17. Sorry

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Inizialmente rimango sorpresa, ma quando mi rendo conto che sta succedendo davvero e che non sto sognando, mi abbandono a questo splendido momento.

Com'è possibile che questo ragazzo così antipatico e dolce riesca a farmi sentire questa fantastica emozione, questo calore all'interno del petto? Altro che farfalle nello stomaco, questo è un branco di ippopotami!

Le sue labbra sono morbidissime, e il contatto freddo del suo piercing mi fa venire i brividi. E' tutto perfetto, anche se non me lo sarei mai aspettato. Ecco, questo bacio è stato proprio inaspettato, ma in un modo completamente positivo.

Dopo quelle che sembrano ore, Luke si stacca e, quando apro gli occhi il mio cuore perde un battito: i suoi meravigliosi occhi azzurri hanno un luccichio speciale e il suo sorriso è davvero mozzafiato.

"Jay, io..." tenta di dire qualcosa, ma questo momento romantico viene interrotto dal ritorno del resto dei ragazzi.

"Sto per morire! I miei piedi stanno urlando pietà in russo!!" dice Sam mentre si accascia sul divano accanto a me e si toglie i tacchi. Poi punta il dito verso Calum, seduto affianco a lei, e gli dice:"E' tutta colpa tua!"

"Ammettilo: in realtà non ti eri mai divertita tanto in tutta la tua vita" dice Calum facendole l'occhiolino, e lei scuote la testa e ridacchia.

"Vai a prendermi da bere, forza" gli dice lei, e lui ridacchia prima di alzarsi e avviarsi verso il bancone.

"Va tutto bene?" chiede Sam guardandomi, e io annuisco.

"Sei sicura? Sei tutta rossa" mi dice Michael con un tono preoccupato.

"Sto bene, è solo che qui dentro è davvero caldo" rispondo forzando un sorriso, perché la mia mente è ancora concentrata sul bacio e su quello che Luke voleva dirmi. I miei pensieri profondi vengono interrotti dall'arrivo di Paul e mia madre.

"Ragazzi, dobbiamo tornare a casa" dice Paul, e i ragazzi lo guardano confusi.

"Di già? Ma siamo arrivati nemmeno da un'ora!" protesta Ashton.

"Mi dispiace ragazzi, ma domattina avete un'intervista alla radio alle 6. Perciò forza, andiamo." dice Paul, e seppur un po' scocciati, i ragazzi e noi ragazze ci avviamo verso l'uscita, dove due auto ci stanno aspettando.

Sto per salire nell'auto di noi ragazze, ma la voce di Luke mi fa voltare.

"Jay, io... Senti, mi dispiace per prima... Non so cosa mi sia preso, non avrei mai voluto baciarti così" dice il biondo.

E' uno scherzo, vero? Non può avermi davvero chiesto scusa... Mi sento come se un camion mi fosse passato sopra, e sento gli occhi pizzicare. Lui se ne accorge e fa un passo verso di me, ma io indietreggio.

"Aspetta, non intendevo..." comincia, ma io lo interrompo.

"Non ti preoccupare. Ho capito perfettamente cosa volevi dire..." dico, e il mio tentativo di non piangere fallisce miseramente. Apro la portiera ed entro, lasciandolo lì sul marciapiede.

Mi sento così stupida e umiliata! Perché è successo proprio a me? Perché non l'ho allontanato?

Quando le altre ragazze e mia madre entrano e mi trovano in lacrime, mi si avvicinano preoccupate.

"Jay, cos'è successo?" mi chiede Sam avvolgendomi le spalle con un braccio, e le mie lacrime mute si trasformano in un pianto disperato, così appoggio la mia testa sulla sua spalla e lei mi abbraccia.

Katy e Bryana si uniscono a questo abbraccio, mentre mia madre mi accarezza dolcemente la testa.

"Shh... Non piangere tesoro, qualsiasi cosa sia successa vedrai che si sistemerà" mi dice mia madre.

Lost in reality - 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora