14. Unexpected

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MALEDIZIONE! Ma è mai possibile che debbano capitare tutte a me??!

Appoggio una mano sul vetro, mentre cerco di concentrarmi su qualsiasi cosa che non sia il biondo al mio fianco.

Anche se, potrei sfruttare questa occasione a mio vantaggio... Tanto peggio di così non può andare!

"Luke" lo richiamo, dato che sta guardando fuori.

"Cosa c'è?" chiede scocciato.

'Respira Jay, puoi farcela' sul serio la mia coscienza è stata d'aiuto? Questo sì che è incredibile!

"Si può sapere perché ce l'hai tanto con me? Cosa ti ho fatto?" chiedo, e lui torna a guardare fuori.

"Niente" dice, e io torno all'attacco.

"Davvero? E allora perché mi tratti così?"

"Smettila di fare la carina, tanto con me non funziona" sbotta, mentre posa il suo sguardo su di me.

"Cosa?"

"Qualunque sia il tuo piano, qualsiasi cosa tu voglia ottenere da noi, sappi che con me non attacca" dice irritato.

"Ma di che cosa stai parlando?" chiedo scioccata.

"Finiscila con la recita della santarellina, tanto l'ho capito che vuoi qualcosa da noi" dice, e io davvero non riesco a credere alle mie orecchie.

"Mettiamo in chiaro le cose: io non sono come quelle ragazze a cui sei abituato, non cerco fama, soldi o altro, io non voglio assolutamente niente da voi." dico, e lui ride, ma la sua risata è davvero falsa.

"Tutte vogliono qualcosa da noi, TUTTE" urla, e io scuoto la testa.

"Ti sbagli Luke, non tutte le persone sono così" sussurro, ma dato che ci siamo solo noi in questa capsula mi sente comunque.

"Davvero? Sei davvero ingenua, ragazzina" dice sprezzante, prima di continuare:"Ho capito che hai messo gli occhi su Mike, ma alla fine anche lui si accorgerà di quanto falsa e superficiale tu sia, quindi non hai speranze" conclude, e io sono ancora più scioccata di prima.

"Io non ho messo gli occhi su Mike, lui è solo un amico! Io non ho nessun piano, non voglio ottenere niente Luke!" sbotto, e lui tenta di interrompermi, ma io non ho finito:"E poi, se anche il tuo assurdo discorso fosse vero, non pensi che dopo tutti questi mesi avrei già ottenuto quello che volevo?" chiedo, e lui rimane senza parole.

"Mi fai davvero pena, Luke... Deve essere davvero brutto non riuscire mai a fidarsi di nessuno." concludo, prima di voltarmi verso la vetrata, essendo determinata a non rivolgergli più la parola.

Ma oggi non è proprio la mia giornata, perché in quel preciso istante la capsula si blocca, e ovviamente siamo nel punto più alto del giro.

"Nononononononono, ti prego, non puoi farmi questo" dico esasperata, e nell'agitazione del momento rivolgo un'occhiata verso il basso. Pessima mossa! Siamo davvero MOLTO in alto...

Ma perché mi sono lasciata trascinare su questa cosa? Perché non li ho aspettati giù?

Non mi accorgo nemmeno di aver cominciato a piangere, almeno finché non sento la mano di Luke sulla mia guancia.

"Shh, stai tranquilla, vedrai che ci tireranno giù presto" mi dice dolcemente, prima di avvolgermi in un abbraccio. E come la prima volta, il suo profumo intenso e rassicurante mi tranquillizza.

Dopo un po', lui mi prende per le spalle e mi allontana delicatamente, mentre con il pollice mi asciuga le lacrime silenziose che continuano a scendere. Non è colpa mia, quando sono sotto pressione le lacrime scendono da sole.

"Sai Jay, io non riesco proprio a capirti" mi dice, e devo avere uno sguardo confuso, perché riprende subito a parlare:"Se davvero non vuoi niente da noi, perché sei venuta a Londra? Perché hai continuato a parlare con Michael anche quando eravamo andati via?" mi chiede.

Io tiro su con il naso, e poi dico: "Luke, voi mi avete aiutato in un momento difficile, e io ho capito che, oltre ad essere una grande band, siete anche dei ragazzi fantastici, simpatici e disponibili... Beh non proprio tutti voi..." e la mia ultima affermazione gli strappa un sorrisino. "Insomma, ho trovato in voi degli amici davvero speciali."

"Quindi, tu sei qui per questo? Vuoi essere solo nostra amica? Senza avere niente in cambio?" chiede lui scettico, e io annuisco.

"Non voglio niente di niente, Luke. Solo la vostra amicizia, niente di più."

"Sai, da quando siamo diventati famosi, non riusciamo mai a capire se le persone si avvicinano a noi per la fama o perché vogliono conoscerci davvero" dice tristemente.

"Fin da piccola, i miei genitori mi hanno sempre insegnato ad aiutare gli altri, ma non per avere qualcosa in cambio, ma per il semplice piacere di farlo. Ed è ancora così, io, mia madre e anche Sam siamo ancora così, stiamo vicino alle persone a cui vogliamo bene senza aspettarci niente in cambio." dico con un sorriso, che lui ricambia.

Finalmente, quella benedetta capsula riparte, e io tiro un sospiro di sollievo.

Luke ridacchia, e poi dice con un sorrisetto malizioso:"E pensare che un sacco di ragazze farebbero di tutto per stare sole con il fantastico Luke Hemmings."

"Povere ragazze, resterebbero seriamente traumatizzate" rispondo sorridendo, e lui si porta la mano sul petto molto teatralmente.

"Non pensavo potessi essere così cattiva" dice, fingendosi sconvolto, e io rido.

La capsula si ferma e le porte si aprono, lui mi offre il suo braccio, e io lo guardo sorpresa.

"Gli altri ci stanno aspettando" dice lui con fare ovvio, così accetto e ci incamminiamo.

Vediamo una testa blu in lontananza, ma prima di raggiungere gli altri, Luke mi guarda con i suoi magnifici occhi azzurri, e sono così concentrata su quanto siamo spettacolari che non sento nemmeno quello che mi dice, vedo solo le sue morbide labbra muoversi.

"Cosa?" domando, mentre torno con i piedi per terra, e lui ride.

"Ho detto che alla fine non sei tanto male, ragazzina" dice sorridendo, e io arrossisco.

"Nemmeno tu Hemmings, nemmeno tu" sussurro, lui mi fa l'occhiolino e sento le mie guance andare letteralmente a fuoco, e la cosa lo diverte parecchio.

"Ragazzi, state bene?" chiede Michael non appena ci vede, e noi annuiamo. Poi ci osserva meglio, e spalanca gli occhi non appena vede che sono appoggiata al braccio di Luke. Ci guarda come per chiedere spiegazioni, ma noi sorridiamo soltanto.

"Jay, stai bene?" chiede Sam, mentre mi si avvicina.

"Si, ho avuto un leggero attacco di panico, ma ora è tutto ok" le rispondo, e lancio una fugace occhiata a Luke, che sta sorridendo.

"Non so voi, ma io sto morendo di fame" dice Calum.

"Beh, qual'è il miglior fast food di Londra ragazzi?" chiedo, e loro si guardano prima che Michael risponda:"Tutti al McDonald!"

E noi scoppiamo a ridere, prima di seguirlo.



Lost in reality - 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora