67. Little Fans

280 24 1
                                    

"E come li avete conosciuti?" chiedono eccitate Julie, Annie, Chris e Susy, sedute a gambe incrociate ognuna sul proprio letto, attaccate alle solite flebo. Io, Sam, Katy e Bryana siamo sedute ognuna su un letto, accanto a loro, e queste piccole bambine di nove anni non hanno mai smesso di sorridere da quando siamo arrivate. 

Pensare che ognuna di loro lotta tutti i giorni è davvero straziante, ma lo è ancora di più non poter fare niente per aiutarle. So quanto è difficile per loro, sono anni ormai che lotto contro la mia malattia, e anche se adesso va meglio, ricordo bene i mesi passati a letto senza potermi muovere. Ma nonostante tutto loro sorridono, ridono, e cercano di vivere comunque la loro vita, e i ragazzi portano gioia nelle loro giornate, e a quanto pare anche noi adesso. E per me è davvero importante essere qui oggi, a far sorridere queste bambine coraggiose.

"Beh, io lavoro con i ragazzi da quasi due anni, e Mickey mi è piaciuto dal primo momento che l'ho visto. E l'anno scorso, durante l'estate, qualcosa è scattata tra noi, e siamo ancora insieme" spiega Katy, e le piccole la guardano incantate.

"Io e Ash invece ci siamo conosciuti due anni fa ad una festa. E'stato amore a prima vista, e non ci siamo più lasciati" dice Bryana sorridendo, mentre poggia una mano sul suo stomaco. E' davvero strana in questi giorni, non è la prima volta che fa questo gesto...

"E tu come hai conosciuto Cal? Aw, lui è così bello..." sospira la piccola Susy con gli occhioni sognanti, e al suo fianco Sam ha la stessa identica espressione stampata sulla faccia.

"Hai proprio ragione piccola" risponde Sam scompigliandole i capelli. "Diciamo che la colpa è di Jay e di sua madre... Quelle due mi hanno trascinato con loro a Londra e, senza prima avvertirmi, mi hanno portato a casa dei ragazzi, e io mi sono trovata davanti un Calum Hood in carne e ossa" racconta, sempre senza perdere l'espressione sognante.

"Che ingrata che sei" dico sorridendo, prima di prendere il cuscino che mi sta porgendo Chris, e lanciarlo contro la mia amica, colpendola in piena faccia.

"Ehi, sto cercando di raccontare una storia qui, perciò niente interruzioni" dice lei seria, e io in risposta le faccio la linguaccia, facendo ridere tutte le presenti. "Dov'ero rimasta... Ah sì.. E dopo aver incontrato Calum, abbiamo trascorso insieme tre giorni, e sono stati i giorni più belli della mia vita. Poi lui è dovuto ripartire, ma abbiamo continuato a sentirci, e poi noi li abbiamo raggiunti a Sydney, e da quel momento le cose non hanno fatto che migliorare. Ogni giorno che passa lui diventa sempre più meraviglioso" continua Sam, e al suo fianco Susy ridacchia.

"Voi due siete così carini" dice la piccola, e Sam le sorride, prima di abbracciarla.

"Aspetta, ma Jay come faceva a conoscere i ragazzi prima di te?" chiede Susy confusa, e Sam mi sorride, prima di farmi cenno di cominciare a parlare.

"Beh, voi non lo sapete ma anche io sono malata da cinque anni. Sono stata tanto tempo a letto, proprio come voi, ma un giorno sono riuscita a uscire, e sono andata ad un loro concerto. E dopo il concerto, il caso ha voluto che mi imbattessi in Mickey e Cal, e loro sono stati così gentili con me e la mia mamma, e ci hanno aiutato in un momento difficile, e così è cominciata la nostra amicizia" spiego, e le piccole mi guardano sorprese. Le ragazze invece hanno un sorriso triste dipinto sul viso, probabilmente ripensando al vero motivo per cui ho incontrato i ragazzi.

'Non pensarci Jay, o piangerai' hai ragione coscienza, e queste bambine non hanno bisogno di vedermi così.

"Ma Luke?" chiede al mio fianco Chris, e io e le ragazze scoppiamo a ridere.

"Luke... beh, non è stato amore a prima vista tra noi" ridacchio. "Anzi, non ci sopportavamo proprio all'inizio. Dovete sapere che Luke è davvero... lunatico" dico, e le piccole ridono.

Lost in reality - 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora