Lost in reality - 5SOS

58. Accident

Beh, nel caso ve lo steste chiedendo, mia madre non mi ha uccisa. Al mio ritorno me ne ha dette di tutti i colori, dopodiché non ha più aperto bocca. Sono già trentasei ore che non mi parla, e io detesto quando fa così. Preferirei di gran lunga che mi urlasse contro, ma il fatto che lei se ne stia zitta mi fa andare fuori di testa.

Sam invece non si è nemmeno accorta che non c'ero, anche perché, grazie al fuso orario, sono riuscita a tornare a casa alle sette del mattino, e lei ancora stava dormendo, a differenza di mia madre, che mi aspettava a braccia incrociate e con un'espressione molto arrabbiata.

Forse, se Finn non si fosse precipitato da lei dopo avermi lasciata in aeroporto sarei riuscita a non farmi scoprire, ma quel cretino era così preoccupato che non è riuscito a tenere la bocca chiusa.

Tra dodici ore dobbiamo essere a Los Angeles dai ragazzi, e Paul non ha ancora chiamato mia madre per dirle del piano. Gliene parlerei io, ma in questo momento non otterrei niente.

Proprio in quel momento il cellulare di mamma squilla, e dal suo sorriso ne deduco che sia proprio Paul a chiamarla. Speriamo bene...

Lei mi guarda seria, prima di uscire in terrazza e rispondere, e io alzo gli occhi al cielo, frustrata. Così non andremo proprio da nessuna parte. E mentre sto riflettendo su un modo alternativo per portare Sam a Los Angeles, il mio cellulare emette un trillo, segno che mi è arrivato un messaggio.

Da: Luke <3

Ciao piccola come procede lì? Qui noi siamo pronti, e non vediamo l'ora di rivedervi. Cal è leggermente nel panico, ma per il momento riusciamo a gestirlo. Come sta Sam?

A: Luke <3

Considerato il fatto che mia madre non mi parla, direi che le cose vanno alla grande. Al momento lei sta parlando con Paul, e io sto pregando che lui sappia quello che fa. Date a Cal una camomilla, o una botta in testa. Sam... beh, lei è parecchio giù. Adesso sta lavorando, per tenere la mente impegnata, ma non funziona molto. Per fortuna c'è Finn che ci sta aiutando.

Sono davvero preoccupata per la mia amica, perché anche se ora so il vero motivo per cui Calum l'ha lasciata, lei crede ancora a quello che lui le ha detto. E so quanto quelle parole le stiano facendo male, e per me è davvero difficile vederla soffrire e non poterle dire la verità. Mi sento davvero una pessima amica, ma io voglio che lei sia di nuovo felice, e l'unico che può renderla tale è Calum.

Da: Luke <3

A quanto pare Cal non è l'unico che ha bisogno di una camomilla qui. Per la botta in testa, invece, sicuramente c'è Finn che si offre come volontario, quindi perché vuoi privarlo di questo privilegio?

Scoppio a ridere come una scema, adoro il mio ragazzo quando è geloso. Poi continuo a leggere il messaggio.

So che per te è difficile tenere nascosta la verità a Sam, ma lo stai facendo per il suo bene. E vedrai che lei ne sarà felice, anzi felicissima, quando vedrà tutto quello che hai fatto per lei. Un'ultima cosa: Cal dice di tenere "quell'idiota che non sa rassegnarsi alla friendzone" lontano dalla sua Sam, hai capito? E se potesse stare lontano anche da te andrebbe anche meglio... Ora ti devo salutare, ci sentiamo più tardi. Ti amo <3

E' incredibile come questo ragazzo riesca sempre a trovare le parole giuste per farmi sentire meglio, è davvero meraviglioso.

A: Luke <3

Non so proprio come farei senza di te, Hemmings. E farò del mio meglio per tenere lontano Finn da Sam, ok? A dopo, ti amo anch'io <3

"Allora, nonostante sia ancora molto arrabbiata per quello che hai fatto, Paul mi ha spiegato la situazione, e ora capisco meglio il motivo per cui sei partita" dice mia madre, facendomi sobbalzare. Ero così impegnata a parlare con Luke, che non mi sono nemmeno accorta che era rientrata. La guardo sorpresa, e sto per aprire bocca ma lei mi interrompe.

"Non ho finito.... Paul mi ha spiegato a grandi linee il tuo piano, e anche se non ho la più pallida idea di come ti sia venuta in mente una cosa del genere, ho deciso che ti aiuterò. Sam è come una figlia per me, e voglio di nuovo vederla felice" dice seria, e io rimango letteralmente a bocca aperta.

Innanzitutto ha rotto il suo silenzio, e poi ha detto che vuole aiutarmi. Tutto questo è incredibile!

"Non ho ancora trovato un modo per convincere Sam a partire, e tra dodici ore dobbiamo essere a Los Angeles. Hai qualche idea?" le chiedo, e lei fa quel sorrisetto furbo che non promette niente di buono.

"Beh, io un'idea ce l'avrei" dice senza perdere quel sorriso, e io le faccio cenno di continuare. "Potremmo dirle che Cal ha avuto un incidente, o che sta molto male... sono sicura che ti dirà lei stessa di partire" spiega.

"E' un idea geniale... diabolica, ma geniale" dico, prima di precipitarmi fuori dall'appartamento, per andare subito da Sam al MaryJane. Quando apro la porta del bar, noto che non c'è nessuno tranne la mia migliore amica e Finn. Faccio un profondo respiro e metto su l'espressione più preoccupata possibile, prima di precipitarmi da Sam.

"Ho una notizia molto triste" le dico allarmata, e lei mi guarda preoccupata, con i suoi grandi occhi verdi, anche se da quando è successo tutto questo hanno perso il loro solito brio.

"Cos'è successo?" chiede preoccupata.

"Calum ha avuto un incidente" dico, e lei spalanca gli occhi e diventa bianca come un cadavere.

"Cosa?" sussurra scioccata, e vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime.

"Non so i particolari, Luke ha solo detto che ha avuto un inciden..." dico ma lei mi interrompe.

"Devo andare da lui" dice seria, prima di togliersi il grembiule e lasciarlo sul bancone, e precipitarsi verso l'uscita. Finn mi guarda confuso e io gli sorrido, prima di seguire la mia amica. Quando metto piede nel nostro appartamento vedo mia madre sorridere soddisfatta, e poco dopo Sam sbuca in cucina con un borsone sottobraccio, pronta per partire.

"Noi veniamo con te" dico, prima di andare in camera mia e prendere il mio borsone, che avevo già preparato, dopodiché torno in cucina. Mamma mi sorride, prima di afferrare la sua valigia, e tutte e tre ci dirigiamo di sotto, e una volta scese in strada chiamiamo un taxi per portarci in aeroporto.

Io ne approfitto per avvisare i ragazzi del mio piano.

A: Luke <3

La missione cupido è ufficialmente cominciata. Ho trovato il modo per convincere Sam a partire, dicendole che Cal ha avuto un incidente, e come puoi immaginare, ha funzionato! Ora tocca a te, anzi, a voi, fare la vostra parte. Inventate quello che volete, basta che al nostro arrivo Cal sia quasi moribondo in camera sua, poi se la caverà da solo. Ci vediamo tra più o meno sei ore, passo e chiudo <3

La risposta del mio ragazzo, nonché compagno di missione, non tarda ad arrivare.

Da: Luke <3

Che piano diabolico... Mi piace! Ho avvisato tutti, e ci siamo già messi al lavoro. A dopo, passo e chiudo <3

Una volta arrivate, ci avviamo verso il gate del nostro volo, che partirà tra poco meno di un'ora. Sam, seduta al mio fianco, è davvero in ansia, infatti non smette di rigirarsi tra le dita la collana con il ciondolo a forma di chiave di violino, la sua preferita. Stringo la sua mano nella mia e lei porta lo sguardo su di me.

"Sam, stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene" le dico, cercando di tranquillizzarla, e lei sospira, prima di poggiare la testa sulla mie spalla.

"Ti voglio bene, Jay" dice.

"Anch'io Sam" rispondo.

Speriamo che quando arriveremo a Los Angeles tutto vada bene...

SPAZIO ME
Sono tornata prima del previsto
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima
Bacini
Jay