Lost in reality - 5SOS

1. The Day

"Mamma, non posso credere di essere veramente qui!!!" Sapevo già di avere dei genitori fantastici, ma dopo questo sono assolutamente meravigliosi!!!

Scusate, sono proprio maleducata, non mi sono nemmeno presentata: mi chiamo Jay, ho 18 anni e sono italiana... Ah si, sono anche un ragazza malata, da 4 anni per la precisione. A volte vorrei davvero dimenticarmi di questo fatto, ma, per citare uno dei miei libri preferiti, il mondo non è un ufficio esaudimento desideri.

A causa della mia malattia, non posso fare la maggior parte delle cose che farebbe una normale diciottenne, e ho sempre dei dolori fortissimi alle gambe, che mi costringono a stare a letto per quasi tutto il tempo, e per muovermi ho bisogno di una stampella... E come se questo non fosse abbastanza, devo anche dirvi che non esiste una cura per la mia malattia.

Ma a parte questo sono una ragazza normale, che adora i libri (anche se credo che questo l'abbiate già capito) e che ama la musica... Ma chi voglio prendere in giro, io non posso vivere senza musica, la ascolto praticamente tutto il giorno, persino sotto la doccia!

Probabilmente vi starete chiedendo perché io sia così felice di essere qui, e sopratutto dove sia il QUI di cui sto parlando. Vi darò un aiutino: oggi è il 9 maggio 2015, e io sono appena arrivata a Milano, precisamente al Mediolanum Forum di Assago, per vedere il concerto dei 5 SECONDS OF SUMMER!!! Non vi avevo ancora detto che sono la mia band preferita? Beh, loro sono davvero importanti per me, e lo so che lo sono per tutte noi della 5sos fam, ma per ognuna di noi sono speciali per un motivo. Per me lo sono perché mi sono sempre stati accanto durante la mia malattia, anche quando le persone più vicine a me hanno deciso di lasciarmi sola, e li ho sempre visti come la mia medicina speciale; con la loro musica mi hanno aiutata a non abbattermi e a non mollare, e con le loro follie mi hanno fatta ridere quando mi sentivo giù, e lo fanno ancora adesso.

E i miei fantastici genitori, sapendo quanto loro siano importanti per me, mi hanno regalato i biglietti per il loro concerto, e io quel giorno ho pensato che non sarei mai riuscita ad esserci, perché sicuramente la mia salute me lo avrebbe impedito, ma invece oggi sono qui, e nonostante stia male, sto per vedere da vicino la mia medicina personale.

Mio padre ha appena accostato, e io e mamma lo salutiamo e scendiamo dalla macchina, dicendogli che dopo il concerto lo aspettiamo qui per venirci a riprendere, e lui annuisce e riparte.

"Ci siamo tesoro. Sei pronta per la serata più fantastica della nostra vita?" mi chiede mia madre. Si, sono venuta al concerto con mia madre, e molte di voi crederanno che io sia matta per questo, ma io e lei condividiamo quasi tutto, compresa la passione per i 5SOS. Lei c'è sempre stata per me, ed è stata lei a convincere mio padre a regalarmi i biglietti; lei è tipo la mia migliore amica, e non avrei mai potuto fare questa esperienza senza di lei al mio fianco.

"Se ti dicessi che sto per svenire per l'agitazione, mi crederesti?" le rispondo.

"Fai un bel respiro, tesoro, andrà alla grande. Pensa che tra poco vedrai i ragazzi e li sentirai cantare dal vivo..." mi dice lei con un sorrisetto furbo.

"Grazie mamma, ora si che sono più tranquilla" le rispondo io in tono sarcastico.

