Lost in reality - 5SOS

42. Runway

Avete presente quando vi svegliate la mattina felici, grati del fatto che il sole splenda e che gli uccellini cinguettino?

Ecco, oggi non è affatto una di quelle giornate. Sono le quattro del mattino, qui a New York abbiamo meno di 0 gradi, è buio pesto, sto congelando e vorrei decisamente starmene a letto almeno fino alle undici. Ma invece mi devo alzare, perché la sfilata non si preparerà di certo da sola, e tanto meno le mie modelle. Spero almeno che ci sia ancora un po' di caffè... sicuramente mamma è già in cucina a prepararlo.

Così svogliatamente e ancora parecchio assonnata mi metto gli occhiali e scivolo fuori dal mio lettuccio caldo, e mi dirigo verso la cucina, e le mie supposizioni erano esatte: mia madre ha già preparato la colazione! Sarà una lunga giornata, e senza caffeina non posso decisamente affrontarla. Dopo aver fatto colazione e averla ringraziata, mi faccio una doccia veloce e mi preparo, e esattamente alle 4.30 sono davanti alla Parson, più agitata che mai. 

E' così strano non ritrovarsi Finn seduto sulla panchina nell'atrio, che mi sorride e mi porge il mio caffè. Sicuramente dopo quello che ha visto ieri sera non mi vorrà più vedere...

'Non è il momento di pensare a queste cose tristi. C'è una sfilata da preparare' hai ragione, devo sbrigarmi.

Quando le porte dell'ascensore si spalancano, vedo che non sono l'unica ad essere agitata: Brad sta correndo come un matto da una parte all'altra del laboratorio, mentre Mer sta finendo di cucire le ultime perline sul corpetto di uno dei suoi abiti.

"Mer, sei riuscita a dormire?" le chiedo, mentre mi tolgo la giacca e la poggio sopra la mia postazione.

"Assolutamente no" ridacchia lei.

"Jay, hai già tutto pronto?" mi chiede Brad.

"No, ho ancora un paio di cerniere da attaccare" rispondo, mentre tiro fuori dalla sua custodia uno degli abiti della mia collezione.

Ognuno di noi poteva scegliere un tema, e il mio è My dreams, ed è composto interamente da abiti, quasi tutti da sera tranne l'ultimo, che è un abito da sposa. E' l'abito di cui sono più orgogliosa, perché è stato il più complesso da realizzare: è senza spalline, con lo scollo a cuore e il corpetto tempestato di cristalli, e la gonna è interamente fatta di piume, che nella parte superiore sono bianche, e scendendo verso il basso prendono le sfumature del grigio e infine del nero. Ed è ancora più speciale perché sarà quello che indosserà Bryana.

"Le modelle sono arrivate!" urla Brad leggermente in preda al panico, e io e Mer ci guardiamo, prima di scoppiare a ridere.

Scruto la folla di ragazze che è piombata dentro la stanza, e quando vedo una chioma bionda molto familiare, mi lancio letteralmente nella mischia e corro ad abbracciare Bryana.

"Quanto mi sei mancata" le dico, e lei mi stringe ancora più forte.

"Anche tu mi sei mancata... Ma ne parleremo più tardi, ora abbiamo una collezione da portare in passerella" mi dice, staccandosi dall'abbraccio e mettendomi le mani sulle spalle, e io annuisco, prima di prenderla sottobraccio e guidarla verso la mia postazione.

"Allora ragazze, ho solo una richiesta per voi: vi chiedo di essere voi stesse là fuori e di divertirvi" dico alle mie modelle, e in risposta loro urlano di gioia tutte insieme. Ormai manca poco, le modelle sono truccate e vestite e la sala si sta riempiendo di gente. Mamma mia, che ansia...

"Stai tranquilla, andrà alla grande" mi rassicura Bry mettendomi un braccio attorno alla vita. Proprio in quel momento mia madre, Sam e... Finn?! si presentano dietro le quinte, tutti sorridenti.

"Jay, fuori c'è davvero un sacco di gente!" dice Sam.

"Ti ringrazio Sam, ora si che sono più tranquilla" dico sarcastica, e lei mi da un leggero schiaffetto sul braccio.