34. Family

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Sto per svenire! L'idea che tra meno di mezz'ora conoscerò la famiglia del mio ragazzo mi sta mandando letteralmente in panico! E Sam non è messa molto meglio di me...

"Ti prego, qualcuna di voi mi spieghi come diavolo hanno fatto a convincerci che questa fosse una buona idea" dice lei esasperata, prima di poggiare la fronte sul bancone della cucina.

"Semplicemente ci hanno guardato con i loro occhioni, promettendoci che sarebbe andato tutto bene, e sigillando la suddetta promessa come un bacio." spiega Katy mentre sorseggia il suo caffè.

"L'hanno studiata bene, quegli idioti..." dice Bryana, ticchettando le dita sul bancone a ritmo con la canzone che stanno trasmettendo alla radio.

Proprio in quel momento i ragazzi fanno il loro ingresso in cucina, e io e Sam sospiriamo. 

"Sam, stai tranquilla. Vedrai che andrà tutto bene" la rassicura Calum abbracciandola. 

Luke mi si avvicina sorridendo, prima di rivolgermi uno dei suoi fantastici sorrisi. Ma sono talmente agitata che nemmeno questo riesce a tranquillizzarmi. Credo che se continuo a mordermi il labbro così, tra poco dovranno portarmi in ospedale a mettermi un paio di punti. Non è male come piano d'emergenza...

"Ehi, smettila di torturare quel povero labbro" dice dolcemente Luke, sempre senza smettere di sorridermi. Ma io mi chiedo: cos'ha tanto da sorridere???

"Siete tutti pronti? Mia madre ha già chiamato due volte per sapere a che ora arriviamo" dice Michael.

"Possiamo andare" risponde Luke, prima di prendermi per mano e trascinarmi verso l'auto che mi porterà dritta verso la mia morte.

"Paul ha detto che lui e Cynthia ci raggiungeranno più tardi" annuncia Ashton una volta partiti. 

Fantastico! Com'è venuto in mente a mia madre di lasciarmi da sola proprio adesso???

"Te l'ho già detto che sei bellissima?" sussurra Luke al mio orecchio, e io arrossisco. Mi ha vista con dei favolosi abiti eleganti, e in confronto il vestitino bianco e azzurro che ho addosso sembra uno straccetto. Però apprezzo moltissimo lo sforzo che sta facendo per distrarmi, così gli sorrido riconoscente e intreccio insieme le nostre dita.

"Siamo arrivati gente" dice felice Michael, mentre l'auto si ferma davanti a una splendida villetta a due piani bianca, circondata da un grazioso steccato bianco, con un vialetto delimitato da fiori meravigliosi. E ovviamente non manca la piccola Molly, che scodinzola felice di vedere il suo padrone e i ragazzi.

Luke mi sorride incoraggiante prima di suonare il campanello, avvisando così tutte le famiglie del nostro arrivo.

"Jay, sto per vomitare" sussurra Sam dietro di me.

"Anch'io" rispondo.

"Se proprio dovete farlo, vi prego non sui fiori di mia madre. Non fareste esattamente una buona prima impressione." dice Luke ammiccando.

"Il mio bambino è arrivato!!!!!" sentiamo urlare, prima che dal giardino sul retro sbuchi una donna bionda non molto alta, con un sorriso enorme stampato sulla faccia, che si dirige velocemente verso di noi, o meglio, verso Luke, gettandogli le braccia al collo.

"Oh baby come sono felice di averti a casa" dice Liz, Luke le sorride felice, e il mio cuore si scioglie per la dolcezza di questa scena.

Ma non appena l'abbraccio mamma-figlio si conclude, e Liz mi guarda con sguardo confuso misto a seccato, deglutisco a vuoto.

"Baby, chi sono queste ragazze?" chiede a Luke, e forse mi sbaglio, ma mi sembra visibilmente nervoso.

"Mamma, loro sono le ragazze di cui ti abbiamo parlato, quelle che abbiamo conosciuto in Italia. Lei è Sam" dice indicando la mia amica, che sorride timidamente a Liz, dopodiché lui mi si avvicina e mi prende la mano.

Lost in reality - 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora