Lost in reality - 5SOS

18. Gossip

Prendo un respiro profondo ed esco dalla mia stanza per andare a salutare i ragazzi. Quando arrivo in salotto, loro stanno stritolando Sam in un mega abbraccio di gruppo, e questa situazione mi fa sorridere. Nemmeno nei nostri sogni avremmo potuto immaginare che conoscere questi ragazzi sarebbe stato così speciale...

In quel momento Michael alza la testa e mi vede, si schiarisce la voce e tutti i ragazzi si staccano da Sam, tranne Calum ovviamente.

"Buongiorno Jay" dice Michael mentre mi si avvicina. "Come ti senti stamattina?" continua dolcemente.

"Va meglio, gra..." tento di dire, ma lui mi afferra un braccio e mi circonda la vita con le braccia. Dopo un breve attimo, anche gli altri si aggiungono a questo abbraccio, e io rimango confusa. Ma cosa sta succedendo?

I minuti passano, ma loro non hanno intenzione di muoversi...

"Ragazzi, basta vi prego, così la soffocate" dice Sam ridacchiando, e loro, borbottando parole incomprensibili, alla fine mi lasciano andare. Si scambiano una strana occhiata e poi mi, anzi, ci rivolgono un sorriso tirato. 'Qui c'è qualcosa che non va, prevedo guai' grazie mille coscienza, ora sì che sono più tranquilla...

"Cosa succede?" domando, ma non ottengo risposta. I ragazzi abbassano la testa, e qualcuno di loro sospira.

Lancio un'occhiata a Sam, e vedo che anche lei è preoccupata. Ad un certo punto Michael punta i suoi occhi magnetici nei miei, e capisco che c'è davvero qualcosa che non va. Metto in moto il mio cervello per cercare di capire cosa potrebbe essere, ma non mi viene in mente niente.

"Ragazzi, sto cominciando a spaventarmi... Per favore, diteci cosa sta succedendo" dico preoccupata.

"Ce ne andiamo" dice Luke, e io e Sam spalanchiamo gli occhi.

"Cosa?" chiede Sam, e Calum si avvicina a lei e la abbraccia, sussurrando un 'mi dispiace da morire'.

"Perché? Avevi detto che avevate due settimane di pausa, e che le avremmo passate insieme" dico a Michael, e lui scuote la testa sconfortato.

"Non dipende da noi..." sussurra, prima di tirare fuori dalla tasca posteriore dei suoi jeans una rivista e porgermela. Io lo guardo stranita, prima di osservare meglio la foto in copertina e rimango sorpresa. Nella foto ci siamo io e Sam abbracciate a Michael e Calum, mentre aspettiamo di salire sul London Eye. Non mi ero per niente accorta che ci fossero stati i paparazzi quel giorno...

Ma non si sono limitati ad una foto: hanno scritto addirittura un articolo su di noi! Tento di leggere quello che c'è scritto, ma Michael mi toglie il giornale dalle mani. Io gli lancio un'occhiataccia, ma lui scuote la testa.

"Fidati, è meglio che tu non legga. Sono solo un sacco di cavolate" dice.

Io sospiro sconsolata e vado a sedermi sul divano, nascondendo il viso tra le mani. Questa doveva essere una vacanza straordinaria, invece per colpa di queste stupide foto i ragazzi se ne devono andare...

"Mi dispiace tanto, è tutta colpa mia" dico tristemente alzando la testa, ma non appena sento le lacrime premere per uscire, torno a guardare il tappeto.

"Nostra... Se non vi avessimo fatti uscire, tutto questo non sarebbe successo" puntualizza Sam, ancora tra le braccia di Calum.

"Non pensarlo nemmeno, ok? Noi sapevamo che sarebbe potuto succedere tutto questo, ma valeva la pena rischiare per voi" dice Calum rivolgendole uno dei suoi meravigliosi sorrisi, e i ragazzi annuiscono.

Sento Michael avvicinarsi e sedersi sul divano accanto a me. E tutto quello che riesco a pensare è che non lo rivedrò per un sacco di tempo, e le lacrime scendono silenziosamente sul mio viso.