e nel vialetto dell entrata e mi scontro con qualcuno. Ovviamente è Serena. Mi scansa,la tiro per il braccio e la guardo negli occhi. Ha gli occhi lucidi. Le avrò fatto qualcosa?
"Perchè hai pianto? " le Domando guardandola.
"Riccardo..." sussurra.
"Riccardo cosa ?" Mormoro mettendole una mano sul fianco.
"Non ha voluto parlarmi,si è chiuso in camera...poi Alessio si è arrabbiato con me." Mormora abbracciandomi.
"Perchè? " Chiedo stringendola. Fa strano abbracciarla dopo aver immaginato che se la fosse presa.
"Sono tornata a casa con la tua maglietta addosso.." La guardo e scuoto la testa.
"Sei stata ingenua però eh..." Le dico.
"Lo so, non credevo possibile che ci fosse stato Alessio. Comunque Se ne sarebbero sempre accorti da questo." Mi mostra il collo. Vedo un segno rosso molto evidente.
"Oddio scusami.." Sussurro baciandole la tempia.
"Mi dai un bacio? "Mi chiede lasciandomi spiazzato. Beh non è una richiesta normale
"Dovevamo dimenticarci." Le ricordo mettendole una mano in viso.
"Lo so Fra, ma ora ne ho bisogno, sei l unico che mi comprende.." Sussurra allungando il viso verso il mio.
Non resisto, mi avvento sulle sue labbra e la bacio.
"Bene bene." Dice una voce maschile che proviene da dietro di noi.Alessio.
"Non vi eravate lasciati?" Chiede guardandoci dalla testa ai piedi.
"Beh...si." Risponde Serena staccandosi dalle mie braccia. "Vado che devo andare a lavoro..."Si dirige verso la macchina.
Ora siamo solo io e Alessio.