In quel preciso istante vediamo sotto di noi un mare di ragazze che urlano di gioia, saltellano, piangono e cantano, e a quel punto realizzo che siamo davvero qui, che non è un sogno e che tra poco vedrò la mia band preferita! Lentamente (ovvero con la mia andatura) scendiamo le scale e ci inoltriamo nella folla di ragazze, e io penso che in questo momento non importa che io stia male, sono esattamente uguale a tutte queste ragazze: tutte noi siamo qui per lo stesso motivo, e niente potrà cambiare questo fatto. Stanno aprendo i cancelli, e tutte noi siamo in fila per entrare, e la mia agitazione sta aumentando sempre di più. Finalmente tocca a noi, e siamo di fronte ad un tipo con un giubbotto giallo fluo che strappa i nostri biglietti e ci augura buona visione, nemmeno fossimo al cinema. Saliamo la scala mobile che ci porta all'interno del forum, e andiamo alla ricerca del nostro posto.

"Tesoro, ecco i nostri posti, siamo arrivate!" mi urla mia madre, dato che c'è un sacco di confusione.

"Mamma, guarda come si vede bene il palco! OH MIO DIO, vedremo benissimo da qui! Non so davvero come ringraziarvi per tutto questo" le dico con le lacrime agli occhi prima di abbracciarla.

"Tu non sai quanto mi rende felice vederti così felice, tesoro. Non sai cosa darei per vederti sempre così" mi dice mia madre, anche lei con le lacrime agli occhi.

E mentre sto pensando a quanto vorrei che quello che ha appena detto si avverasse, le luci si abbassano e si sente il suono di una chitarra elettrica, e gli Hey Violet salgono sul palco. Tutte le ragazze si scatenano, e dopo un paio di canzoni Rena dice che è arrivato il momento che tutte noi stavamo aspettando, e la folla esplode in un boato. Gli Hey Violet lasciano il palco, e tutto diventa buio, finché il suono della batteria di Ash rimbomba per il forum.

"Si comincia" dice mia madre, e in quel preciso istante vedo le sagome di Mike, Luke e Cal, e sulle prime note di End up here mi scateno.

*****

Il concerto è appena finito, ed è stato semplicemente SPETTACOLARE! I ragazzi sono stati magnifici, e le loro voci dal vivo sono state impeccabili. Il forum comincia lentamente a svuotarsi, e io e mamma ci avviamo pian piano verso l'uscita, ancora molto su di giri. Una volta arrivate fuori, chiamo mio padre per avvisarlo che il concerto è finito, e lui dice che arriverà tra 15 minuti,così noi ci avviamo verso il punto d'incontro, ossia il parcheggio del forum.

"Ma dov'è finito papà? E' più di un'ora che lo aspettiamo..." chiedo impaziente a mia madre.

"Sarà bloccato nel traffico tesoro" mi risponde con tono rassicurante, ma lo vedo benissimo che anche lei è parecchio preoccupata. In quel preciso istante, il suo cellulare squilla e lei, senza nemmeno guardare chi la sta chiamando, risponde.

"Pronto? Amore, sei tu? Ma dove sei?" chiede mamma tutta agitata.

"Parlo con la moglie del signor Jack Several?" chiede una voce sconosciuta.

"Si, sono io. E' successo qualcosa a mio marito?" domanda lei.

"Mi dispiace molto signora, ma suo marito ha avuto un incidente ed è deceduto" e a quel punto il nostro mondo crolla.

SPAZIO ME

Ciao a tutte, questa è la mia prima fanfiction e vi ringrazio tanto per essere passate a leggerla. I primi capitoli sono un po' noiosi, ma poi la storia prende vita, e spero mi diate la possibilità di conquistarvi. Ho voluto condividere con voi la storia sulla mia malattia e sul mio giorno più fantastico di sempre, e vorrei tanto sapere le vostre opinioni. D'ora in poi il resto della storia è frutto della mia fantasia, e spero davvero che vi piaccia; se vi va, lasciate una stellina o un commento, sarebbe fantastico. E come ultima cosa voglio ringraziare la mia BFF per avermi convinto a scrivere questa ff (grazie afroatena sister, TVB).

Ora vi saluto, alla prossima

Bacini